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L’Antitrust francese multa Google per 500 milioni di euro

E se l'azienda non trova un accordo con gli editori per Google News, la multa potrebbe aumentare di 900 mila euro al giorno

Google non ha trovato degli accordi con gli editori per l’utilizzo dei contenuti su Google News: per questo l’Antitrust francese ha dato una multa da 500 milioni di euro al colosso di Mountain View. Una sanzione che potrebbe anche aumentare nei prossimi mesi. Ma Google si dice delusa, visto che starebbe per concludere un accordo con i principali quotidiani d’Oltralpe.

L’Antitrust francese multa Google per le News

Nell’aprile 2020 l’Antitrust francese aveva fornito a Google indicazioni precise. Avrebbe dovuto negoziare dei contratti con i principali editori del Paese. Il centro della contesa erano le anteprime degli articoli che compaiono su Google News. Secondo gli editori, fra cui AFP (l’agenzia di notizie francese, la loro ANSA) e da APIG, che raccoglie anche le testate Le Monde e Le Figaro, le anteprime non permettono di guadagnare. Quindi richiedono che Google li compensi, visto che i lettori non aprono più i loro siti. Il che significa niente introiti pubblicitari né abbonamenti. Invece Google afferma che è proprio grazie a queste anteprime che i lettori trovano i siti. Aiutano a generare traffico extra, compensando gli editori con più visite.

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L’autorità per la concorrenza francese aveva dato ragione agli editori. E Google si era allora dichiarata pronta a contrattare. Ma dopo più di un anno non ci sono stati ancora risultati. Per questo motivo arriva una multa salatissima: 500 milioni di euro, la più alta commissionata da un singolo Stato. Oltretutto, su una vicenda particolarmente dibattuta da altri Paesi, che potrebbero adottare lo stesso modello francese.

Inoltre, la multa potrebbe ulteriormente inasprirsi. L’Autorità ha infatti dato due mesi di tempo a Google per proporre condizioni eque e contratti vantaggiosi per entrambe le parti. Nel caso rifiuti di farlo o non riesca a raggiungere degli accordi, la multa salirà di 900 mila euro al giorno fino a quando le condizioni non saranno rispettate.

Un portavoce di Google commenta: “Siamo molto delusi da questa decisione: abbiamo agito in buona fede durante l’intero processo. La multa ignora i nostri sforzi per raggiungere un accordo e ignora la realtà di come funzionano le notizie sulle nostre piattaforme. Ad oggi, Google è l’unica azienda ad aver annunciato accordi sui diritti connessi. Stiamo anche per finalizzare un’intesa con l’AFP (Agence France-Presse) che include un accordo di licenza globale, nonché la remunerazione dei diritti connessi per le loro pubblicazioni di carattere giornalistico”.

Se leggete il francese, trovate qui il testo del comunicato stampa dell’Antitrust francese. Vi teniamo informati su questa vicenda.

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Source
Bloomberg

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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