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Amazon banna 600 marchi per recensioni false

Amazon contro le recensioni fasulle: un'azione forte e decisa

Qualche tempo fa brand come Aukey, Mpow, RavPower, Vava, TaoTronics e Choetech hanno cominciato a scomparire misteriosamente da Amazon. Il motivo non era chiaro, ma sembrava che avesse a che fare con problematiche legate alla validità delle recensioni. Ed ora sappiamo che è così. Il colosso dello shopping online, infatti, ha bandito definitivamente oltre 600 marchi cinesi su 3000 diversi account venditore. E un portavoce ha rivelato il perchè: i marchi hanno violato consapevolmente, ripetutamente e in modo significativo le politiche sulle recensioni di Amazon. Ma scopriamo nel dettaglio cosa è successo.

Amazon: recensioni fasulle portano al ban di 600 marchi cinesi

Le dure azioni di Amazon contro le recensioni fasulle sono cominciate già da qualche mese. Tutto è cominciato a Giugno, da una segnalazione di Nicole Ngyuen del Wall Street Journal, che ha fatto notare come aziende come RavPower offrissero carte regalo agli utenti in cambio di recensioni. Un’azione teoricamente proibita da Amazon, che ha vietato la pratica delle recensioni incentivate già nel 2016.

In realtà, il mondo delle recensioni su Amazon è alquanto complicato. Alcune aziende, ad esempio, offrono carte regalo mascherandole da programma di test VIP o garanzia estesa. E altre, invece, le offrono come incentivo riservato esclusivamente a chi ha lasciato una recensione negativa. In questo modo, offrendo un prodotto gratuito o un rimborso all’utente, questo si trova costretto ad eliminare la brutta recensione dalla piattaforma. Insomma, tutte pratiche che violano le regolano imposte da Amazon, che alla fine ha deciso di agire per frenarne l’abuso che ne stavano facendo le aziende.

In particolare, a stupire è stato la chiusura di ben 340 negozi online di YKS da parte di Amazon, che ha congelato oltre 20 milioni di dollari dei suoi beni. E questa è solo una delle centinaie di compagnie che il colosso dello shopping online ha deciso di bannare. Dal canto suo, la società ha commentato queste azioni così:

Amazon lavora duramente per creare un’ottima esperienza nel nostro negozio in modo che i clienti possano acquistare con fiducia e i venditori abbiano l’opportunità di far crescere la propria attività in mezzo a una sana concorrenza. I clienti si affidano all’accuratezza e all’autenticità delle recensioni dei prodotti per prendere decisioni di acquisto informate e abbiamo politiche chiare sia per i revisori che per i partner di vendita che vietano l’abuso delle funzionalità della nostra community. Sospendiamo, vietiamo e intraprendiamo azioni legali contro coloro che violano queste politiche, ovunque si trovino nel mondo“.

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Chiara Crescenzi

Editor compulsiva, amante delle serie tv e del cibo spazzatura. Condivido la mia vita con un Bulldog Inglese, fonte di ispirazione delle cose che scrivo.

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