Videogiochi indie da non perdere: i migliori giochi indipendenti di marzo

Sbocciano i fiori primaverili sugli alberi, sfornano tanti nuovi giochi gli indie developer team nel mondo videoludico! Come sempre, anche per questo mese arriviamo con il nostro aggiornamento per presentarvi alcune novità che gli studi indie sono pronti a regalarvi. Dopo i nostri consigli offerti nello scorso speciale dei migliori indie di febbraio, ora è tempo di scoprire i migliori videogiochi indie del mese di marzo! Scopriamo insieme le novità proposte dagli studi indipendenti con nuovi videogiochi per il mese di marzo, trovando anche qualche spunto su come iniziare il nuovo anno con qualche titolo sfizioso!

Amazon Prime: 30 giorni gratis, Fai una prova

3 Videogiochi Indie di Marzo

1. Kukouri Mobile Entertainment – Tiny Troopers: Global Ops
2. Red Mountain Consulting SL – The Crown of Wu
3. Dry Licorice – Plasma

1. Kukouri Mobile Entertainment- Tiny Troopers: Global Ops

Cominciamo la nostra selezione di indie del mese di marzo con un titolo uscito circa tre settimane fa, e che ci ha subito conquistato. Parliamo di Tiny Troopers: Global Ops, un concentrato di energia e di piccoli soldati che popolano questo arcade sparatutto molto frenetico. Vi raccontiamo in breve la nostra prova su Steam di questa lotta…all’ultimo pixel!

Sì, perché Tiny Troopers: Global Ops è parte di una serie di twin stick shooter con visuale dall’alto e concepita per mobile. Non ci stupisce dunque il fatto che il gioco sia caratterizzato da un gameplay semplice e immediato, senza particolari difficoltà nemmeno nell’affrontare le sfide proposte. Tiny Troopers: Global Ops ci mette nei panni di una squadra di soldati scelti, incaricati di svolgere varie missioni sparse per il globo. Senza ulteriori spiegazioni approfondite, questo aspetto è l’unico pretesto per innescare le varie missioni di gioco.

Le missioni sono a loro volta divise in singole campagne caratterizzate da sottotrame mai troppo approfondite, ma il vero core della narrazione è il tone of voice umoristico, che riesce a risollevare un po’ il gioco nel complesso. Guardando meglio al gameplay di Tiny Troopers: Global Ops, questo è strutturato secondo un concetto molto semplice: si parte da un HUB centrale, si accettano le varie missioni e ci si butta nell’azione.

Ogni missione regala come sempre dei punti esperienza, utili per migliorare il nostro equipaggiamento, acquistare armi, potenziamenti e gradi per accedere a equipaggiamenti migliori. Una struttura sempre uguale a se stessa, che rende l’apprendimento delle meccaniche molto immediato, come detto, ma anche adatto a un pubblico potenzialmente inesperto di giochi, o molto giovane. Nel complesso è un buon passatempo, che mostra però ancora il suo legame con la dimensione mobile.

2. Red Mountain Consulting SL – The Crown of Wu

Lasciamo i campi di battaglia con armi da fuoco e missioni di varia natura per dedicarci ora a una succosa novità, testata su PlayStation 5. The Crown of Wu ci immerge in un mondo ispirato a Journey to the West, per esplorare una dimensione fantasy tra futuro e passato nei panni di Sun Wukong, il Re Scimmia. Sarà andato tutto bene?

Sun Wukong si ritrova a dover combattere da solo contro i nemici, superando ostacoli complessi per recuperare la grande Corona rubata dall’antagonista Zhu. Con quest’ultimo in attesa di combattere e ucciderti, dobbiamo cercare appunto di recuperare la Corona e salvare il mondo dalla distruzione. Dovremo sfruttare i poteri di aria, fuoco, terra e fulmini, ognuno dei quali offre un modo diverso di sfruttare l’ambiente e attaccare i nemici.

Il sistema di combattimento è abbastanza facile da sfruttare, e concede poteri incrementali mentre si viaggia attraverso questa terra insidiosa. Le tappe da superare sono affascinanti, con alcune di queste davvero intricate e quasi tutte ricche di puzzle. Inoltre tra le varie azioni comprese, possiamo saltare, correre e persino fare parkour, oltre a dover risolvere intricati enigmi e superare prove sempre più complesse man mano che si avanza.

Un livello dopo l’altro, siamo condotti a dover affrontare sfide di varia natura, considerando però che è abbastanza evidente come questo lavoro sia il risultato di un budget forse abbastanza limitato. Riesce in ogni caso a catturare la nostra attenzione con un gameplay standard, ma divertente. Inoltre, il fatto che non ci sia alcuna introduzione, non ci aiuta nella comprensione iniziale del contesto, ma l’impressione grafica complessiva del mondo e l’art design è piacevole.

Le tappe sono affascinanti, e alcune sono davvero intricate. Quasi tutti sono pieni di puzzle, un sacco di platform, manciata di battaglie e occasionale angolo segreto qua e là. Complessivamente un buon action platform, senza alcuna pretesa di eccellere, ben evidentemente.

3. Dry Licorice – Plasma

Ancora in fase beta, e necessita sicuramente tanti passi in avanti da compiere, ma sembra essere divertente il nuovo titolo di Dry Licorice. Già noti per aver realizzato Poly Bridge e Kingdom, Plasma will è ora disponibile in Early Access su Steam, e abbiamo testato questi strani robot tutti da personalizzare e muovere a piacimento!

I contenuti attualmente disponibili per questa versione beta sono davvero limitati e sicuramente necessitano di essere meglio definiti e curati, ma i primi passi compiuti in Plasma ci hanno già dato una prima idea di come si presenterà. Si tratta di un mondo molto colorato e dagli abitanti simpatici, raccolti all’interno di un sandbox dal marcato sapore ingegneristico. Questo gioco ci consente di dare libero sfogo alla nostra creatività e di accedere a diversi strumenti.

Questi ultimi ci consentono di modificare i robot e il mondo intorno a noi non solo in maniera simpatica, ma anche consentendoci di applicare leggi della robotica, in maniera chiaramente semplificata e intuitiva, della fisica e di programmazione. Plasma comincia subito con un tutorial completo che ci spiega le basi per iniziare a utilizzare gli strumenti messi a disposizione del gioco.

Come anticipato, gli aspetti interessanti riguardano l’avvicinamento vero e proprio a un ambito come quello della programmazione e della fisica che ci può apparire difficile e intricato, ma qui abbiamo a disposizione un intero linguaggio di programmazione visuale, Sketch. Questo consente sia ai principianti, sia ai più avvezzi di sperimentare e creare dispositivi unici, congegni e robot e meccanoidi completamente interattivi.

In questo momento, sia la grafica che l’interfaccia necessitano parecchie ricalibrazioni. Dalla telecamera che si sposta troppo velocemente, all’uso necessario del mouse per poter regolare meglio l’uso di strumenti altrimenti inutilizzabili con la sola tastiera, così come una serie di sbavature grafiche e un menu talvolta troppo semplificato e poco intuitivo, per poter comprendere appieno come muoversi in Plasma. Un titolo dunque che è ora in fase Early Access, ma che con i dovuti sviluppi ci potrà regalare parecchie soddisfazioni.

Anche per questo mese, i nostri consigli dedicati ai videogiochi indie di marzo finiscono qui. Restate con noi per scoprire i prossimi titoli da esplorare nel mondo videoludico indipendente!

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

Seguici!