fbpx
Recensioni VideogiochiVideogiochi

La recensione di Minecraft Legends: un gioco semplicemente epico!

Quando sentiamo parlare di Minecraft, i più nostalgici di noi pensano subito alla prima versione: un mondo tutto da esplorare e la possibilità di costruire quello che vogliamo. Quel Minecraft esiste ancora, è cresciuto e si è evoluto. Il passaggio sotto l’ala di Microsoft ha permesso però anche la creazione di varianti, con un gameplay diverso ma fondato sulla stessa ambientazione cubettata. La prima variante, Minecraft Dungeon, ci faceva vestire i panni di un eroe per combattere i nemici. La nuova uscita, Minecraft Legends, che sarà disponibile tra pochi giorni, ci metterà nei panni di un condottiero a cavallo che, con il suo esercito, deve salvare il mondo da una invasione di demoni. E provate a dire che questo non è epico! Ora, però, andiamo a vedere che cosa ci offre di nuovo Minecraft Legends in questa recensione.

La recensione di Minecraft Legends

Minecraft Legends è un gioco strategico in tempo reale in cui dobbiamo anche gestire delle risorse per far progredire il nostro personaggio.

La storia

La storia di Minecraft Legend è tutto sommato semplice, ma riesce a catapultarci direttamente nel pieno dell’azione. Un mondo pacifico, il Sopramondo, viene invaso da una sorta di demoni, i Piglim, che vi accedono attraverso dei portali. Le tre entità a guardia del Sopramondo, chiamate Lungimiranza, Sapere e Azione, non sono pronte a far fronte all’invasione e hanno bisogno di un alleato. Ovviamente, la scelta cade su di noi. Veniamo quindi trasportati attraverso un portale magico nel Sopramondo, dove iniziano le nostre avventure.

Mediaworld: il miglior prezzo garantito!

Il gameplay

Il gioco si compone, fondamentalmente, di una serie di missioni all’interno di una mappa piuttosto estesa. Dobbiamo recarci di volta in volta in un luogo diverso e liberarlo dai Piglim. Per farlo, entriamo nella loro base e distruggiamo i portali da cui richiamano truppe verso il Sopramondo. Il completamento di ogni missione ci farà progredire nella storia, fino a diventare una leggenda.

Per poter combattere i Piglim i tre guardiani ci consegnano uno liuto e uno stendardo. Con il liuto suoniamo delle melodie per controllare i nostri alleati e per costruire nuove strutture. Lo stendardo, invece, ci serve per raccogliere gli alleati intorno a noi e portarli in battaglia. Decidere quali alleati usare, come disporli e se mandarli avanti o usarli per copertura definisce la nostra strategia.

La progressione del gioco

La progressione durante il gioco non si misura con un livello associato al personaggio, ma in base alle melodie disponibili per il nostro liuto.

All’inizio gli spartiti a nostra disposizione sono pochi, ma progredendo nel gioco sblocchiamo nuove melodie che ci fanno accedere a nuovi alleati e strutture. Vi consigliamo di tenere sempre d’occhio il libro delle melodie e anche di andarlo a sfogliare ogni tanto, perché a noi qualche volta è capitato di trovare delle gradite sorprese, a cui sul subito non avevamo prestato abbastanza attenzione.

L’invasione dei Piglim, d’altra parte, si evolve a ondate successive. Ogni volta costruiranno una base più estesa e fortificata; per distruggere i portali sarà necessario elaborare strategie progressivamente più complesse e alleati sempre più forti.

Gli alleati

Minecraft Legends, se vogliamo usare un termine un po’ forte, rompe con il passato. Non si parla più di avere alleati e nemici in un mondo di gioco, ma la prospettiva diventa “tutto il Sopramondo contro i Piglim“. Se vogliamo, soprattutto per i più piccoli, questo può anche essere un bel messaggio.

Da un punto di vista più pratico, durante il gioco andremo ad allearci e a utilizzare anche degli NPC che normalmente ci trovavamo contro, come creeper, scheletri e zombie. Ognuno con sue caratteristiche particolari, ma tutti pronti a darci una mano.

minecraft legends gruppo

Diversi modi di giocare

Una cosa che ci è piaciuta molto di Minecraft Legends è la libertà con cui è possibile affrontare il gioco. È infatti possibile giocare da soli e puntare molto sulla strategia. In alternativa possiamo usare la modalità cooperativa per unirci ai nostri amici per espugnare una base Piglim entrando un po’ a testa bassa. Diversamente, se l’intelligenza artificiale dei Piglim non ci soddisfa e sentiamo il bisogno di una sfida più difficile, possiamo cimentarci contro altri giocatori, da soli o a squadre.

