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Cinque gadget per rendere tecnologica la propria auto semplicemente | Auto For Dummies

5 accessori auto per rendere tecnologica la vostra auto un po'... attempata

Bentornati su Auto For Dummies, la rubrica che vi svela piccoli trucchi sul mondo dell’auto, ed oggi parliamo di tecnologia. Insospettabile, vero?
Sulle nostre pagine vi raccontiamo spesso di automobili moderne, dotate delle ultime tecnologie per sicurezza e intrattenimento di bordo.
Ma non ci dimentichiamo di voi, proprietari di auto un po’ più “stagionate”!
Al fianco di auto dotate di Apple Car Play e Android Auto, ricarica wireless e sistemi di sicurezza ci sono anche auto, moderne o meno, non dotate di questi sistemi tecnologici e di sicurezza.
Tutto perduto quindi? Assolutamente no: ci sono diversi modi per rendere tecnologica un’auto un po’ avanti con gli anni! Oggi vi proponiamo 5 accessori auto tecnologici che possono rendere tutte le auto più moderne.

Da modi sicuri (e legali) per poter sfruttare lo smartphone alla guida ad un modo per aumentare la sicurezza alla guida, senza dimenticare le vostre canzoni preferite.
Pronti? Partiamo!

5 accessori auto… for Dummies. Che cosa vuol dire?

Ci sono diversi modi per modernizzare un’automobile datata.
Si possono installare delle strisce a LED all’interno, installare un ripetitore Bluetooth smontando la radio, un microfono vivavoce o persino montare un’autoradio touch screen con Android Auto ed Apple Car Play.
Queste però sono cose abbastanza complesse da realizzare, per cui serve manualità e conoscenza: ovvero non da “Dummies”!

In futuro parleremo anche di come modernizzare la vostra radio sostituendola con modelli più nuovi e tecnologici, ma oggi ci concentriamo solo su 5 accessori auto facilissimi da installare.
Non vi servirà infatti più di un minuto per installare ognuna di queste cose, e non servirà nessuna conoscenza automobilistica o attrezzo particolare: solo due mani e un po’ di attenzione!

Supporto smartphone: a ventosa, “per CD” o per bocchetta dell’aria

Il primo dei 5 accessori auto che vi raccomando assolutamente di acquistare è un supporto per smartphone.
Come sappiamo, utilizzare il cellulare alla guida è vietato, ed è anche una delle cose più pericolose che si possano fare.
Negli ultimi giorni poi ha fatto scalpore la multa per uso del cellulare con semaforo rosso e veicolo fermo che un mio concittadino torinese si è visto confermare anche in sede di ricorso alla Cassazione.
Insomma, i cellulari quando l’auto è su strada non si possono tenere in mano ed utilizzare.

Le automobili più moderne hanno ovviato a questo sacrosanto divieto ricorrendo ai protocolli di Screen Mirroring Android Auto ed Apple Car Play, o all’utilizzo di sistemi Bluetooth per audio e telefonate.
Come fare ad utilizzare su un’auto non dotata di questi sistemi le funzioni più utili di un cellulare alla guida come navigazione, telefonate e riproduzione di musica legalmente e senza incorrere in sanzioni?
Utilizzando un supporto per il proprio telefono.
Molti non li usano pensando che si rompono sempre, non siano affidabili e che quelli “buoni” costino un’occhio della testa, ma non è così. Anzi!

Supporto per smartphone per bocchetta dell’aria

I supporti per smartphone si sono evoluti molto nel corso degli anni, ed oggi sono un compagno insostituibile per chi vuole usare le funzionalità del proprio telefono in auto in tutta sicurezza.
I più diffusi sono quelli che sfruttano le bocchette dell’aria.
In pratica, questi sostegni si agganciano con una pinza (gommata, così ha più aderenza e non rovina le bocchette di plastica) ad una delle alette delle bocchette, e all’estremità c’è un giunto sferico che permette di indirizzare a vostro piacimento il telefono.

