I problemi di Twitter legati a un ingegnere (lasciato da solo)

Il sito web di Twitter ha avuto diversi problemi nella giornata di ieri – e sembra che la colpa sia di un solo ingegnere. O meglio, di un ingegnere lasciato solo. Infatti, sebbene l’azienda sia riuscita a recuperare dal suo ultimo disservizio in un paio d’ore, la storia dietro ai disservizi fa pensare che ce ne saranno in futuro. Perché dopo i licenziamenti voluti da Elon Musk, non ci sono abbastanza risorse umane per gestire il social.

Twitter e i problemi dovuti a un ingegnere – lasciato solo

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Lunedì mattina, gli utenti di Twitter si sono trovati di fronte a una serie di problemi. Cliccando sui link non si aprivano più: al loro posto compariva un messaggio d’errore misterioso che diceva “il tuo attuale piano API non include l’accesso a questo endpoint“. Le immagini non si caricavano più e altri utenti riportavano problemi di accesso a TweetDeck, il client di Twitter per i professionisti.

Il caos si è diffuso sulla timeline, con gli utenti che hanno twittato veementemente sull’interruzione. Anzi, molti condivideva anche le immagini del disservizio. Che nessuno poteva vedere perché non si caricavano.

L’azienda ha spiegato “Alcune parti di Twitter potrebbero non funzionare come previsto in questo momento. Abbiamo apportato un cambiamento interno che ha avuto alcune conseguenze non volute“.

Il cambiamento in questione faceva parte di un progetto per eliminare l’accesso gratuito all’API di Twitter. Il 1° febbraio, l’azienda ha annunciato che non avrebbe più supportato l’accesso gratuito al suo API: niente più accesso gratuito per sviluppatori di app e web. L’azienda invece ha iniziato a creare un nuovo API a pagamento per i programmatori.

Ma secondo quanto riporta The Verge, solo un ingegnere del sito è stato incaricato del progetto. Lunedì, l’ingegnere ha apportato un “cattivo cambiamento di configurazione” che “ha essenzialmente rotto l’API di Twitter“, secondo un dipendente attuale.

Il cambiamento ha avuto conseguenze a cascata all’interno dell’azienda. E ha abbattuto gran parte degli strumenti interni di Twitter insieme alle API pubbliche. Musk era furioso, secondo quanto riportato da più fonti.

“Un piccolo cambiamento di API ha avuto enormi conseguenze“, ha twittato Musk più tardi. “Lo stack di codice è estremamente fragile per nessuna buona ragione. Alla fine avrà bisogno di una riscrittura completa”.

Alcuni ingegneri attuali concordano con il fatto che il codice dell’app vada rivisto. Soprattutto per portare i miglioramenti di performance che Musk promette da tempo. Ma i continui licenziamenti hanno lasciato l’azienda con meno di 550 ingegneri a tempo pieno. Impossibile non collegare questo dato agli ultimi problemi e crash dell’app.

Un ingegnere, restando anonimo, commenta: “Questo è quello che succede quando licenzi il 90% della compagnia”.

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