Ormai è cosa nota che negli ultimi anni ’70 e tutti gli ’80 in Italia si diffonde un vero e proprio culto dei ‘Robottoni’ proveniente dal lontano Giappone. Al loro comando eroi che per storia e caratteristiche sono spesso molto simili; eppure tra questi ce n’è uno che si differenzia e dà il via ad un filone tanto nuovo quando interessante: il suo nome è Capitan Futuro. Il personaggio di Curtis Newton, meglio noto proprio come Capitan Futuro, nasce dalla penna di Edmond Hamilton nei lontani anni ’40, eppure finisce per incastrarsi perfettamente in un epoca in cui la passione per le avventure spaziali è ormai alle stelle. In un periodo storico in cui al cinema domina la scena Star Trek e in TV vanno in onda anime come Capitan Harlock e Starblazer, Capitan Futuro prende la sua comoda posizione, portando sullo schermo alcune novità rispetto ai suoi predecessori.
Ma qual è la sua storia?
Capitan Futuro: la storia
I Newton in missione sulla Luna
Curtis Newton è ‘figlio d’arte’. Colui che poi diventerà Capitan Futuro è l’unico figlio di Roger e Elaine Newton, due scienziati che decidono di lasciare la Terra insieme al collega Simon Wright per proseguire le loro ricerche sulla Luna. Le cose qui procedono molto bene fino a quando una serie di svolte negative stravolgono la loro esistenza. Prima Wright, ormai anziano e malato, sta per morire. I due amici scienziati riescono però a salvare il suo cervello, e dunque tutto il suo sapere, trasferendolo in una macchina volante. Insieme danno poi forma a due androidi, Grag e Otho, il primo dotato di una grande intelligenza, l’altro con l’abilità di cambiare forma. È proprio dopo questi successi che i Newton danno alla luce il loro bambino, Curtis.
Curtis Newton diventa Capitan Futuro
L’altro evento negativo che stravolge la vita dei Newton è l’arrivo di uno scienziato malvagio che uccide i genitori di Curtis, lasciandolo però in vita. Rimasto orfano, sarà proprio Wright a crescerlo, in compagnia dei due robot Grag e Otho. Ovviamente viene negli anni formato come scienziato, acquisendo abilità e conoscenze al pari dei suoi genitori. Eppure, a differenza loro, Curtis decide di non rifugiarsi in un luogo lontano ed isolato per proseguire le sue ricerche. L’uomo vuole mettere le sue capacità al servizio dell’universo. Così inizia a collaborare col Presidente del Sistema Solare, assumendo lo pseudonimo di Capitan Futuro.
Una lunga serie di avventure
Compreso chi è Capitan Futuro e come hanno inizio le sue avventure, va chiarito che la serie anime si ispira a 13 dei racconti di Edmond Hamilton sul personaggio. Va inoltre detto che l’anime non ha una trama unica. I vari episodi (52 in totale) sono suddivisi in vari blocchi: 4 episodi per raccontare ognuno dei 13 racconti. Nel primo blocco di episodi viene ufficialmente presentato il nostro Capitan Futuro come uno scienziato avventuriero dalle grandi conoscenze e abilità. Gli abitanti del sistema solare a poco a poco si stanno trasformando in scimmie a causa di un misterioso virus la cui origine è sconosciuta. Messi alle strette, i piani alti decidono di rivolgersi proprio a Curtis e alla sua squadra per venire a capo di questo morbo che sta decimando la popolazione.
Dall’Imperatore dello spazio al Re Distruttore
Se nella prima avventura Capitan Futuro si trova a fare i conti con il malvagio Imperatore dello spazio, nella seconda deve affrontare il Re distruttore. Curtis Newton dovrà fermare le sue mire espansionistiche attraverso il furto di gravium, minerale molto raro e prezioso. In un’altra avventura Capitan Futuro dovrà salvare un’intera popolazione a rischio per la carenza di ossigeno. Curtis si troverà anche faccia a faccia con il figlio, pericoloso criminale evaso dal carcere, dello scienziato che ha ucciso i suoi genitori. A lui il compito di scovarlo e riportarlo dietro le sbarre. A queste si aggiunte una serie di altre avventure che vedranno Capitan Futuro trionfare nonostante le mille peripezie.
Capitan Futuro: curiosità e considerazioni
L’onda scientifica nel mondo anime
Lo dicevamo in partenza: Capitan Futuro non è un eroe come quelli che popolano il piccolo schermo in quegli anni. Curtis Newton non è un semplice avventuriero, un ragazzo/uomo che si mette al servizio di uno scopo nobile e importante. Curtis è uno scienziato ancor prima di essere un avventuriero. L’anime coniuga l’avventura intergalattica al sapere scientifico, seguendo un’onda ormai sempre più prorompente in quegli anni. Il successo di Star Trek e poi ancor di più di Star Wars, spinge la Toei animation a cercare contenuti che potessero accontentare un pubblico ormai tanto affascinato quanto appassionato a questo tipo di contenuti. La richiesta, d’altronde, è importante e Capitan Futuro è solo uno dei tanti prodotti che fa al caso della casa di produzione giapponese.
La scelta della Toei animation
D’altronde Capitan Futuro è un vero e proprio pilastro della fantascienza anni ’40. Eppure, nonostante si tratti di una storia nata quasi 40 anni prima, le tematiche affrontate in modo moderno hanno reso meno gravoso alla Toei Animation il compito di ‘attualizzare’ la storia. Tuttavia le avventure dello scienziato sono state modificate al fine di adattarle alla visione sullo schermo da parte delle nuove generazioni. Va detto che Edmond Hamilton non ha potuto dire la sua sulla versione animata dei suoi racconti perché scomparso un anno prima della sua messa in onda, nel febbraio del 1977.
Una simpatica curiosità su Capitan Futuro riguarda proprio la sua ‘creazione’. Se Edmond Hamilton mette nero su bianco le sue avventure, sta di fatto che non è lui ad avere l’idea di questo personaggio. Lo spunto arriva invece da Mort Weisinger, editor di numerose testate pulp di quegli anni. Stiamo parlando dello stesso Wesinger editor di personaggi che avrebbero rivoluzionato il mondo dei fumetti come Batman e Superman, nonché co-creatore di personaggi famosi del DC Universe come Aquaman e Freccia Verde.
La sigla
La sigla di Capitan Futuro è cantata da I Micronauti, con il coro di Paola Orlandi. Il brano è stato scritto da Luigi Albertelli e Vince Tempera.
I personaggi principali
Capitan Futuro (Curtis Newton) – È il protagonista della storia. Uno scienziato che decide di mettere il suo sapere al servizio del bene dell’universo.
Professor Simon Wright – Un tempo collega e grande amico dei genitori di Curtis, diventa poi il tutore di quest’ultimo dopo la loro morte. Il suo cervello è mantenuto costantemente in vita in una particolare macchina volante.
Greg – Robot umanoide dalla grande forza, alleato federe di Capitan Futuro.
Otto – Androide mutar forma, parte integrante del team del protagonista.
Joan Landor – Giovane e affascinante donna innamorata di Curtis. Lavora come agente segreto del governo.
Ezla Garmin – È il capo dell’esercito e delle forze di polizia del governo solare. Sarà lui a convocare Capitan Futuro di fronte ai vari problemi riscontrati in vari pianeti del Sistema Solare.
Ken Scott – Ragazzino orfano, grande fan di Capitan Futuro. Riesce a diventare parte della sua squadra.
- Hirota, ShigeoProdotto
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