5 accessori auto supporto bocchetta 2

Il telefono poi si fissa o tramite l’uso di magneti da inserire nella cover del telefono, oppure con una morsa gommata che lo tiene fermo per tutto il viaggio.
I vantaggi dei supporti per bocchetta dell’aria sono molteplici.
Se ad esempio decidete di non utilizzare il telefono, potete rimuoverlo con estrema facilità e riporlo in qualche vano.
Sono poi tendenzialmente compatti e molto semplici da trasferire da un’auto all’altra.
Infine, per i più nerd c’è un vantaggio importantissimo: d’estate, la sua posizione davanti alla bocchetta dell’aria consente di tenere il telefono sempre fresco durante il viaggio ed evitare sgradevoli surriscaldamenti!

5 accessori auto supporto boccchetta 1

I difetti? Essendo agganciati ad un pezzo mobile, spesso possono perdere la propria posizione o staccarsi in alcune occasioni se non montati bene. Il modo per montarli a regola d’arte c’è, ed è diverso per ogni auto.
Io ad esempio sulla BMW Serie 1 di famiglia lo aggancio nella prima aletta, in modo che lo scivolamento verso il basso sia impedito dalla cornice della bocchetta, così!

In ogni caso, questo è il supporto più facile e immediato da montare.
Di tutti i supporti di questo tipo che ho utilizzato nel corso degli anni, il più soddisfacente e stabile è stato questo “a morsa” di Aukey: ottimo per ogni occasione.
Comunque, il costo per un buon supporto da bocchetta dell’aria si aggira tra i 9 e i 20 euro, da produttori come Aukey, Mpow e Ugreen.

Supporto per smartphone per lettore CD

Alcune auto però hanno le bocchette realizzate in modo particolare: penso a FIAT Panda, 500 o Punto, MINI R50/53 o 56, Alfa Romeo Mito o Toyota Yaris prima e seconda serie.
Come fare allora?
Non disperate: ci sono altri due modi per fissare in posizione il proprio telefono.
Il primo supporto “alternativo” è quello un po’ meno noto tra tutti, ovvero il supporto che si infila… nel lettore CD!

Fino a pochissimi anni fa, infatti, tutte le auto avevano un bel lettore CD, spesso in cima alla plancia (come nelle FIAT Panda e 500, ad esempio).
Con l’arrivo di Spotify, Amazon Music o YouTube Music però i Compact Disc hanno perso appeal, e i lettori sono quanto mai inutilizzati.
Sarà possibile allora sfruttare un lettore inutilizzato per altri scopi? Certo, trasformandolo in un pratico supporto per lo smartphone.

5 accessori auto supporto CD

Come vedete, il supporto è composto da una parte “a forma di CD” in plastica o metallo rivestiti in silicone che si infilano all’interno dello slot per il lettore CD.
Al centro di questa lastra poi c’è uno spessore, che in quasi tutti i modelli può essere cambiato su diversi livelli di spessore, a seconda che il lettore sia più o meno largo.
Una volta inserito, questo “spunta” fuori con un sostegno a sfera, che permette anche qui la rotazione a piacimento del device e la sua perfetta visibilità in marcia.

Phone CD holder

Vista la maggiore complessità di realizzazione rispetto ad una presa “a bocchetta”, i prezzi sono leggermente superiori, e vanno dagli 11 ai 20 euro.
Questa soluzione però è più stabile di quella da bocchetta dell’aria, poichè il lettore CD non è una parte mobile, al contrario delle alette della bocchetta.
Allo stesso tempo però è più difficile da mettere e togliere continuativamente, soprattutto a causa delle dimensioni a volte eccessive per i vani portaoggetti delle auto.
Infine, la posizione varia a seconda della posizione dell’autoradio nella vostra auto.
Su alcune auto, come FIAT Panda o Toyota Yaris seconda serie, ad esempio, il lettore CD è in cima alla plancia, rendendo il telefono perfettamente visibile in ogni condizione.
Su auto come Mercedes Classe A o MINI, invece, il lettore CD è molto più in basso, rendendo la posizione davvero scomoda e distraente.

