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Otto celebrità che non sapevi fossero malate di motori, tra collezionisti e piloti | Auto for Dummies

Auto e celebrità, otto VIP che (forse) non sapevi fossero veri appassionati

“Se fossi ricco e famoso, mi comprerei tutte le auto che voglio…”. Quante volte avete pronunciato questa frase? Io l’ho fatto più volte, e a quanto pare parecchi personaggi famosi hanno auto il mio stesso pensiero. Oggi infatti vi farò scoprire otto celebrità che non (forse) non sapevi fossero dei grandi appassionati di auto. Da collezioni multi-miliardarie a una passione vissuta ogni gioeno, ce n’è per tutti i gusti. Pronti a provare un po’ di (sana) invidia?

Rowan Atkinson, Mr. Bean ha lasciato la sua MINI per una collezione da vero petrolhead

Oggi non parleremo di nessuna celebrità che per apparire e per sfizio ha acquistato supercar e auto costosissime. Niente Bentley rosa di Paris Hilton, né Ferrari e Rolls-Royce di Justin Bieber. I protagonisti di oggi saranno attori, conduttori o musicisti famosi in tutto il mondo che nel tempo libero amano le auto e la guida. Dei veri appassionati, insomma. E non possiamo che partire da quello che è forse l’attore più appassionato di automobili in circolazione: Rowan Atkisnon.

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Il celeberrimo attore e comico inglese classe ’55, famoso in tutto il mondo per i personaggi di Mr. Bean e di Johnny English, non ha mai nascosto il suo amore per i motori. Dotato addirittura di patente C+E per camion e autoarticolati, già da giovane il buon Rowan ha alimentato la sua passione sfrenata per i motori. Nella sua “carriera” automobilistica ci sono diverse Aston Martin, da lui possedute fin dai primi anni ’80 come la DBS V8 per cui è stato citato nel libro del politico inglese Alan Clark, Ferrari, Jaguar e molte altre.

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Invitato anche alla mitica trasmissione inglese Top Gear nel 2011, Atkinson si autodefinisce un “collezionista di auto d’epoca”. Grandissimo amante delle automobili classiche, ha legato il suo nome all’auto più celebre mai avuta nel suo garage, la McLaren F1. Acquistata nuova nel 1997, Atkinson ha guidato pressochè ogni giorno quell’incredibile vettura fino al 2015, quando ha deciso di venderla, convinto anche dal valore che quelle auto avevano acquisito. Sviluppata dal geniale ingegner Gordon Murray, artefice delle vittorie di McLaren in F1 negli anni ’80 e ’90, la F1 con i suoi 3 posti, la carrozzeria in carbonio, il motore V12 BMW da 618 CV e cambio manuale è una Supercar per veri puristi della guida.

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Ed è anche molto difficile da guidare, come Atkinson ha dimostrato più volte, suo malgrato. Ha infatti avuto ben due incidenti gravi al volante della F1: uno nel 1999, quando tamponò una Rover Metro, e un altro nel 2011, quando perse il controllo dell’auto e si schiantò contro un albero. Per riparare la sua F1, la sua assicurazione emise la parcella più alta della storia del Regno Unito: 910.000 sterline. Per il resto, Atkinson si è cimentato anche nelle competizioni per auto d’epoca, come il Goodwood Revival, e negli anni ’80 e ’90 prese parte a diversi campionati nazionali britannici, come la Renault 5 Turbo Cup. Oggi a 66 anni continua ad avere una grande collezione, ma sembra essersi anche aperto al mondo dell’auto elettrica. Sempre, però, con le auto classiche nel cuore. Non male per uno che è famoso per aver guidato solo una MINI scassata, vero?

Jay Kay, il cantante dei Jamiroquai è l’archetipo della celebrità appassionata di auto

Rimaniamo in Inghilterra, patria del collezionismo e dell’auto d’epoca per conoscere un cantante che fin da giovane si è distinto per una marcata, marcatissima passione per l’automobile. Stiamo parlando di Jason Cheetham, noto anche come Jay Kay, il frontman della band inglese Jamiroquai. Come chi segue il gruppo ben saprà, infatti, nei videoclip delle canzoni della band c’è sempre un’automobile emozionante, una tra tutte il video di Cosmic Girl del 1996 dove compaiono una Ferrari 355 GTS, una Lamborghini Diablo Spider viola e una Ferrari F40.

