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Lifestyle

Walmart: la prova virtuale degli abiti fa un passo avanti

Arriva la tecnologia "Be Your Own Model"

Gli appassionati di shopping online sanno bene che una delle più grandi limitazioni di questa attività è l’impossibilità di provare gli abiti. Eppure, negli ultimi mesi i siti di settore si sono mossi per superare questo limite – probabilmente ispirati da Snapchat, chissà -. Ora, ad esempio, Walmart sta ampliando il supporto per la tecnologia di prova virtuale basata sull’Intelligenza Artificiale, permettendo agli utenti di visualizzare gli abiti su modelli che gli assomigliano nell’aspetto e nella corporatura. Una novità interessante, che consentirà di indossare virtualmente i capi che si vogliono acquistare.

Walmart: ora puoi modellare virtualmente l’abbigliamento sul tuo corpo

Interessanti novità da Walmar. La piattaforma sta lanciando la tecnologia “Be Your Own Model“, che permetterà agli utenti di utilizzare le proprie foto per provare virtualmente i capi. Un’opzione che rappresenta un upgrade importante rispetto all’attuale possibilità di provare gli abiti su modelli già preimpostati – che spesso hanno poco a che fare con chi sta facendo acquisti -. “Il punto su cui sentivamo che i clienti non erano soddisfatti è che molte delle esperienze AR sono fondamentalmente l’equivalente di prendere e posizionare un’immagine piatta sopra un’altra immagine piatta – osserva Cheryl Ainoa, Walmart SVP of New Businesses and Emerging Tech -. E questo non permette di provare davvero come sarà questo capo di abbigliamento su di voi”. Pertanto, è evidente che la piattaforma aveva bisogno di trovare una soluzione alternativa.

Walmart prova virtuale
Credits: Walmart

Inizialmente, Walmart ha presentato le sue opzioni di prova virtuale su modelli di taglie dalla XS alla XXXL per migliaia di articoli. Ad oggi, questa funzione è disponibile per oltre 270000 articoli di marchi come Champion, Levi’s e Hanes, oltre che sul portfolio di marchi Walmart. Ma, considerata l’evoluzione della tecnologia try-on, la piattaforma è voluta andare ancora oltre. Su Walmart.com e sull’App mobile, infatti, gli utenti hanno ora la possibilità di utilizzare le proprie foto per creare un’esperienza di acquisto più personalizzata. Al momento, l’opzione è disponibile soltanto per i dispositivi iOS, ma dovrebbe arrivare a breve anche sui sistemi Android. Ma come funziona davvero la nuova prova virtuale di Walmart? Eccovi accontentati.

Anzitutto, gli utenti devono scattarsi una foto utilizzando l’App mobile, così da importare la propria immagine nel sistema. Una volta caricata la foto, possono provare virtualmente qualsiasi capo di abbigliamento supportato, così da vedere come gli sta indosso – proprio come se fossero in un camerino! -. E non è tutto. Se la foto è collegata ad un account Walmart, il sistema la conserverà per poterla utilizzare in futuro, così da semplificare la pratica. Un sistema incredibilmente innovativo che, secondo l’azienda, contribuirà molto ad aumentare le conversioni e ridurre i resi, un problema che da sempre affligge le piattaforme di shopping online. In ogni caso, se qualche utente non fosse d’accordo ad utilizzare la propria foto all’interno del sistema, Walmart offre comunque la possibilità di utilizzare la funzione “Choose My Model”.

Tuttavia, è abbastanza chiaro che l’obiettivo della compagnia è quello è di spingere i clienti ad utilizzare la propria immagine per aiutarli a fare acquisti, sia online che in negozio. In fondo, si tratta di una soluzione ottimale per saltare la prova in camerino. “Questa sarà la prima volta che i [clienti] potranno vedere se stessi. E si vedranno nella pagina dei dettagli del prodotto; si vedranno nella landing page del prodotto. Francamente, è per questo che ero così entusiasta di acquisire il prodotto Zeekit, tanto per cominciare, perché la ludicizzazione dello shopping non è esistita davvero in passato. E pensiamo che questo sia il futuro dello shopping“. Così commenta Denise Incandela, Walmart EVP Apparel Division e Private Brands. Aspettiamoci allora grandi novità, perchè Walmart vuole espanderà l’opzione di prova virtuale. A uomini e bambini, e poi anche agli accessori.

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Chiara Crescenzi

Editor compulsiva, amante delle serie tv e del cibo spazzatura. Condivido la mia vita con un Bulldog Inglese, fonte di ispirazione delle cose che scrivo.

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