Io ho provato questo modello di Mpow, ed un mio caro amico lo utilizza da anni senza alcun problema su una Yaris del 2007. Promosso!

Supporto per smartphone a ventosa

L’ultimo tipo è quello più invadente dal punto di vista estetico, ma anche il più comodo per alcune auto, quello a ventosa.
Questo sistema come dice chiaramente la parola si monta sull’auto tramite l’utilizzo di una ventosa, che può essere montata sul parabrezza o su un supporto di plastica adesivo da incollare alla plancia dell’auto.
Questo supporto poi è dotato di un lungo braccio (spesso regolabile) e di un attacco a sfera con supporto per il telefono.
Vista la lunghezza del braccio, questo tipo di supporti hanno un alloggiamento completo per il telefono, compreso di base per evitare che scivoli dalla “morsa” durante il viaggio.

Il più grande limite di questi supporti è infatti che essendo montato direttamente al parabrezza non assorbe particolarmente le vibrazioni in marcia. Nulla che ne pregiudichi l’utilizzo, sia chiaro, ma sulle strade particolarmente dissestate anche il vostro telefono “ballerà” a ritmo di musica.
Questo problema si allevia solamente utilizzando supporti di qualità, che limitano le vibrazioni a livello del telefono.

Il vantaggio di questa posizione è che è quella che distrae meno di tutte.
In questo modo infatti il telefono è sempre nel campo visivo del guidatore, e non vi costringe a distogliere lo sguardo dalla strada per consultare il navigatore o la canzone in riproduzione, quasi come fosse un Head-Up Display.

Attenzione però, perchè ci sono automobili, come alcuni SUV o monovolume, con il parabrezza molto lontano.
Questo vi costringerà a cercare un supporto con braccio extra-large, per evitare di non poter raggiungere il touch in sicurezza.
Questo è il sistema che utilizzo sulla mia auto, una MINI Cooper S R53, inadatta alle altre soluzioni e con il parabrezza molto vicino al guidatore.
Il modello con cui mi sono trovato meglio è questo di Mpow, presente su Amazon.
I prezzi comunque oscillano tra gli 8 e i 20 euro.
Non risparmiate troppo su questo tipo di supporti: una ventosa scadente potrebbe renderli pressochè inutili.

Cuffie Bluetooth per telefonare in sicurezza

Abbiamo parlato finora di come avere sempre a portata di occhio il proprio telefono.
Se però il cellulare in auto serve soprattutto per intrattenimento e navigazione, la parte telefonica è molto importante.
Sebbene ci siano auto di 10/15 anni fa che già avevano il protocollo Bluetooth, la maggior parte non lo aveva.
Utilizzare il vivavoce potrebbe essere una soluzione, ma dover urlare e cercare di sentire cosa dica l’interlocutore potrebbe essere una distrazione molto pericolosa.
Per questo il mio consiglio è di dotarvi di un paio di cuffie Bluetooth per riuscire a conversare comodamente in auto senza pericoli.

Perchè Bluetooth? Beh, il motivo è presto detto: avere dei cavi che penzolano tra volante e leva del cambio è davvero pericoloso. Rispondere appoggiando il telefono all’orecchio poi non solo è illegale, ma è anche molto pericoloso, perchè non avrete più due mani sul volante.
Per questo vengono in nostro aiuto delle cuffie Bluetooth da tenere sempre in auto.
Tra tutti i tipi di auricolari Bluetooth che ci sono, vi consiglio due tipologie: le True Wireless, quelle senza alcun tipo di cavo e contenute dentro le custodie, e le Sport, quelle che come dice il nome si usano per fare attività fisica.

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Le True Wireless (o TWS) sono la soluzione più comoda ed immediata.
Si connettono al cellulare appena in un secondo o poco più quando le tirate fuori dalla custodia, hanno una ottima durata della batteria e sono comode da utilizzare in auto.
Il grande difetto delle cuffie TWS è che molte hanno un microfono solo discreto, che non permette ai vostri interlocutori di sentirvi bene. Per questo, le cuffie da 20 o 30 euro vanno benissimo per ascoltare la musica in casa, meno per usarle come auricolare in auto.

