All’inizio era solo Nintendo Switch. Poi è arrivata Switch Lite. E adesso anche la versione OLED. Tre diverse console, molto simili tra loro, che rendono la scelta un po’ più complessa per chi vuole entrare nel mondo Nintendo.
Quale scegliere? Per aiutarvi a rispondere abbiamo deciso di confrontarle tra loro.
Confronto Nintendo Switch OLED vs Switch vs Switch Lite
Nintendo Switch OLED
La caratteristica principale di Nintendo Switch OLED è – come potete facilmente immaginare – il display OLED, da 7 pollici e con risoluzione HD, quindi 1280 x 720 pixel.
Giocare con questo schermo è davvero un piacere. I bordi sono ridotti al minimo quindi, nonostante le dimensioni del display siano le stesse, lo spazio è maggiore e l’immersione è massima; abbiamo un’ottima resa dei colori e la luminosità è più che sufficiente sia per gli ambienti domestici sia per l’uso all’aperto o in treno, in metro, in aereo e in auto, quando ovviamente non state guidando voi.
La differenza, a nostro avviso, si nota un po’ con tutti i giochi, anche se ce ne sono alcuni che esaltano maggiormente la resa del pannello, come Mario Kart 8 Deluxe o Metroid Dread. Tenete poi presente che tutti i giochi in uscita beneficeranno del nuovo display per regalarvi un’esperienza di gioco superiore.
Sotto la scocca abbiamo il processore NVIDIA Tegra X1 Custom – lo stesso della “vecchia” Switch – e 64 GB di memoria interna, espandibile grazie allo slot per la microSD che trovate nascosto sotto lo stand.
Quest’ultimo è in plastica ma è ampio, piuttosto robusto e si inclina parecchio, così potete sdraiare la vostra Switch OLED.
Abbiamo poi il connettore USB-C e il jack audio da 3,5 mm. I joy-con, cioè i controller, sono scollegabili e utilizzabili contemporaneamente così potete divertirvi con gli amici. Oppure potete staccarli per usarli con i vari accessori presenti sul mercato, come Ring Fit o Nintendo Labo.
Sul fronte autonomia invece troviamo una batteria che garantisce dalle 4 ore e mezza alle 9 ore di utilizzo. Sappiate che 9 ore non è lo standard: ci arrivare con la luminosità automatica e senza stressare troppo la console.
Dulcis in fundo abbiamo la base per collegarla alla TV che prevede l’ingresso HDMI e la porta LAN.
Tutto questo a 349,99 €, prezzo di listino.
- Nintendo Switch (modello OLED) dispone di uno schermo OLED da 7 pollici con una cornice più sottile.
- I colori intensi e l'elevato contrasto dello schermo garantiscono un'esperienza di gioco appagante in modalità...
- Con lo stand regolabile più largo di Nintendo Switch (modello OLED) puoi impostare l'angolo di visualizzazione che...
Nintendo Switch
La versione originale di Nintendo Switch è del 2017, che però non è quella che trovate oggi sul mercato. Nel 2019 infatti Nintendo apportò qualche modifica, lasciando sul mercato solo la nuova arrivata.
Lo schermo qui è un LCD da 6,5 pollici, quindi leggermente più piccolo e con bordi più importanti.
Il processore, come anticipato, è lo stesso del modello OLED ma lo spazio a disposizione è meno: 32 GB che potete espandere con una microSD. Lo slot è sul retro e, secondo noi, risulta un po’ meno comodo da raggiungere rispetto a quello di Nintendo Switch OLED.
Tra l’altro, lo trovate sotto lo stand che in questo caso non è ampissimo. Praticamente un rettangolino che non prevede chissà quali gradi di inclinazione e che non risulta troppo stabile e robusto.
Abbiamo sempre la base per collegarla alla TV ma senza porta Ethernet quindi dovete affidarvi al solo WiFi.
Funziona bene? Assolutamente sì. Alla fine le prestazioni offerte sono le stesse del modello OLED. Ci giocate a tutto, senza limiti e senza problemi.
Tutto questo a 299,99 €.
Confronto Nintendo Switch OLED vs Nintendo Switch: quale compro?
Vale la pena acquistare questa o Nintendo Switch OLED? A nostro avviso le migliorie in termini di display, memoria e stand giustificano i 50 euro di differenza.
Soprattutto lo schermo che è senza dubbio migliore sia per luminosità che per resa dei colori e profondità del nero.
Se invece volete o avete bisogno di risparmiare 50 euro, sappiate che la versione classica fa comunque tutto. Non dovrete rinunciare a niente, né in termini di versatilità né in termini di prestazioni.
- La confezione contiene: console, base per Nintendo Switch, un Joy-Con sinistro (blu/neon), un Joy-Con destro...
- La trasportabilità di una console portatile si combina con la potenza di una console casalinga
- Schermo da 6, 2 pollici di tipo capacitivo multi-touch
E Nintendo Switch Lite invece?
Nintendo Switch Lite segue una filosofia diversa. Non abbiamo la base per la tv e non ci sono joy-con. E’ un tutt’uno. E non si collega alla TV. E’ votata esclusivamente alla mobilità e pensata per giocare da soli.
Il display in questo caso è un LCD da 5,5”, sempre con risoluzione HD. Il processore è invariato, la memoria è sempre da 32 GB – espandibile – e gli ingressi sono sempre USB-C e jack da 3,5 mm. Cala un po’ l’autonomia che va dalle 3 alle 7 ore.
Attenzione però: ci sono giochi che non sono compatibili con Nintendo Switch Lite.
Nello specifico: 1-2 Switch, Fitness Boxing 1 e 2, Ring Fit Adventure, Nintendo Labo, Super Mario Party, Just Dance e Surgeon Simulator CPR.
Perché questi titoli non vanno? Sono tutti giochi che si basano sull’uso dei joy-con che qui non ci sono perché è tutto unito. E’ possibile però acquistare i due controller a parte e collegarvi a Switch Lite per compensare questa mancanza, naturalmente insieme al caricabatterie dedicato.
Se tutti questi titoli per voi NON sono fondamentali, se volete qualcosa di super portatile e se tendenzialmente giocate da soli, Switch Lite è un’ottima soluzione. Per altro la più economica con i suoi 219,99 €.
- Nintendo Switch Lite è compatibile con tutti i software per Nintendo Switch che possono essere giocati in modalità...
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