Il cantante inglese ha infatti dichiarato di aver posseduto centinaia di automobili in tutta la sua vita, principalmente vetture sportive. Al momento, trapela che Jay Kay possieda circa 100 auto, tra auto d’epoca, supercar, vetture ad alte prestazioni e auto a dir poco esclusive. Della sua collezione fanno parte, ad esempio, diverse Ferrari, Aston Martin, Lamborghini, Porsche, più diverse decine di auto che lui chiama “staff cars”, in uso a chi si occupa della sua casa, della band, della sua collezione e così via.

Una delle auto più celebri possedute da Jay Kay è la Ferrari Enzo nera a cui ha dedicato la canzione “Black Devil Car” dell’album Dynamite. Durante un litigio con lo chef Aaron Billington del Brudenell Hotel di Aldeburgh, Suffolk, quest’ultimo ha distrutto i finestrini dell’auto. Un’altra Ferrari è in cima alle sue classifiche, ovvero la rarissima Ferrari 330 GT Shooting Brake realizzata in esemplare unico da Vignale. Questa è stata in suo possesso per diversi anni, fino a poi venderla ad oltre mezzo milione di sterline. Non manca poi nella sua collezione una meravigliosa Ferrari 275 GTB grigia, una Aston Martin DB5 e diverse Audi quattro e altre vetture da rally leggendarie. Infine, al Goodwood Festival of Speed del 2014 Kay ha mostrato al mondo la sua Ferrari LaFerrari verde brillante, l’unica al mondo verniciata con questo colore, che ha venduto nel 2019.

Jay Kay non ha mai nascosto la sua passione per l’auto, e ne ha parlato spesso anche ai media. Oltre alle varie interviste rilasciate nel corso degli anni, Jay Kay è stato ospite di diverse trasmissioni automobilistiche britanniche. A Top Gear, ad esempio, è andato ben tre volte, fissando ad ogni visita il tempo più veloce nella classifica delle “Star in un’auto dal giusto prezzo” (Star in a reasonably-priced car). In più, tra ospitate a canali YouTube e programmi televisivi, facendo un giro sul web è possibile vedere tutte le sue auto. La sua preferita attualmente? È sempre italiana, ma è insospettabile: un esemplare di FIAT Doblò prima serie del 2011, che usa tutti i giorni per caricare di tutto. Famoso e appassionato, ma ancora coi piedi per terra.

Jay Leno, da conduttore ha ora un canale YouTube sulle auto da oltre 3 milioni di iscritti

Sorprendentemente continuiamo a parlare di un Jay, ma attaversiamo l’Oceano Atlantico per andare negli Stati Uniti e conoscere il conduttore, attore e comico americano Jay Leno. Il 71enne Leno, infatti, è noto al grande pubblico per essere stato uno dei conduttori del mitico programma serale americano The Tonight Show, noto in tutto il mondo e oggi condotto dall’apprezzatissimo Jimmy Fallon.

Amato per il suo stile aperto e amichevole e il suo aspetto pacioso e rassicurante, Leno si è anche cimentato nella carriera di attore, principalmente interpretando sé stesso o ricoprendo piccoli ruoli, ma la sua carriera è stata indissolubilmente legata al Tonight Show, che ha condotto in due riprese dal 1992 al 2010 e da metà 2010 al 2014, quando è stato sostituito definitivamente da Jimmy Fallon. Oltre a portare il Tonight Show al primo posto tra i programmi serali degli Stati Uniti, però, ha sempre coltivato parallelamente la sua inguaribile passione per le automobili. Lo stesso Leno infatti racconta di “non avere alcun vizio: non bevo, non fumo, non gioco d’azzardo. La mia unica passione sono le auto”.