Ci sono però cuffie tra quelle che abbiamo provato che sotto gli 80/90 euro garantiscono ottime prestazioni microfoniche: parliamo di Huawei Freebuds 3i e 3, le nostre preferite in questa fascia di prezzo.
Queste cuffie hanno il pregio di poter essere indossate spaiate senza problemi, e hanno un ottimo microfono.
Inoltre, questa potrebbe essere una ottima scusa per utilizzarle anche fuori dall’auto, visto che in diversi contesti si rivelano fantastiche. Vi lascio la nostra recensione completa, per conoscerle meglio.

 

Le cuffie Sport invece non sono pensate specificatamente per questo utilizzo.
Hanno gommini molto importanti e fatti in modo per non scivolare, e un cavo che unisce le due cuffie con il microfono montato sopra.
Perchè ve le consiglio? Perchè la posizione del microfono “penzolante” vicino alla bocca è molto performante, e con questo tipo di cuffie non ho mai avuto problemi a fare delle telefonate anche in luoghi rumorosi.

Certo, un difetto che hanno è che devono essere accese e spente con un tasto, perdendo l’immediatezza delle TWS.
Quello che perdono in immediatezza, però, lo riguadagnano in comodità: il cavo infatti le rende quasi impossibili da perdere se vi si dovessero sfilare. In auto, questo è un pregio non da poco!
Il loro prezzo è decisamente più abbordabile delle TWS, compreso tra 20 e 40 euro. Vi consiglio questo modello di Aukey, economico ma molto performante in chiamata e dall’ottima autonomia.

Caricabatterie 12V polivalente, tra i 5 accessori auto più venduti

Abbiamo parlato di supporti per telefoni e di cuffie, ma tutti questi accessori sarebbero presto inutili senza forse il più diffuso tra i nostri 5 accessori auto di oggi: il caricabatterie da auto.

Ogni automobile dagli anni ’70/’80 in poi ha al suo interno un accendisigari.
Ecco, quella piccola presa non serve solo ad accendere sigarette e sigari (pratica ormai in disuso e in procinto di essere resa illegale), ma ha un altro uso.
Il suo altro nome infatti è “presa a 12 volt“, e questo nome è decisamente esplicativo: dentro quella presa si possono inserire degli strumenti elettronici molto utili.

5 accessori auto caricatore 12V

Ora la nostra attenzione va sul caricatore da auto.
Ce ne sono di ogni forma, tipo e dimensione. Ci sono quelli con due, tre o addirittura cinque prese. Alcuni hanno la ricarica rapida, altri hanno la presa USB tipo C.
In ogni caso, il caricabatterie da auto è quello tra i 5 accessori auto di oggi che si addice anche alle auto più moderne.
Dalle USB dell’auto infatti non sempre esce abbastanza potenza per ricaricare bene un cellulare di ultima generazione, rendendo quindi necessario l’utilizzo di un dispositivo più potente.

Oggi vi propongo due modelli diversi, uno più carino e piacevole esteticamente e l’altro che garantisce ottime prestazioni di ricarica rapida.
Anche in questo caso, le marche da preferire sono le best seller su Amazon, come Aukey, Anker, RavPower o Rampow.
Il più elegante è questo di Rampow: realizzato tutto in metallo, e verniciato in nero o blu, è molto discreto e non spunta troppo dalla presa, nonostante garantisca la perfetta aderenza alla presa.
Non ha ricarica rapida con protocolli QuickCharge o similari, ma ha una ricarica molto lineare, che fa bene alla batteria nei lunghi viaggi. Molto bene.

Il secondo prodotto che vi consiglio è questo caricatore di RavPower che uso da oltre diversi anni.
L’affidabilità quindi è comprovata, e grazie alla ricarica rapida con protocollo Qualcomm QuickCharge 3.0 è velocissimo a ricaricare il vostro smartphone, perfetto per quelle occasioni in cui siete in auto e dovete stare in giro tutto il giorno ma avete il cellulare scarico.
Certo, è realizzato in plastica e non è discretissimo, ma come funzionalità è tra i migliori.

