Le abitudini tech da adottare per una vita più felice e bilanciata

Passiamo ore e ore al PC o allo smartphone ogni giorno, ma spesso non pensiamo a come trascorriamo il tempo utilizzando questa tecnologia. Proteggiamo abbastanza i nostri account da possibili malintenzionati? Sprechiamo troppe ore a scorrere in modo annoiato il feed di Instagram procrastinando altri impegni? Ecco alcune abitudini tech da adottare per vivere al meglio il rapporto con i nostri dispositivi.

Utilizzare un gestore di password

Uno degli errori più frequenti è registrarsi in un sito inserendo sbadatamente una password semplice, che possiamo ricordare sempre, magari uguale o molto simile ad altre password che usiamo per vari account. Non c’è cosa più sbagliata: spesso il furto delle credenziali da parte degli hacker si basa esclusivamente sull’ingenuità degli utenti, che utilizzano password troppo semplici. Oltre alla complessità della password, è opportuno scegliere credenziali differenti tra i vari account, per non rischiare che un malintenzionato possa entrare in più siti con la “stessa parola d’ordine”.

Ovviamente è impossibile ricordare tutte le credenziali dei vari account in possesso e soprattutto è difficile generare costantemente password originali e complesse da indovinare. Proprio per questo vengono in aiuto i gestori di password, come LastPass, 1Password o i servizi integrati di Google e Apple, che si occupano di generare codici di accesso complessi e randomici e di salvarli in automatico in un archivio personale protetto a sua volta da una password. Dopo aver salvato le credenziali, il software – tramite autocompletamento – compilerà i dati per accedere ai vari siti, così voi dovrete ricordare solo la password generale dell’archivio. Potete scoprire di più su questi gestori leggendo il nostro articolo dedicato.

Abitudini tech da adottare: attivare l’autenticazione a due fattori

A volte utilizzare una password sicura non basta per dormire sonni tranquilli. La soluzione potrebbe essere quindi quella di aggiungere un ulteriore strato di sicurezza agli account, attivando l’autenticazione a due fattori. Questo richiede solo un paio di minuti per la configurazione, ma è un ottimo modo per scoraggiare gli hacker.

Una volta abilitata la funzionalità, è necessario inserire un codice univoco che si rigenera costantemente dopo pochi minuti. Questo può essere generato utilizzando un’app dedicata come Google Authenticator, oppure si può ottenere tramite SMS (nonostante la prima opzione sia meglio).

Abitudini tech: monitorare il tempo passato utilizzando lo smartphone o il PC

Il tempo è denaro e tenere traccia di come si trascorre il proprio tempo può aiutarvi molto, sempre se siete disposti ad affrontare la dura verità. Vedrete infatti se siete effettivamente produttivi e scoprirete in che modo sprecate di più il tempo al PC o smartphone.

Per questo ci sono funzionalità integrate nel sistema operativo, come “Tempo di Utilizzo” presente su iOS e macOS, che fa un resoconto dettagliato delle ore passate su determinate app o categorie di app, quante volte viene attivato lo schermo e quante notifiche si ricevono. È possibile anche impostare un limite di utilizzo per determinate applicazioni, per evitare di distrarsi troppo, oppure configurare gli orari in cui determinate app non si possono aprire. Per Android, quando ci si reca nei dettagli del consumo della batteria, si può vedere quante ore di schermo acceso ci sono state ogni giorno. Sono poi disponibili applicazioni come RescueTime e Toggl Track.

Utilizzare un’app completa per organizzare gli impegni

Potrebbe essere banale, ma organizzare il proprio tempo, gli impegni e gli appuntamenti è fondamentale per prefissarsi degli obiettivi e non sprecare minuti preziosi durante la giornata. È una delle abitudini tech da adottare sicuramente al più presto. E potrebbe essere il momento di superare l’app Calendario predefinita presente nei dispositivi, come Apple Calendar e Google Calendar, e passare a un’app più completa.

Se fate parte dell’ecosistema Apple, potete provare l’app Fantastical. È un’app di calendario basata su abbonamento, ma ne vale la pena: ci sono un sacco di opzioni per personalizzare i layout e automatizzare il proprio calendario utilizzando integrazioni; è possibile allegare file e foto all’evento, magari in vista di una riunione, si possono creare dei template per eventi esistenti, oppure per task da completare in giornata; si può generare in automatico un link per una riunione virtuale in occasione dell’evento su Microsoft Teams, Google Meet, Zoom, e Webex. Se siete invece su Android o Windows, Microsoft Outlook è l’alternativa giusta per organizzare tutti i propri impegni.

Abitudini tech: utilizzare un’app per gestire le spese

Abbiamo parlato di gestire il proprio tempo e gli impegni, ma la tecnologia può aiutarci anche a gestire le spese. Dalle bollette all’affitto, il ristorante, l’assicurazione dell’auto e qualsiasi spesa voi facciate, come l’acquisto di un prodotto tech su Amazon. Ci sono molte applicazioni che consentono di tenere traccia delle uscite ed entrate, ma ci sentiamo di consigliarvi soprattutto Wallet. Da non confondere con la funzionalità di Apple, Wallet permette di monitorare le entrate e le uscite e pianificare dei budget settimanali, mensili o annuali. Il punto forte di Wallet sono i grafici molto precisi e completi, che mettono a disposizione panoramiche mostrando a colpo d’occhio dove finiscono tutte le vostre finanze.

Permette gratuitamente di creare fino a cinque portafogli manuali, mentre per avere la possibilità di creare conti illimitati e soprattutto di sincronizzare le transazioni dei conti bancari è necessario abbonarsi. L’utente ha tre possibilità: l’abbonamento mensile a 3,99€; annuale a 22,99€ e una tantum a 48,99€.

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