Jay Leno è infatti uno dei più celebri collezionisti d’America: la sua collezione privata conta circa 286 veicoli, 169 auto e 117 moto. La sua passione spazia da automobili dei primi del ‘900, tra cui una delle prime auto elettriche, una Baker del 1925, ad auto sportive ed esotiche. Leno passa con nonchalance da auto sportive, auto modificate, auto storiche, a veri e propri pezzi unici, come una delle 9 Chrysler Turbine Cars con motore jet mai prodotte, Leno ha fatto della propria passione una professione. Senza dimenticare la folle Jay Leno Tank Car, che vedete nella copertina dell’articolo. Si tratta di un esemplare unico dotato di un motore V12 Continental che arriva dritto da un carro armato, e con un peso di circa 4.500 kg. Il motore è stato poi dotato di doppio turbo, per una potenza totale di ben 810 CV e 2.120 Nm di coppia

Dopo aver infatti debuttato in TV con il programma Jay Leno’s Garage, il conduttore americano si è cimentato anche su YouTube con il suo canale omonimo, Jay Leno’s Garage appunto. Qui, Leno produce video molto lunghi, precisi e dettagliati sulle sue auto, sulle più interessanti novità e su automobili di amici, fan e Case che gli propongono progetti interessanti. Nato nel 2008 un po’ come un hobby, ora il canale di Leno conta oltre 3,2 milioni di iscritti, con video da diverse milioni di views. Per elencarvi tutta la sua collezione, ci vorrebbe un articolo a parte: cliccando sul video di presentazione qui sopra, potrete farvi un’idea della sua collezione e del suo canale YouTube. Buon divertimento.

Eric Clapton, uno dei più grandi chitarristi di sempre ha una Ferrari fatta apposta per lui

Nonostante le sue ultime dichiarazioni facciano parecchio discutere, il talento di Eric Clapton non è in discussione, anzi. Il celebre chitarrista e cantante, famoso per aver suonato da solista, con band come i Derek and the Dominos, i Cream, i Blind Faith, e con George Harrison, è considerato uno dei migliori chitarristi mai esistiti. In grado di suonare la chitarra elettrica come pochi (meraviglioso in Layla, dove si esibisce in uno dei reef più famosi della storia della musica), il musicista inglese non ha mai nascosto la sua passione per l’automobile.

Una delle prime testimonianze della sua passione per l’auto è la cessione/utilizzo/furto della mitica MINI Cooper by Radford di George Harrison. Personalizzata dalla carrozzeria inglese con interni in pelle, cofano con fari supplementari e cerchi in lega, Harrison rese la sua MINI psichedelica, con rimandi alla cultura induista, dettagli in oro e chi più ne ha più ne metta. Questa MINI era all’epoca utilizzata da tutti i membri dei Beatles ed, occasionalmente, anche dallo stesso Clapton, amico dei Fab Four. Alla fine, Harrison regalò la sua MINI a Clapton, e ci piace pensare che sia stata quella MINI così particolare a far scoccare la passione per l’auto alla celebrità britannica.

Fatto sta che, comunque, appena fatto successo a livello internazionale, Clapton diventò a tutti gli effetti un appassionato di auto, un petrolhead. Tra tutte le automobili da lui possedute, però, c’è un brand che spicca sugli altri: Ferrari. Appassionato da tutta la vita della Casa di Maranello, ha sempre sostenuto il Cavallino in Formula 1 assistendo a diverse gare dal vivo. In più, si è sempre professato un amante delle vetture stradali Ferrari, arrivando ad averne possedute una decina nel corso degli anni. Tra tutte le Ferrari “normali” da lui avute, una ha più di tutte scaldato il suo cuore: la Ferrari 512 BB.

Dotata di un V12 a 180°, oltre 340 CV e una linea riuscitissima, questo modello ha talmente colpito Clapton che il chitarrista ne ha avute ben 3 nella sua vita. E al posto di acquistarne una quarta, Clapton decise di realizzare insieme a Ferrari un esemplare unico, solo per lui. Si tratta della Ferrari SP12 EC, che porta appunto le iniziali di Eric Clapton. Basata sulla meccanica della 458 Italia, con cui condivide il 4.5 V8, ha un’estetica ispirata proprio alla 512 BB. Frontale con griglia antracite, posteriore nero e interni specifici, è stata realizzata su misura dalla divisione Ferrari Special Projects. Costata circa 3 milioni di sterline, è una delle Ferrari moderne più belle mai realizzate. E con una di quelle in garage, per Eric Clapton l’etichetta di “celebrità appassionata di auto” è a dir poco riduttiva.

Ralph Lauren, lo stilista con una collezione da sogno. Altro che celebrità appassionata di auto…

Dopo Eric Clapton potrebbe sembrare difficile arrivare ad un’altra celebrità con una passione per l’auto così sfrenata. Ma solo perchè non abbiamo ancora considerato la celebrità che forse più di tutte ha legato il suo nome alla sua passione per l’auto, Ralph Lauren.