Ripetitore audio Bluetooth: per auto con cassette, prese AUX o… radio!

Finora nella nostra carrellata di 5 accessori auto non abbiamo ancora parlato di audio e musica.
Il cellulare in auto serve anche per intrattenere gli occupanti con Spotify, Amazon Music o l’ascolto di podcast, come quello bellissimissimo della nostra Fjona, Fjona Cakalli Talks.

Come fare allora per ascoltare la propria musica direttamente dalle casse di auto non modernissime?
No, non c’è bisogno di cambiare la radio.
Ci sono tre soluzioni adatte a tutte le automobili, sia quelle più moderne che quelle più attempate.

Ripetitore Bluetooth per presa AUX

Il primo e più diffuso sistema è quello di utilizzare un piccolo ripetitore Bluetooth compatibile con le prese AUX, il famoso jack da 3,5 mm.
Questo tipo di prese hanno cominciato a comparire sulle auto dagli anni 2000 in poi, prima su auto più costose per poi arrivare intorno al 2007/2008 a fare la loro comparsa fissa anche sulle utilitarie.

5 accessori auto ripetitore AUX

Un ripetitore Bluetooth-AUX è la soluzione più affidabile e con l’audio più fedele della lista.
Questi dispositivi hanno una presa di alimentazione (di solito Micro USB) e una presa AUX.
Una volta alimentato (magari da una presa del vostro nuovo caricatore 12V…), basterà collegare il ripetitore Bluetooth alla presa AUX e il gioco è fatto!
Il costo di questi aggeggini oscilla tra i 15 e i 25 euro, e mi raccomando, scegliete quelli con Bluetooth 5.0, per la maggior qualità di streaming possibile.
Un esempio? Questo della Rampow, dall’ottima qualità e affidabilità.

Adattatore da AUX a… cassette??

Mettiamo caso che la vostra auto non abbia il cavo AUX, ma che non abbia neanche i CD, bensì il caro vecchio slot per le cassette.
Tutto perduto? No, anzi, la situazione è persino migliore che per auto più moderne.
Sono ancora tante le auto dotate di ingresso per le cassette, io stesso ne ho posseduta una pochissimi anni fa, e in quell’occasione ho scoperto questa meraviglia tecnologica, la cassetta con cavo AUX.

5 accessori auto AUX Cassette

In pratica, questa cassetta è una normale cassetta da mangianastri, ma alla estremità visibile una volta inserita ha un cavo AUX.
Una volta collegato il cavo al telefono, la cassetta converte il suono e lo rende compatibile con il mangiacassette, rendendo in un secondo moderna la vostra auto datata, senza cambiare radio, riuscendo quindi a risparmiare e a non dover rinunciare alle linee classiche della vostra plancia-
Vi posso assicurare che funziona davvero, ed anche con una qualità decisamente sorprendente!
Il costo? Tra i 9 e i 15 euro. Alcune di quelle che si trovano in commercio non sono molto resistenti, quindi vi consiglio questo modello della Reshow, tra i più apprezzati dagli utenti.

Adattatore per cassetta audio per auto Reshow Premium -...
  • QUALITÀ DEL SUONO PREMIUN - Passeggiando in una macchina tradizionale con una cabina di registrazione? Ascolta i tuoi...
  • PROGETTAZIONE VELOCE E FACILE- Tenere il lettore di cassetta in macchina e collegare il nostro adattatore a qualsiasi...
  • AUDIO BILANCIATO - Regolazione audio tra il lettore musicale (iPod o cellulare) e le impostazioni degli altoparlanti...

Trasmettitore Bluetooth-FM

L’ultima scelta è quella obbligata per chi sulla propria auto non ha una presa AUX, USB o paradossalmente un mangiacassette.
So che sembra non ci sia soluzione, ma in realtà un’altra soluzione “plug and play”, ovvero che non necessita di smontaggi o mani esperte, c’è: un trasmettitore Bluetooth-FM.

