Puntuale come un tormentone estivo di Fedez, FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) presenta i dati relativi al mercato musicale italiano del primo semestre 2023.
Il report fotografa lo stato di salute del settore discografico in questi primi sei mesi dell’anno, confermando il ruolo di predominio dello streaming. Il mercato fisico però resiste, con una discreta crescita per i vinili e i CD.
I dati del mercato musicale italiano nel primo semestre 2023
Il primo dato interessante è la crescita del valore dell’intero mercato. Difatti, rispetto al primo semestre 2022, i ricavi sono aumentati del 14,2%, passando da 154 a 176 milioni di euro.
Streaming
A trainare questo risultato è ovviamente lo streaming, che nel primo semestre 2023 ha rappresentato l’84% del mercato. Una fetta della torta invariata rispetto al 2022. Più precisamente lo streaming ha generato 139 milioni di euro di ricavi, con un incremento del 16% rispetto al primo semestre del 2022.
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Volendo suddividere il mercato streaming in due grosse macroaree (a pagamento e gratuito), notiamo che la sottoscrizione di piani Premium è cresciuta del 18,2%, per un totale di 91 milioni di euro. Cresce anche il ricavo dai piani ad-based (gratuiti con pubblicità, come Spotify free) che segnano un +22,9% per un totale di 48 milioni di euro. Il paragone in percentuale è ovviamente da intendersi con il primo semestre 2022.
L’unico segmento in calo è relativo al video streaming (es. YouTube), che ha perso lo 0,5% scendendo a 13 milioni di euro. Una percentuale quasi irrilevante ma che in realtà dice molto sulle nuove abitudini dei consumatori, sempre meno legati ai contenuti visivi mid-form (es. videoclip musicali) a favore di piattaforme audio dedicate o contenuti video short form.
Supporti fisici
Continua a resistere il mercato fisico, che chiude il semestre con una crescita del 9,4%. Dato decisamente importante se si considera che il semestre in questione è avulso da festività natalizie (periodo in cui si tende ad acquistare supporti fisici come regalo). Chi traina il mercato fisico? Inutile dirlo, sempre lui: il vinile.
I ricavi dalle vendite di vinili sono stati di ben 8 milioni di euro (+14,3% rispetto al 2022). Se la cava bene anche il CD, che con 28 milioni di euro cresce del 5,3%.
Secondo il report FIMI, il Bonus Cultura 18app ha avuto un ruolo importante a sostegno del mercato fisico, generando oltre 8 milioni di euro di spesa.
Gli artisti più ascoltati del 2023 sono italiani
Altro dato non scontato è il fatto che nella Top 10 degli album più ascoltati in Italia vi siano artisti italiani. Lo stesso vale per la Top 5 singoli. Per scoprire quali sono stati gli artisti di maggior successo in questo primo semestre vi rimandiamo al nostro articolo dedicato.
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