Investire il proprio denaro spesso è un’operazione di fiducia: i risparmiatori spesso puntano su nomi conosciuti per andare sul sicuro. Ma in un mondo di banche pluricentenarie e nuove fintech emergenti, arriva un nuovo contendente per i nostri risparmi: Apple Savings, il conto lanciato dalla “mamma” dell’iPhone.
Apple Savings, Cupertino punta anche al mondo delle banche
Un modo per far rendere la propria liquidità in un contesto di inflazione apparentemente bassa e di rialzi dei tassi imposti dalle Banche Centrali è quello di optare per i conti deposito. Una soluzione sicura e (relativamente) vantaggiosa. Questa tendenza sta emergendo tra i risparmiatori, che vedono nei conti deposito i nuovi protagonisti delle loro scelte di investimento.
Apple ha colto questa opportunità e ha deciso di entrare in competizione con le banche tradizionali, lanciando, in partnership con Goldman Sachs, un conto di deposito chiamato Apple Savings.
Si tratta di uno strumento, al momento disponibile solo negli Stati Uniti e per i clienti residenti in quel paese. Qualcosa che si avvicina molto a un conto corrente, ma che è pensato soprattutto per il risparmio del denaro e non per le sue operazioni quotidiane. Infatti, si tratta di un conto deposito ad alta resa che offre un rendimento annuo del 4,15%.
Abbinato ai servizi della Mela
Il conto è abbinato alla Apple Card, la carta di credito della big tech di Cupertino, e non prevede un deposito minimo. Inoltre, è protetto dal Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC), lo stesso organismo che ha salvato i depositi di SVB.
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Il saldo massimo del conto arriva a 250 mila dollari. Il denaro non può essere utilizzato direttamente dal conto Apple – è appunto un conto di risparmio. Ma deve essere prima trasferito su un conto corrente vero e proprio o su Apple Cash.
Il tasso del 4,15% è superiore a quello di un conto di risparmio standard e ai principali concorrenti. Per fare un confronto tutto a stelle e strisce, Ally Bank e Marcus – di proprietà di Goldman – offrono tassi rispettivamente del 3,75% e del 3,9%. Inoltre, si può scegliere di far confluire in Savings le ricompense Daily Cash, ovvero il cashback fino al 3% che Apple Card assicura dal lancio della carta di credito.
Apple può conquistare un altro mercato
Gli esperti ritengono che il tasso vantaggioso e la fama del brand Apple possano essere una combinazione vincente per attirare nuovi clienti bancari. Soprattutto ora che il fallimento di SVB e Signature Bank ha minato la fiducia nelle banche tradizionali.
Infatti, stando al Financial Times, i gruppi finanziari americani Charles Schwab, State Street e M&T hanno perso 60 miliardi di dollari di depositi nel primo trimestre. Con i clienti che prima si sono spostati alla ricerca di rendimenti più alti e poi, dopo il tracollo di SVB e Signature Bank, hanno scatenato una fuga di liquidità dai depositi per paura. Che la Mela con un morso possa conquistare la fiducia dei risparmiatori che l’hanno persa?
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