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TikTok e Bytedance, 300 dipendenti hanno lavorato per i media di stato cinesi

La scoperta di Forbes analizzando i profili LinkedIn dei dipendenti di ByteDance

Sarebbero 300 i dipendenti di TikTok e della sua società madre ByteDance che avrebbero lavorato per i media di stato cinesi, con quindici di loro ancora assunti da una pubblicazione statale in Cina. Questo quanto emerge da un’analisi dei profili LinkedIn dei dipendenti redatta da Forbes.

300 dipendenti TikTok hanno lavorato per i media di stato cinesi

Secondo quanto riporta Forbes, 23 di questi dipendenti rivestono un ruolo come direttori di uno dei reparti di ByteDance. Controllano reparti come le partnership pubblicitarie, gli affari pubblici, la responsabilità sociale, le cooperazioni con i media.

Sono invece quindici quelli che tutt’ora lavorano per aziende come Xinhua News Agency, China Radio International and China Central / China Global Television. Che sono fra le realtà che il Dipartimento di Stato americano designa come “funzionari di un governo straniero”.

E sono cinquanta i profili che lavorano per TikTok che hanno un passato nei media di stato cinesi, fra cui un manager della strategia di contenuti che era capo corrispondente per Xinhua News.

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Secondo Forbes, quindi, le connessioni fra il “braccio della propaganda del governo Cinese” e TikTok sono “significanti”. E la testata spiega che sebbene gli outlet di stato cinesi siano molto presenti su “piattaforme come Facebook, Instagram e Twitter, finora sono rimaste piuttosto silenziose su TikTok”.

Forbes continua spiegando che, sebbene TikTok avesse annunciato a marzo di iniziare ad etichettare i media di stato (come fanno gli altri social), non etichetterebbe le principali testate cinesi.

La risposta di TikTok

La stessa Forbes riporta che Jennifer Banks, portavoce di ByteDance, ha spiega come “TikTok faccia scelte di assunzione basate esclusivamente sulle competenze professionali dell’individuo. Per i nostri affari nel mercato cinese, questo include persone che hanno precedentemente lavorato nel governo o nei media di stato in Cina. Anche fuori dalla Cina, i dipendenti portano esperienze maturate nei governi, negli affari pubblici e nelle organizzazioni media di dozzine di mercati”.

Inoltre ha spiegato che l’azienda non permette ai dipendenti di avere due lavori, facendo credere che possa trattarsi di un errore nel riportare le esperienze professionali su TikTok.

L’articolo di Forbes dettaglia la crescente attenzione, specialmente in America, verso i legami presunti fra TikTok e il governo cinese. E si dice preoccupata per questa presenza di ex-dipendenti governativi: cambiare carriera è legittimo, ma secondo Forbes questi numeri potrebbero far preoccupare il Dipartimento di Stato americano.

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Source
Forbes

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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