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ID.3, l’elettrica di Volkswagen è arrivata

La rivoluzione elettrica della casa di Wolfsburg parte da 38.900 euro

Dopo tanta attesa, finalmente è diventata realtà.
Da pochi giorni, infatti, sono arrivati i primi esemplari di Volkswagen ID.3 2020 in tutti i concessionari italiani della Casa tedesca.
Da oggi è possibile vedere, provare su strada ed acquistare la prima componente della famiglia di vetture elettriche ID. di Volkswagen.
Secondo la Casa e secondo il suo Direttore Brand Andrea Alessi, ID.3 è una nuova rivoluzione per un brand che ha saputo rinnovarsi tante volte nel corso della sua storia.
Secondo Volkswagen, ID.3 sarà la prima auto elettrica davvero alla portata di tutti, ma non solo.
Volkswagen ID.3 2020 è il primo passo concreto verso il piano Way To Zero, che porterà la Casa ad essere ad emissioni zero entro il 2040, e ad impronta zero entro il 2050.
Conosciamo meglio ID.3 e il piano di Volkswagen che abbiamo scoperto questa sera.

Now You Can: il debutto sul mercato di Volkswagen ID.3 2020

Durante una presentazione in diretta streaming presentata da Federica Masolin e Zoran Filicic sul sito ufficiale Volkswagen e sui canali social della Casa tedesca, abbiamo potuto conoscere meglio ID.3 e la sua offensiva verso il mercato. Non sono poi mancate le voci di Andrea Alessi, Direttore Brand Giovanni Tauro, direttore Marketing e Andrea Calcagni, Direttore Vendite di Volkswagen.

A marzo, nelle conferenze virtuali sostitutive del Salone di Ginevra 2020, abbiamo conosciuto tecnicamente ID.3, e se volete fare un ripasso poco più su trovate il nostro articolo sull’elettrica del momento e su altre novità Volkswagen.
Oggi, invece, abbiamo potuto conoscere meglio Volkswagen ID.3 2020, raccontata nel dettaglio dagli uomini Volkswagen e da altri ospiti.

volkswagen-id-3 2020 now you can

Iniziamo dal motto di ID.3, Now You Can.
Non sempre i motti sono davvero significativi, ma questa volta secondo Volkswagen è diverso.
Si, perché ID.3 è la prima auto elettrica che abbatte paletti radicati e si propone come primo passo verso una nuova mobilità.
ID.3 infatti è in grado di soddisfare le esigenze di quasi tutti gli acquirenti.
Grazie all’adozione dell’inedito pianale MEB dedicato esclusivamente a modelli a trazione elettrica, è stato possibile utilizzare batterie modulari.
Queste occupano poco spazio e garantiscono un’autonomia fino a 540 km, ai vertici della categoria e in grado di soddisfare le esigenze di quasi tutti i clienti.

Volkswagen ID.3 in giro per il mondo

ID.3 può aiutare molto l’adeguamento delle infrastrutture: 5 anni fa le elettriche vendute in un anno erano poco più di 1000, e le colonnine meno di 1500.
Oggi invece raggiungiamo le 20 mila unità vendute in un anno, e le colonnine sono ben 15 mila in tutta Italia. Con un modello di successo come ID.3, le infrastrutture si aggiorneranno più velocemente, e più uniformemente.
È infine il primo passo verso il futuro di Volkswagen: la capostipite di una famiglia di vetture, la ID. family, che si affiancherà ai modelli termici e che li andrà a sostituire entro il 2040.

La rivoluzione ID.3: spazio, agilità, autonomia, prestazioni

Non è la prima volta che vediamo Volkswagen rivoluzionarsi.
Prima con Maggiolino e poi con Golf, la Casa tedesca ha già cambiato due volte se stessa, lanciando due modelli iconici da cui sono poi nate due famiglie di vetture longeve e di successo.
Secondo Volkswagen, ID.3 sarà la terza rivoluzione.
Come? Grazie a delle capacità fuori dal comune.

Volkswagen ID.3 2020 pianale MEB

Innanzitutto, come detto, la piattaforma MEB è tutta nuova: si è potuti partire da un foglio bianco per creare un’auto elettrica pensando a tutte le sue esigenze.
Prendiamo come esempio l’agilità: un’auto elettrica passa gran parte del suo tempo in città.
Per questo non può essere pesante e goffa. Per ovviare a questo problema, Volkswagen ID.3 2020 ha il motore e la trazione posteriore.
In questo modo, si ottiene un raggio di sterzata di 10,75 metri, davvero compatto per un’auto di Segmento C, con un corpo vettura di 4,20 metri.
Questa soluzione “posteriore” porta anche un effetto collaterale interessante: si guida davvero bene, con un piacere di guida inaspettato giudicandola solo da fuori.

VOlkswagen ID.3 bagagliaio

A proposito: nelle dimensioni di Golf, ID.3 offre lo spazio per persone e bagagli paragonabile a quello di Passat.
Non dimentichiamo l’integrazione con gli smartphone.
Su ID.3 debuttano nuovi comandi vocali, che rispondono al comando “Ciao ID.”.
La connettività di bordo è poi completissima, come su uno smartphone: è possibile ad esempio acquistare la ricarica stando seduti a bordo dell’auto, come si farebbe sul proprio cellulare.

