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Centro assistenza Samsung Milano: cosa succede davvero nei centri riparazione?

Siamo stati nel centro Assistenza Samsung di Milano per capire se effettivamente la riparazione in 60 minuti sia verità oppure no

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Vi siete mai chiesti cosa si nasconda dietro al bancone di un centro assistenza? Noi siamo stati nel centro assistenza monomarca Samsung di Milano per vedere come lavorano i tecnici e se effettivamente effettuano le riparazioni in una sola ora lavorativa come promesso.

In pochi mesi (da ottobre 2018 ad oggi), sono stati aperti 9 Samsung Customer Service in tutta Italia (Milano, Como, Pisa, Bologna, Torino, Messina, Napoli, Avellino, Venezia-Mestre); ma il programma delle aperture prevede altre inaugurazioni nei prossimi mesi.

Centro assistenza di ultima generazione

È sempre bello avere acquistare prodotti nuovi, smartphone nuovi o qualsiasi altro tipo di ammennicolo tecnologico. Ma quando si rompono oppure smettono di funzionare per un difetto di fabbrica, come vi comportate? Di solito si piange perché al solo pensiero di andare in un centro assistenza, solitamente viene l’orticaria. Questo, Samsung lo ha capito bene e per questo motivo ha ampliando i centri assistenza monomarca sparsi in tutta Italia con nuovi servizi per il pubblico tra cui troviamo Smart Rapair, servizio acquistabile on line sul sito Samsung che include la riparazione degli smartphone della famiglia Galaxy in caso di danni non coperti da garanzia.

Come funziona un centro di assistenza Samsung

Una volta arrivati al centro, si passa per la reception per cercare di capire quale sia il problema del vostro dispositivo. Sia che si tratti di uno smartphone ancora in garanzia oppure uno smartphone caduto – magari con un display rotto – il trattamento per il cliente sarà sempre lo stesso: il vostro telefono verrà riparato in 60 minuti di tempo a partire da quando la pratica viene avviata.

Per scorprire se tutto questo corrisponde a verità abbiamo fatto un giro dietro alle quinte del centro assistenza Samsung di Milano. Una volta che il cliente arriva alla reception prima di tutto gli vengono poste una serie di quesiti. Questo accade perché la maggior parte delle volte che qualcuno richiedere assistenza per uno telefono, quest’ultimo non è per nulla rotto ma semplicemente può essere stato impostato in maniera errata.

Secondo delle stime infatti, il 30% delle richieste dei clienti si concludono con una consulenza e non con una riparazione. Per questo Samsung sceglie di offrire gratuitamente ai propri Consumatori questo servizio, contribuendo alla conoscenza dei dispositivi digitali.

Qualora alla reception riscontrino un effettivo mal funzionamento del dispositivo, esso viene assegnato a uno dei tecnici che lavorano nei labatoratori. Dopo aver indossato il camice, i tecnici salgono su un macchinario per neutralizzare le cariche elettrostatiche che potrebbero danneggiare i dispositivi.

I tecnici – che sono stati formati adeguatamente per poter riparare al meglio i dispositivi Samsung – hanno un monitor spia sulla propria testa con un count down che ricorda costantemente quanto tempo manchi allo scadere dei 60 minuti.

Mi sono però domandata questa cosa dei 60 minuti in realtà sia una pratica poco “sano”. Mi spiego meglio: la percezione dall’esterno è quella che si lavori in fretta e furia solo per rispettare la promessa dei 60 minuti. Quindi ho chiesto a uno dei tecnici se la mia impressione fosse giusta.

A dir la verità quando abbiamo avviato questo processo eravamo un po’ preoccupati, 60 minuti inizialmente ci sembravano come una sfida non da poco. In realtà abbiamo ottimizzato tutti i processi soprattutto abbiamo ottimizzato la gestione del magazzino all’interno del quale abbiamo sempre in stock tutto ciò che ci serve per riparare gli smartphone che arrivano. Ci è voluto un po’ di tempo per il rodaggio, ma adesso posso assicurarti che 60 minuti sono più che sufficenti per effettuare qualsiasi riprazione” racconta uno dei tecnici.

Già, molto speso quando andata a ripare uno smartphone vi dicono che “stanno aspettando il pezzo” e magari il pezzo arriva non prima di due o tre settimane. Giustamente, lo smartphone è diventato omrai un’estensione di noi stessi e privarci di questa parte per più settimane non è pensabile.

Niente costi nascosti

Mi sono ovviamente chiesta come se tutto questo comporti dei costi maggiori. Mi hanno detto di no sottolineando come c’è un tariffario pubblico – e accessibile sul sito di Samsung – dal quale potete farvi un’idea di quale possa essere il costo della riparazione.

Inoltre una volta consegnato il terminale riparato, in totale trasparenza, il tecnico vi spiegherà quale sia stato effettivamente il difetto e quale operazione sia stata eseguita sul vostro smartphone.

Smart Repair: se non siete vicini a un centro assistenza

Se non abitate vicino a uno dei centri assistenza Samsung per ora presenti nelle città di Milano, Como, Pisa, Bologna, Torino, Messina, Napoli, Avellino, Venezia-Mestre, potete sempre usufruire del servizio Smart Repair, un servizio che permette di riparare il dispositivo in pochi giorni con servizio di ritiro e consegna a domicilio.

Per utilizzarlo, è sufficiente accedere al portale dei servizi Samsung, selezionare il proprio modello di smartphone Galaxy, indicare la tipologia di danno e acquistare il pacchetto di riparazione appropriato grazie al configuratore automatico. Il dispositivo verrà ritirato, riparato e restituito comodamente dove si preferisce.

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Non solo smartphone e non solo riparazioni

Nei centri ovviamente non vengono riparati solo e unicamente smartphone ma anche altri dispositivi Samsung tra cui tablet, wearable ma anche elettrodomestici.

Infine in centri assistenza Samsung di Milano, Torino, Napoli, Bologna e Como ospiteranno fino al 10 dicembre 2019, i corsi di SAVE for Seniors, il bellissimo progetto di volontariato aziendale di Samsung, nato per offrire le competenze tecnologiche del team di Samsung Electronics Italia a favore dell’educazione digitale degli over 65, grazie a sessioni che spaziano dall’uso sicuro dello smartphone alla possibilità di sfruttare le potenzialità dei dispositivi connessi per migliorare la propria vita.

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Fjona Cakalli

Amo la tecnologia, adoro guidare auto/camion/trattori, non lasciatemi senza videogiochi e libri. Volete rendermi felice? Mandatemi del cibo :)

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