L’unica cosa su cui siamo rimasti un po’ perplessi è stata la limitazione a discapito di alcune console. A quanto pare, se giochiamo con una Switch, una PlayStation 4 o una Xbox One possiamo metterci in modalità cooperativa con fino a due giocatori. Diversamente, in tutti gli altri casi, possiamo invitare fino a quattro amici. Tuttavia, non escludiamo che sia una limitazione temporanea e forse verrà rimossa in un futuro aggiornamento.

Mediaworld: il miglior prezzo garantito!

recensione minecraft legends book

Da singoli blocchi a strutture

Sempre rifacendosi alla versione classica di Minecraft, siamo abituati a plasmare il mondo un cubetto alla volta. Sicuramente è un processo affascinante; molti lo trovano rilassante, per tanti è un esercizio di pazienza. Purtroppo, questo mal di sposa con un gioco che vuole essere strategico e in tempo reale. Per questo motivo, per rendere il gioco più interattivo, i designer hanno deciso di fare una scelta piuttosto radicale: basta cubetti, si costruisce una struttura alla volta.

La meccanica è, come sempre, molto semplice: si accumula materiale prendendolo dal territorio sottostante e lo si usa per costruire. La differenza è che non lo facciamo in prima persona. Quando dobbiamo raccogliere materiale, pietra, legno, ferro o altro, evidenziamo un’area della mappa vicino a noi e degli spiritelli nostri alleati si occuperanno di raccogliere quanto possibile. Ogni tipo di risorsa può essere raccolto in una quantità limitata. Per costruire, selezioniamo una struttura tra quelle a nostra disposizione e la deponiamo sulla mappa. La costruzione di ogni struttura, ovviamente, costerà una specifica quantità di materiale.

Se dobbiamo essere onesti, all’inizio abbiamo un po’ storto il naso per questa meccanica; perché va un po’ a tradire quella che è l’idea originale di Minecraft. Tuttavia, proseguendo con il gioco, ci siamo resi conto che Minecraft Legends, l’oggetto di questa recensione, ha una finalità diversa. Le costruzioni sono per la maggior parte funzionali a ottenere un risultato e non devono essere viste come unarchitettura permanente. Una volta chiarito questo a noi stessi, anche costruire è diventato piacevole.

Va comunque detto che non tutte le strutture sono “rigide” da usare e talune possono anche assumere diverse funzioni. Secondo noi, con un po’ di fantasia, sarà possibile farne degli usi interessanti nonostante non siano state pensate esattamente per quello. Perdonateci, ma qui proprio non vogliamo farvi spoiler.

Mondi generati proceduralmente

Questa non è sicuramente una novità. Fin dal primo Minecraft siamo abituati ad avere a che fare con mappe e biomi che vengono generati casualmente. In realtà non è corretto parlare di generazione casuale, ma bisogna usare il termine “procedurale”.

Una generazione casuale, semplicemente, tira i dadi; se va bene la mappa è bella, se no rimaniamo insoddisfatti. Una generazione procedurale usa un algoritmo che, partendo da un insieme molto piccolo di dati di partenza, crea tutto il mondo di gioco. Questi dati di partenza, in Minecraft, sono un numero di molte cifre e siamo abituati a chiamarlo “seed” (seme). Se usiamo un algoritmo non generiamo cose a caso e la mappa risulta essere sempre come minimo giocabile.

Il livello di giocabilità, o di sfida, della mappa dipende quindi da quanto è raffinato l’algoritmo di generazione. In redazione non siamo degli esperti di questo tipo di algoritmi, e sicuramente abbiamo visto solo un sottoinsieme di tutta la varietà che può essere generata in Minecraft Legends. Ciò non toglie però che quello che abbiamo visto ci è piaciuto molto. Le mappe si sono dimostrate tutte ben navigabili e la loro complessità non è mai stata tale da rendere il gioco frustrante. Ovviamente possono esserci delle combinazioni (pattern) che si ripetono, e in qualche occasione le abbiamo notate, ma si è trattato di zone piuttosto ristrette e, nel complesso, non ci siamo mai fermati per chiederci “ma siamo già stati qui?”