Volkswagen ID.3 2020 parabrezza

L’ultima innovazione degna di nota è un nuovo concetto di Head-Up Display.
Questo tipo di tecnologia è già noto, ma Volkswagen la porta ad un livello superiore.
Su ID.3, infatti, l’intero parabrezza è un Head-Up Display, su cui vengono mostrate indicazioni sulla navigazione, sulla guida, e sui sistemi di sicurezza attivi e passivi.
All’interno trova poi spazio anche la ID. Light: in pratica, si tratta di una striscia LED posta lungo tutta la base del parabrezza che segnala diverse cose, come la vicinanza ad una svolta e la direzione da prendere, lo stato di carica durante la ricarica e altro.
É un sistema simile a quello di MINI, con il grosso ring centrale che indica varie cose tra telefonate, temperatura dell’aria e giri motore: bell’idea!

La “Way to Zero”: il viaggio verso le emissioni zero

Volkswagen ID.3 2020 non è importante solo come modello di automobile, ma come concetto.
Per noi è l’inizio del nostro viaggio Way To Zero” esordisce il Direttore Marketing Giovanni Tauro.
“Abbiamo iniziato con e-up! ed e-Golf, e oggi rilanciamo con ID.3.
Un’auto pulita non solo perché non emette CO2 in locale, ma è anche il primo passo per la nascita della ID. Family.
Ci sarà una ID per tutti, e abbiamo in programma una sfida a dir poco enorme: arrivare al 2040 a produrre solamente auto elettriche.
Niente più benzina, diesel ma neanche ibrido: solo auto elettriche.”

Volkswagen ID.3 2020 linea di produzione

Non è però un programma che include solamente le automobili.
“Già ID.3 è prodotta pensando all’impatto ambientale della sua produzione” continua Andrea Alessi, Direttore Brand di Volkswagen.
Ogni singola ID.3 venduta ha un bilancio di emissioni prossimo allo zero, dalla produzione fino alla consegna al cliente.
Cosa significa? Che le emissioni inevitabili prodotte durante l’assemblaggio e la produzione sono compensate con progetti certificati di protezione e salvaguardia del clima”
.

Volkswagen ID.3 interni

Per Alessi, poi, la data da ricordare è 2050.
“No, non ci siamo sbagliati. Nel 2040 produrremo la nostra ultima auto con motore termico, è vero.
Le auto però hanno un ciclo di vita medio di 10 anni: il nostro obiettivo è arrivare al 2050 con ogni auto circolante nel mondo con un marchio Volkswagen sul cofano ad emissioni zero.
Volkswagen ID.3 2020 è il primo step di un cambiamento che stiamo già vivendo”

Volkswagen ID.3 2020 non è più esclusiva dei pre-bookers

Quindi Volkswagen ID.3 2020 è pronta per solcare le strade di tutto il mondo.
Secondo gli uomini chiave Volkswagen, ID.3 è la prima elettrica accessibile, facile e rassicurante, tre termini che fino ad oggi non erano associati subito all’elettrico.
ID.3 è rivoluzionaria e alla portata di tutti, così come sono state Maggiolino e Golf, capaci di cambiare non solo la storia della Casa, ma di influenzare la storia dell’auto.

Volkswagen ha già due “missioni rivoluzione” compiute negli ultimi 80 anni, e per questo alcune persone si sono fidate ciecamente.
Sono i pre-bookers, persone che hanno prenotato e acquistato ID.3 un anno e mezzo fa, prima ancora che fosse stata svelata la versione definitiva.
Tra questi Andrea Levy, grandissimo appassionato di auto torinese e ideatore di Gran Premio Valentino, oggi Milano Monza Open-Air Motor Show. Come lui, tantissimi hanno sposato la causa e si sono fidati di Volkswagen.

Si sono fidati di una Casa che per la terza volta nella sua storia tenta di rivoltare il suo futuro, rivoluzionandosi e creando un modello che può cambiare tutto.
Ci è riuscita con Maggiolino nel 1938, motorizzando la Germania (e non solo). Ci è riuscita nel 1974 con Golf, la prima auto moderna della Casa.
Il prezzo è fissato: si parte da 38.900 euro per la versione Life, con motore da 204 CV e batteria da 58 kWh. Potete già configurarla sul sito ufficiale Volkswagen, a questo link.
Presto arriveranno le versioni con 45 e 77 kWh di capacità, con prezzi a partire da poco più di 30 mila euro.
Riuscirà ID.3 a essere la nuova rivoluzione made in Volkswagen?
Lo scopriremo presto sulle nostre strade.

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Giulio Verdiraimo

Ho 22 anni, studio Ingegneria e sono malato di auto. Di ogni tipo, forma, dimensione. Basta che abbia quattro ruote e riesce ad emozionarmi, meglio se analogiche! Al contempo, amo molto la tecnologia, la musica rock e i viaggi, soprattutto culinari!

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