Il Coronavirus avanza, soprattutto nella sua contagiosissima variante Omicron: nella giornata di mercoledì 29 dicembre si sono sfiorati i 100.000 positivi. E il Governo detta nuove regole.
È di pochi giorni fa il cosiddetto decreto Natale, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 24 dicembre e in vigore dal 25, di cui vi abbiamo dato conto in un precedente articolo.
Ma per contrastare il Covid ci sono ora nuove misure, varate con un decreto del Consiglio dei Ministri, che prevedono un giro di vite a partire da lunedì 10 gennaio.
Vediamo nel dettaglio i punti salienti del nuovo decreto.
Estensione del super green pass
Una delle principali nuove misure anti Covid prevede l’estensione dell’obbligo del super green pass a partire dal 10 gennaio.
Occorrerà il green pass rafforzato per il trasporto pubblico anche locale, gli impianti sciistici di risalita, cerimonie, ristorazione all’aperto, palestre e piscine, sport di squadra anche all’aperto. E poi per accedere a mostre e musei, centri termali, centri benessere, parchi a tema e parchi divertimento, centri culturali e sociali, sale gioco, sale scommesse, bingo e casinò. Oltre che negli alberghi e in tutte le strutture ricettive.
Super green pass e trasporti
Soffermiamoci sulle nuove misure anti Covid che riguardano i trasporti.
Super green pass obbligatorio in ogni mezzo a lunga percorrenza e anche per accedere ai mezzi del trasporto urbano. Quindi: treni dell’alta velocità, treni a lunga percorrenza, treni regionali, aerei, navi, autobus, tram e metropolitane.
Sarà sempre necessario indossare la mascherina Ffp2 (anche nei taxi, dove dovranno averla sia il conducente che il passeggero).
Mascherine obbligatorie: dove, quali
Già che abbiamo parlato di mascherine, ricordiamo l’obbligo di indossarle all’aperto in tutto il territorio italiano.
La Ffp2 è invece obbligatoria non solo sui mezzi di trasporto, ma anche in occasione di spettacoli all’aperto e in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo. Inoltre in eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso o all’aperto.
In questi luoghi ed eventi è anche vietato il consumo di cibi e bevande.
Come cambia la quarantena
La quarta ondata del Covid ha portato nuove misure anche per quanto riguarda la quarantena.
Quali regole, dunque, per chi ha avuto uno stretto contatto con un positivo?
Non dovrà rispettare alcuna quarantena chi è vaccinato con due dosi da meno di 4 mesi, chi ha fatto la terza dose e chi è guarito da 120 giorni.
Queste categorie di persone, se state a contatto con un positivo, dovranno indossare (sino al decimo giorno dal contatto) la mascherina Ffp2. Se hanno sintomi, dovranno inoltre effettuare un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno dall’esposizione. La fine del periodo di attenzione “consegue all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all’Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza”.
Per chi si è vaccinato con due dosi da più di quattro mesi la quarantena scende da 7 a 5 giorni, e termina con un tampone negativo.
Rimane invece la quarantena standard per chi non è vaccinato: 10 giorni a cui deve seguire un test molecolare (non antigenico) negativo a tre giorni dalla scomparsa dei sintomi. In alternativa, quarantena di 14 giorni senza necessità di tampone.
Ma chi sono i contatti stretti?
Per “contatti stretti” il Ministero della Salute intende i conviventi, chi ha avuto un contatto fisico diretto, chi è stato a contatto diretto non protetto con le sue secrezioni (come i fazzoletti di carta usati), chi è stato a contatto diretto per oltre 15 minuti a meno di 2 metri di distanza senza protezione in un ambiente chiuso. Ma anche il passeggero in treno o in aereo seduto a meno di 2 posti di distanza, i compagni di viaggio e il personale addetto alla sezione dell’aereo o del treno dove la persona positiva era seduta, il personale sanitario senza adeguati dispositivi di protezione.
Pubblico ridotto negli stadi
Il Covid fa dettare nuove regole anche per quanto riguarda gli stadi.
La capienza degli impianti sportivi all’aperto non potrà superare il 50% di quella massima, al chiuso non potrà superare il 35%.
Ingresso con green pass rafforzato, mascherina obbligatoria e divieto di consumare cibi e bevande negli impianti sia all’aperto che al chiuso.
Il 10 gennaio e la scuola
Il 10 gennaio gli studenti rientrano a scuola dopo le vacanze natalizie. Nonostante alcuni Presidenti di Regione avessero chiesto il prolungamento delle vacanze di un paio di settimane, per arginare i contagi.
Al rientro ci sarà uno screening degli studenti e la consegna delle mascherine Ffp2 nelle situazioni a rischio.
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