L’81enne stilista americano non credo abbia bisogno di presentazioni. Mente e uomo dietro al celeberrimo brand omonimo, Ralph Lauren ha legato indissolubilmente il suo nome e il suo brand Polo al mondo della moda, maschile e non solo. L’impero Ralph Lauren Corporation, nato nel 1967 come piccolo produttore di cravatte e collegato in maniera quasi sinonimica alle magliette usate dai giocatori di Polo, oggi conta un fatturato annuo di oltre 7 milardi di dollari. Lo stesso Ralph Lauren, che nei primi anni ’60 partì come addetto alle vendite nel celebre negozio di abbigliamento di New York Brooks Brothers, è arrivato ad avere un patrimonio stimato di 6,3 miliardi di dollari. Con una fortuna di questo calibro, la passione per l’auto è stata molto facile da soddisfare.

Da sempre infatti Lauren ha accostato il proprio nome alle automobili, dalla pubblicità per i suoi marchi alla sua collezione personale. Negli anni, questa collezione ha raggiunto numeri incredibili, arrivando a circa 100 automobili. La celebrità di origini bielorusse e l’auto infatti sono ormai un binomio conosciuto da tutti gli appassionati. Tra auto sportive che guida regolarmente, come ad esempio Porsche 911 GT3 RS o Ferrari di diverse epoche e potenze, la collezione di Ralph Lauren è una delle più esclusive e di valore dell’intero pianeta. Nella sua incredibile collezione infatti trovano posto dei veri e propri pilastri dell’automobilismo mondiale. Lauren possiede infatti due Ferrari TR, tre McLaren F1, tra cui una rarissima F1 LM, una Ferrari 250 GTO, una Mercedes 300SL Ali di Gabbiano del 1955.

E ancora, una Bentley 4 1/2 Litre, la Blower Bentley, del 1929, una Mercedes SSK Count Trossi del 1930 e una Alfa Romeo 8C 2900B Mille Miglia del 1938. La stella della collezione, però, è la Bugatti Type 57 SC Atlantic Coupé del 1938. Si tratta di uno dei modelli più belli e rari del mondo, realizzato a mano dalla miitca Casa francese. Sotto il cofano trova posto un 8 cilindri in linea da 3,3 litri sovralimentato con un compressore volumetrico. La potenza? Oltre 160 CV, per una velocità massima di 210 km/h, impressionante per il 1938. Il valore? Realizzata in soli 4 esemplari, il valore stimato è di oltre 35 milioni di dollari. Non male per uno che ha cominciato come commesso, vero?

Carlo Verdone, una celebrità che alle auto ha dedicato ruoli nei film, e nella vita privata

Come avete visto, pressoché tutte le celebrità conosciute oggi sono e saranno anglosassoni, o comunque straniere. In Italia, infatti, la cultura dell’invidia sociale è permeata a tal punto nella società che è non solo rischioso, ma controproducente mostrare una passione “costosa” agli occhi del pubblico. Così, non abbiamo purtroppo celebrità che alle auto hanno dedicato tempo, soldi e fatica per la creazione di una piccola collezione. Ci sono però delle belle eccezioni, come quella che vi proponiamo oggi, Carlo Verdone.

Il mitico attore, regista, sceneggiatore e comico romano, infatti, ha sempre amato le automobili. Un amore per l’auto a che la celebrità capitolina ha celebrato spesso nei suoi film. In tutti i lavori di Verdone, infatti, c’è sempre una grandissima attenzione alle automobili dei protagonisti. Basti citare l’Alfa Romeo Alfasud di Pasquale Avetrano, la FIAT 131 Panorama di Furio Zoccano e la FIAT 1100R di Mimmo di Bianco, Rosso e Verdone, la FIAT Dino Spider nera di Enzo in Un sacco bello, l’Alfa Romeo Giulietta Spider di Rolando in Acqua e Sapone, o la BMW Serie 3 Cabrio di Ivano e Jessica in Viaggi di Nozze.

