Le opportunità di una didattica augmented e molto altro durante l’EDU DAY di Microsoft

Quest’anno si è tenuta l’edizione EDU DAY 2022, l’evento di Microsoft dedicato al mondo della Scuola, dell’Università, della Ricerca e della Cultura. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

EDU DAY 2022 – la digitalizzazione delle scuole

L’Edu Day 2022 si è tenuto ancora una volta nel suo formato digitale ed è stata l’occasione perfetta per annunciare nuovi progetti nel campo del digitale. Ormai è risaputo: nel corso degli ultimi anni la nostra vita è diventata molto più digitale, e lo stesso vale per la didattica. Analogamente a ciò Microsoft ha sottolineato l’aumento del numero dei docenti che hanno effettuato un percorso tech per intraprendere una didattica più digitale e innovativa.

In poco tempo è anche aumentato il numero di istituti scolastici che hanno aderito al programma Showcase School & Incubator. Si tratta di un programma internazionale che include un numero limitato di scuole che hanno adottato la tecnologia Microsoft e che si sono distinte per la loro visione di didattica innovativa.

L’obiettivo del programma è quello di creare una rete di eccellenze a livello globale, caratterizzata da scuole che hanno già intrapreso un percorso di trasformazione didattica attraverso Microsoft Education. Allo stesso tempo si vogliono condividere nuove idee riguardo l’innovazione digitale e multimediale attraverso vari eventi, sia in presenza che in digitale.

Il team di Microsoft collabora con le scuole per dare vita a soluzioni che possano stimolare la creatività e la produttività dei programmi didattici. Microsoft Education si concentra particolarmente su strumenti digitali che possano supportare l’inclusione didattica e per promuovere l’autonomia e la sicurezza degli studenti. Ed è proprio grazie a questa intensa collaborazione tra Microsoft e le scuole che gli ingegneri del settore Education sviluppano i prodotti della società.

Strumenti inclusivi e digitali

Rinnovare la didattica e spingerla verso un mondo più digitalizzato significa anche integrare l’utilizzo di nuovi dispositivi che possano aiutare nell’apprendimento. Allo stesso tempo devono essere anche interattivi e più coinvolgenti. Un esempio lo si può trovare nell’Università Federico II di Napoli, il primo ateneo italiano che ha avviato la sperimentazione della Hybrid Learning Spaces. Si tratta di una soluzione integrata, sviluppata da Hevolus Innovation e Microsoft Italia.

Gli Hybrid Learning Spaces sono aule virtuali che permettono di introdurre un nuovo modello educativo da utilizzare sia da remoto che in presenza, attraverso lezioni e supporto ai laboratori olografici.

Questa però non è l’unica università ad aver puntato sulla tecnologia per migliorare la didattica. Anche l’Università degli Studi dell’Insubria di Varese ha deciso di offrire lezioni coinvolgenti e di qualità sia in presenza che a distanza; ha infatti annunciato l’adozione nelle proprie sedi di un pacchetto di dispositivi Microsoft Surface Hub 2S.

L’Università usufruisce di lavagne digitali che permettono agli studenti in presenza e collegati in remoto di partecipare in modo attivo al corso; allo stesso tempo permette ai docenti di offrire agli studenti una didattica più innovativa e interattiva.

Collaborazioni rinnovate e nuovi progetti

Durante il corso dell’evento si è parlato di molti altri argomenti. Ad esempio, Microsoft ha consolidato la sua collaborazione con il Ministero della Pubblica Amministrazione nell’ambito del progetto Ri-Formare la PA.

Si tratta di un piano strategico per la valorizzazione e lo sviluppo del capitale umano della Pubblica Amministrazione attraverso un programma di formazione e aggiornamento rivolto ai 3,2 milioni di dipendenti pubblici.

Microsoft ha anche rinnovato la partnership con CRUI, con la quale già lavora da alcuni anni, attraverso l’inserimento di approfondimenti sulle tecnologie emergenti all’interno di diversi percorsi curricolari nelle università italiane. Lo scopo dell’iniziativa è quello di supportare le aziende che hanno difficoltà a trovare professionisti con competenze tecniche necessarie ad affrontare le nuove sfide di business.

Per concludere, l’Edu Day 2022 di Microsoft è stato anche l’occasione per presentare il Libraries and Museums Education Transformation Framework. Si tratta di uno strumento che permette a musei e biblioteche di valutare il proprio livello di digitalizzazione.

Per ulteriori informazioni potete consultare il sito ufficiale.

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