Questi non troppo piccoli aggeggini vanno inseriti nella presa accendisigari e hanno una doppia funzione.
Hanno infatti sia delle prese USB per la ricarica, sia il preziosissimo ripetitore Bluetooth.
Come funzionano però questi dispositivi?
In pratica, questi caricatori 2.0 trasmettono un segnale sulla rete FM, quella che usata da tutte le autoradio.
Una volta selezionata una frequenza libera da stazioni radio, il trasmettitore riprodurrà un segnale radio contenente l’audio delle le sorgenti che ci collegherete.
Basterà quindi collegare tramite Bluetooth il vostro cellulare et voilà, dalla stazione 108.0 MHz ecco “Radio Smartphone”!

Questo sistema è molto intuitivo, facile da usare ed affidabile, ha un solo problema intrinseco: l’assenza di frequenze libere, soprattutto nelle grandi città.
Questo sistema funziona alla perfezione quando trova la stazione libera, ma in caso di interferenze il segnale può essere parecchio distorto.

Ci sono però un paio di modelli “virtuosi” in questa fascia che limitano le interferenze, i cui prezzi vanno dai 15 ai 30 euro.
Ecco le nostre due scelte, un prodotto della Bovon ed uno della Sonru, con quest’ultimo che ha come interfaccia un telecomandino a forma di auto sportiva. Carinissimo!

Powerbank con torcia e cavi per l’avviamento di emergenza!

L’ultimo dei 5 accessori auto che vedremo oggi è un dispositivo che sembra inutile ma che potrebbe davvero salvarvi.
Si tratta delle powerbank-starter. Sono classiche Powerbank per caricare lo smartphone, ma che nascondono due particolarità che le rendono dei must-have: la torcia integrata e l’avviatore di emergenza.

Nel caso in cui infatti doveste rimanere con la batteria scarica, questo piccolo aggeggio ha i poli positivo e negativo della batteria della vostra auto.
Basterà attaccarli alla batteria qualora questa dovesse essere scarica per riuscire ad accendere l’auto e ripartire in un attimo, senza dover chiedere aiuto a sconosciuto o chiamare un carro attrezzi!
Grazie alla torcia poi questa powerbank può essere utile anche nel buio per effettuare delle riparazioni di emergenza o semplicemente per trovare le chiavi del box!

ATTENZIONE: non affidatevi esclusivamente a queste powerbank.
La loro potenza infatti non è sufficiente a volte per ricaricare una batteria completamente scarica.
Se si dovesse scaricare dopo qualche ora di sosta, basterà, se la sosta è di qualche giorno… chiamate un meccanico con uno starter professionale!

In ogni caso questi dispositivi sono davvero utili in caso di emergenze, e comunque possono sempre ricaricare il vostro telefono: mica male, no?

5 accessori auto immancabili: quale acquisterete per primo?

Ed anche per oggi il nostro viaggio tra i 5 accessori auto che non possono mancare nella vostra amata a quattro ruote avere finisce qui.
Certo, ci sarebbero ancora altri dispositivi come la pompa per gonfiare le gomme smart, o la presa OBD II per monitorare lo stato della vostra auto con grande precisione, e così via.

Questi 5 accessori auto però sono quelli davvero immancabili in un’auto nel 2020, e che una volta usati cambieranno il vostro rapporto con la tecnologia in auto, in meglio!
Quale di questi 5 accessori auto andrete ad acquistare per primo? Fatecelo sapere!
Noi ci vediamo la prossima settimana, sempre qui ad Auto For Dummies, per raccontarvi ancora il meraviglioso mondo dell’auto. Buona strada!

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Giulio Verdiraimo

Ho 22 anni, studio Ingegneria e sono malato di auto. Di ogni tipo, forma, dimensione. Basta che abbia quattro ruote e riesce ad emozionarmi, meglio se analogiche! Al contempo, amo molto la tecnologia, la musica rock e i viaggi, soprattutto culinari!

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