Ci sarebbero ancora tante auto da citare, ma in generale Carlo Verdone ha sempre prestato grandissima attenzione al dettaglio delle auto per i suoi personaggi negli oltre 40 anni di carriera. Ma non tutti sanno però che proprio il buon Carlo Verdone non ha racchiuso il suo amore per le auto solo ai suoi film. Nonostante l’attore romano abbia sempre mantenuto un certo riserbo sulla propria vita privata, infatti, qualche volta ha parlato della sua passione a dir poco anticonvenzionale per una Casa inglese, Lotus.

Da sempre appassionato di auto, Verdone ha dichiarato anni fa di avere tre automobili in casa. Una citycar (all’epoca una Toyota iQ) per muoversi a Roma, una BMW Serie 3 Touring 330xd per i viaggi e il suo sfizio, una Lotus. Dopo la prima Lotus Elan, è stato stato uno dei pochi italiani a scegliere la Lotus Europa (S, per giunta). Dopo la Europa, infine, Verdone è stato il primo cliente italiano a scegliere la allora nuova Lotus Evora. Ora è da qualche tempo che il mitico Carlo non parla delle sue avventure automobilistiche. Chissà però che non abbia già ordinato la nuova Lotus Emira

Patrick Dempsey, la celebrità che per l’auto ha accantonato (per un po’) la carriera di attore

Torniamo oltreoceano per conoscere uno degli ultimi attori di Hollywood sedotti e conquistati dall’amore per le corse. Ai celeberrimi James Dean, Steve McQueen, Paul Newman e tanti altri, infatti, negli ultimi anni non erano seguite tante celebrità che per l’auto decisero di intraprendere una carriera nelle corse. Tutto però è cambiato alla fine degli anni 2000 con Patrick Dempsey.

L’attore americano, celebre in tutto il mondo per la sua interpretazione del Dottor Derek Shepherd in Grey’s Anatomy, ha infatti sviluppato fin da giovane una grande passione per l’auto. In particolare, Dempsey si è legato principalmente al brand Porsche, di cui ha posseduto diversi modelli. Dalle prime 356 alle bellissime Speedster per arrivare alle più disparate versioni di 911, Dempsey ha sempre avuto le Cavalline di Zuffenhausen nel cuore. La svolta, però, arrivò nel 2004, quando, ancora prima di vestire il camice di Derek, partecipò alle sue prime gare. Corse con una Panoz nel Monomarca americano all’età di 38 anni. Un’età avanzata per iniziare a correre seriamente, ma l’età non è stato un ostacolo per quella che è diventata una passione viscerale.

Per la celebrità americana, le corse in auto divennero sempre più importanti. Pochi anni dopo, nel 2009, fondò la sua scuderia, la Dempsey Racing. Il suo focus principale erano e sono tutt’oggi le corse con le vetture GT, dove trovò anche diverse soddisfazioni. Dopo aver corso saltuariamente, Dempsey divenne sempre più ossessionato dalle corse, fino a partecipare proprio nel 2009 alla 24 Ore di Le Mans. Quella fu la vera svolta: da quel momento, Dempsey fu folgorato dalla classica francese. Una volta imbastita una collaborazione con la Casa del suo cuore, Porsche, Dempsey si concentrò sempre più sulle corse. L’attore dichiarò in quegli anni infatti di desiderare che “le corse diventino il mio impegno numero uno. Sogno di vincere la 24 Ore di Le Mans più di ogni altra cosa“.

Nel 2013, con la neonata Dempsey Del Piero Racing, fondata insieme al campione della Juventus Alessandro Del Piero, partecipò per la seconda volta alla 24 Ore di Le Mans, sfiorando il podio con un otttimo quarto posto. Da lì, Dempsey vinse nel 2015 la sua prima gara, la 6 Ore del Fuji, e congiuntamente decise di lasciare, incredibilmente, il suo ruolo a Grey’s Anatomy. L’obiettivo era uno: vincere a Le Mans. Nel 2015, Dempsey riuscì a conquistare il secondo posto di classe durante la 24 Ore di Le Mans al volante di una Porsche 911 GT3, coronando in parte il suo grande sogno. Appeso proprio nel 2015 il casco al chiodo, è ora tornato a recitare a tempo pieno, e continua a gestire da team principal il suo team Dempsey Racing.