Tirando le somme, per quello che abbiamo visto, l’algoritmo di generazione procedurale pare molto robusto e raffinato. Crediamo abbia anche le care in regola per provare di essere il migliore della serie.

Una piccola sbavatura sui bordi

Se proprio dobbiamo muovere una critica a questo gioco, che ci ha appassionato fin dal primo momento, è che non sempre i controlli di Minecraft Legends ci sono risultati comodissimi; almeno nella versione per PC, che abbiamo usato per questa recensione. Con un gamepad, purtroppo, non ci siamo potuti cimentare.

Sulla tastiera nulla da dire; abbiamo impiegato poco a prendere dimestichezza con i tasti, ma con il mouse è stato un po’ diverso. Cambiare la direzione del personaggio ci è sembrato soffrire di un po’ di lag; non eccessivo ma a volte fastidioso. Inoltre, selezionare la zona di mappa dove raccogliere risorse, o costruire una struttura, obbliga qualche volta a fare movimenti del polso poco naturali. Probabilmente, la cosa si può risolvere con una taratura fine del mouse, ma ci è sembrato un po’ strano non vederlo funzionare in maniera fluida insieme a tutto il resto. D’altronde, nei vari menu dell’interfaccia va tutto benissimo.

recensione minecraft legends visuale

Il comparto grafico

Prima di tirare le somme, ci va di spendere qualche parola sulla parte estetica di Minecraft Legends. È ovvio che un mondo fatto di cubetti non si può (e non si deve) fare uso di una visualizzazione fotorealistica. Però, Minecraft Legends riesce a non essere piatto e spigoloso come ce lo saremmo aspettato. La visualizzazione fa uno di un effetto molto simile al cell shading che abbiamo imparato ad apprezzare con la serie di Borderlands. Per cui, ci troviamo di fronte a superfici sì piatte, con colori ben sfumati e linee di contorno nei punti giusti per rendere tutto decisamente più gradevole; fumettoso ma non piatto.

La recensione di Minecraft Legends in sintesi

Minecraft è sicuramente un gioco che ha appassionato una generazione, e forse anche più di una. Una variante come Minecraft Legends, che abbiamo trattato in questa recensione, pesca a piene mani dall’ambientazione del gioco originale e la riveste con nuove meccaniche, cercando di non tradire l’idea originale. L’unico ostacolo da superare per godere a pieno di Minecraft Legends è capire che si tratta di un gioco di strategia e non di costruzione. Rimangono comunque gli elementi di esplorazione e sopravvivenza. Se però avete già giocato a Minecraft Dungeons, questo passaggio non dovrebbe rappresentare un grosso problema.

Impossibile non raccomandarlo per tutte le fasce di età; a chiunque sia amante dei giochi di strategia. Minecraft Legends è semplicemente un gran bel prodotto; facile da giocare ma anche in grado di offrire sfide complesse e con una visuale che si potrebbe definire fiabesca.

Inoltre, nel momento in cui ci si stanca dei Piglim, si possono andare a sfidare gli amici, indipendentemente da cosa usano per giocare. Questo perché Minecraft Legends è stato progettato per funzionare cross-platform ed è disponibile su una grande varietà di sistemi. Forse è il gioco della serie che offre il maggior numero di opzioni possibili.

Offerta
Minecraft Legends Deluxe Edition - Videogioco Nintendo - Ed....
  • Sei tu l'eroe che proteggerà questa pacifica terra? Pianifica la tua strategia e affronta i Piglin in epiche battaglie,...
  • Sbaraglia le basi dei Piglin di giorno e difendi i tuoi alleati dopo il tramonto.
  • Issa il tuo stendardo nella Deluxe Edition, con sei skin di gioco aggiuntive: un eroe, quattro cavalcature e una skin...

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🍎Nuovi iPad e accessori: cosa aspettarsi dall’evento Apple del 7 maggio
🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Dario Maggiorini

Un boomer con la passione dei videogiochi fin dai tempi di rogue e nethack. Alla fine sono riuscito a farne un lavoro sospeso tra Techprincess e l'accademia. Ho speso gran parte della mia vita a giocare, il resto l'ho sprecato.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button