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ABB scende in pista e ricarica le vetture della Formula E

Le nuove colonnine super compatte per le monoposto della Gen3 erogano 160 kW e ricaricano fino a due monoposto

Dal ronzio, in lontananza, pensi a uno ‘sciame d’api che si avvicina‘. Invece no, appena le scorgi vedi quella serie di musi delle vetture della Formula E.

ABB, per la nona edizione del campionato, non solo è lo sponsor, ma scende in pista per ricaricarle.

ABB scende in pista e ricarica le vetture della Formula E, fonte ufficio stampa

La rivoluzione delle stazioni di ricarica mobile inizia in pista

Il weekend caldo della Città Eterna non ferma il campionato ABB Formula E. Sul circuito, ormai collaudato del quartiere dell’Eur, le monoposto sostenibili girano pilotate dai loro ‘gladiatori‘.

Così, gli edifici storici romani: il palazzo dei Congressi, piazza Guglielmo Marconi e l’iconico palazzo della Civiltà Italiana entrano e scrivono una nuova pagina di storia, nel volume dedicato alla mobilità elettrica.

L’evento sportivo, seguito da milioni di appassionati in tutto il mondo, affascina anche per le monoposto. Queste sono modelli di innovazione tecnologica ecosostenibile, che accendono una sana competizione senza emissioni.

Il ruolo della stazione mobile di ricarica

Sì, ma il pieno di energia? A farlo alle vetture Gen3 ci pensa ABB, con le nuove stazioni di ricarica mobile.

La colonnina ABB ricarica fino a una potenza di 160 kW. Ad essa si possono connettere 2 vetture contemporaneamente. Naturalmente ciascuna monoposto con una potenza massima di 80 kW.

Compatta e in grado si essere facilmente trasportabile, la colonnina di ricarica studiata e collaudata per impattare il meno possibile sull’ambiente.

Questa è stata messa ad hoc da ABB insieme ai tecnici della Fia e della Formula E. Soprattutto, il suo ruolo è di caricare le vetture prima della gara, nell’intervallo, tra una sessione e l’altra.

ABB scende in pista e ricarica le vetture della Formula E, fonte ufficio stampa

Chi è ABB

ABB è leader mondiale nelle soluzioni di ricarica per veicoli elettrici, con vendite in oltre 85 Paesi. Da quando è entrata nel mercato della mobilità elettrica nel 2010, l’azienda ha venduto più di 40.000 stazioni di ricarica rapide in corrente continua e 800.000 stazioni di ricarica in corrente alternata, compresi quelli venduti attraverso Chargedot.

ABB è un leader tecnologico nell’elettrificazione e nell’automazione, che contribuisce a costruire un futuro più sostenibile ed efficiente nella gestione delle risorse. Le soluzioni del Gruppo combinano know-how ingegneristico e software per ottimizzare le modalità con cui i beni vengono prodotti, movimentati, alimentati e utilizzati.  Con una storia di eccellenza iniziata oltre 130 anni fa, le circa 105.000 persone di ABB sono impegnate a promuovere innovazioni che accelerano la trasformazione industriale.

Elettrico? Si può fare, basta metterci l’energia giusta

Partiamo da Roma per parlare di mobilità sostenibile e da un evento mondiale di motorsport. Fino a qualche anno fa nessun punto li avrebbe uniti, ora, in occasione della tappa del Campionato Mondiale ABB FIA Formula E ce ne sono molti.

Siamo stati ospiti della tavola rotonda che si è tenuta prima della gara, dove tra i tanti temi toccati, c’è quello di quanto ne sappiamo di mobilità elettrica e come possiamo sfruttare l’elettricità nella nostra vita quotidiana.

Ecco come il motorsport diventa ambasciatore della sostenibilità e attraverso le monoposto elettriche ed è in grado di offrire un grande spettacolo al pubblico. Allo stesso tempo, però, ci dimostra che la via elettrica è veloce e un’alleata per ridurre l’inquinamento.

Gianluca Lilli, Senior Vice President – ABB Electrification Commercial Leader, Italy e Membro del Consiglio di Amministrazione di ABB SpA, dichiara: “Roma non brilla per il traffico, ecco come un evento di motorsport, dove la tecnologia domina l’evento dimostra che possiamo non solo cambiare le nostre abitudini, ma possiamo divertirci e inquinare meno”.

Il bello dell’elettrico

“In futuro la richiesta di energia elettrica andrà ad aumentare da parte delle città e di tutte le strutture dovrà essere arginata. Pensiamo solo a quanto consumano i palazzi e le nostre case ogni giorno, per essere riscaldate e refrigerate, oltre al fabbisogno legato agli elettrodomestici e altro”. È la riflessione di Alessandro Pueroni, Lead Motion Manager Sud Europa e Italia dal 2019, Direttore Generale Motion Italia e fa parte del Leadership Team italiano di ABB in Italia.

“È necessario agire sulla tecnologia, per fornire alla società quel fabbisogno per raggiungere confort e sicurezza. Soprattutto, servono numerosi investimenti modulari fatti nel tempo capaci di analizzare e individuare nuove fonti rinnovabili”, conclude Pueroni.

Pensare elettrico significa anche

“Nel cambiamento ci sono delle trasformazioni, partiamo dal mondo del lavoro”. Afferma Antonio De Bellis, E-mobility Lead Manager e responsabile dello sviluppo del business E-mobility di ABB in Italia.

“Possiamo produrre, esportare energia e creare competenze, quindi nuovi posti di lavoro. Soprattutto, è necessario far conoscere l’importanza dell’uso dell’elettrico che coinvolge, ogni giorno, molti aspetti della nostra quotidianità. Il processo di elettrificazione per essere compreso va conosciuto in ogni suo aspetto e in questo c’è ancora molto da fare”.

 

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Barbara Crimaudo

Giornalista tester di due e quattro ruote, con il pallino dell'informatica.

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