Joe Bastianich, l’amore per le auto della celebrità italo-americana, tra la Mille Miglia e Top Gear Italia

Chiudiamo il nostro viaggio tra le celebrità malate di auto con un volto notissimo della TV americana e italiana, Joe Bastianich. L’italo-americano, nato a New York da genitori emigrati dall’Istria (allora parte dello Stato Italiano), è un personaggio poliedrico. Nato come ristoratore e proprietario di bar, alberghi e ristoranti nella sua New York, è diventato celebre prima in America e poi in Italia come giudice di Masterchef.

Con la sua cadenza tipicamente italo-americana, la sua personalità esplosiva e il suo modo di fare è diventato presto amato in Italia. Un Paese che lo stesso Joe ama da sempre, e che ha onorato con la sua passione per i motori. Da buon americano, però, la passione di Joe per le auto passa per berline con grossi motori. La sua prima auto fu infatti una Chevy Monte Carlo SS del 1978, mentre una delle auto da lui più amate è stata la Ford Excursion. Per chi non la conoscesse, si tratta di un SUV di enormi dimensioni, da quasi 6,3 metri di lunghezza, ancora oggi rimasta l’auto più grande mai venduta negli Stati Uniti. Joe poi scelse la versione con un 7.0 Powerstroke V8 turbodiesel, che convertì a biodiesel.

La sua più grande passione, però, erano e sono le Ferrari. Le auto che ama di più sono infatti la Ferrari 330 GT che ha in America e la Ferrari 365 GT 2+2 del ’68 verde oliva. Al momento, l’auto è esposta al Museo Enzo Ferrari di Modena, poichè è identica a quella che Enzo guidava ogni giorno. Il buon Joe ha poi partecipato a diverse edizioni della Mille Miglia come pilota con diverse auto. E ancora oggi dice di emozionarsi a guidare la sua Ferrari in California, o andare in spiaggia con la sua Chevrolet Chevelle SS.

Un appassionato come noi, quindi, che però ha anche tentato di portare il franchising di Top Gear in Italia. Insieme a Guido Meda e a Davide Valsecchi, infatti, Joe Bastianich fu uno dei conduttori dell’unica edizione di Top Gear Italia. Il programma, con base in un hangar fuori Biella, ha avuto poco successo nel nostro Paese. Il vero problema è che anche il Top Gear inglese, perso il trio Hammond-May-Clarkson, ha faticato non poco. Non mi sento quindi di dare la colpa al programma, che in sé aveva le sue potenzialità. Dopo una sola stagione, però, non è stato rinnovato, e oggi Joe si diletta come giudice ad Italia’s Got Talent. Che magari, un giorno, possa portare in Italia un altro programma sui motori?

Auto e celebrità, un amore da sempre attuale. Qual è il vostro famoso appassionato preferito?

E con il mitico Giuseppino Bastianich, si chiude anche oggi la puntata di Auto for Dummies. Questo viaggio tra le celebrità appassionate di auto ci ha portato a scoprire la passione di personaggi diversi dai soliti noti. Ovviamente la passione di Steve McQueen, Paul Newman, James Dean e Paul Walker, per citarne alcuni, è più incensata. Questo però non rende giustizia a 8 celebrità che hanno una enorme passione per questo mondo, che esprimono in modi molto diversi.

Chi inserisce la propria passione nelle proprie opere, chi la rende un lavoro e chi ancora colleziona automobili di pregio. Tutti gli otto protagonisti di oggi hanno dimostrato di essere dei veri petrolhead, ma ci sono anche altri super appassionati. Gente come la cantante Amy McDonald, proprietaria di diverse Supercar, o Nicholas Cage, che acquistò Eleanor, la mitica Mustang che lo accompagna in Fuori in 60 secondi. Per oggi, però, io finisco qui. Ora infatti tocca a voi. Conoscevate tutte le celebrità appassionate di auto di oggi? Avete qualche nome che proprio non può mancare? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti! Noi ci vediamo alla prossima puntata di Auto for Dummies. Quando? Venerdì prossimo, sempre qui su techprincess. Ciaoo!

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Giulio Verdiraimo

Ho 22 anni, studio Ingegneria e sono malato di auto. Di ogni tipo, forma, dimensione. Basta che abbia quattro ruote e riesce ad emozionarmi, meglio se analogiche! Al contempo, amo molto la tecnologia, la musica rock e i viaggi, soprattutto culinari!

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