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Dynabook: il mobile working migliora anche il settore sanitario

Dynabook spiega come sia importante aggiornare le strategie a seguito dell’esplosione delle tecnologie digitali, dell’aumento del flusso dei dati e dell’aumento del lavoro in mobilità.

Dynabook: occhio di riguardo alla sicurezza dei dati

L’Internet delle Cose ed il 5G aumentano il flusso dei dati.

Unito al fatto che il lavoro in mobility è in costante aumento, si capisce come sia importante adottare strategie in grado di stare al passo con queste tendenze e di come sia altrettanto importante garantire la sicurezza dei dati.

In particolare, nel mondo sanitario, l’adozione di dispositivi per il lavoro in mobilità, consente un migliore accesso alle cartelle mediche, semplifica i flussi di lavoro e aumenta gli standard di assistenza.

In ultima analisi, si può puntare ad un insieme di cure migliori.

Attenzione ai rischi!

In Inghilterra, il costo medio dei cyberattacchi alle organizzazioni di settore ha raggiungo i 9,26 milioni di sterline.

Una tale mole di dati, per di più altamente sensibili come lastre, cartelle mediche, indennizzi assicurativi ecc., porta con sé il rischio di attacchi informatici ai quali si può stare attenti già in primo luogo formando gli utilizzatori di questi sistemi.

Dynabook ha commissionato un sondaggio tra i lettori di Health Business e solamente il 18% degli operatori sanitari ha dichiarato che la propria organizzazione propone una formazione alla sicurezza dei dati.

Il 12% afferma che la formazione è scarsa e addirittura non obbligatoria.

Ma poiché la crescita di cyberattacchi è del 350% all’anno, è chiaro che la formazione diventa obbligatoria.

Tuttavia la sola formazione non è sufficiente.

Vanno protetti anche i dispositivi stessi e Dynabook propone uno strumento, Mobile Zero Client, a supporto delle aziende che vogliono proteggere i propri device.

La funzione è semplice: i dati vengono rimossi dal dispositivo quando esso non è più in uso e vengono salvati a livello centrale, in modo anche da essere recuperati qualora il device fosse smarrito.

Massimo Arioli, Business Unit Director Italy di Dynabook, dichiara: “Soluzioni come Mobile Zero Client possono trasformare l’infrastruttura IT rendendola ‘a prova di futuro’ in un’epoca estremamente dinamica, rivelandosi preziose per le aziende che vogliano implementare una strategia di mobility di successo dal 2020.

L’anno prossimo tecnologie come il 5G diventeranno una realtà e l’IoT raggiungerà un pubblico ancora maggiore; per questa ragione, le sfide in materia di sicurezza non potranno che aumentare“.

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Matteo Bonanni

Musicista di professione e malato di tecnologia per indole, mischio sempre musica e tecnologia senza soluzione di continuità perché mi piace circondarmi di cianfrusaglie tecnologiche mentre faccio tutto il resto!

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