Twitch contro la disinformazione

Sulla scia della lotta alla disinformazione, anche l’App di Twitch aggiorna la policy affermando che bannerà i creator che condividono frequentemente fake news. Anzi, come riportato dl New York Times, la piattaforma bloccherà “i superdiffusori di disinformazione che condividono persistentemente notizie false all’interno o all’esterno di Twitch“. Una mossa che risponde perfettamente alle esigenze del momento. D’altronde, il conflitto Russia-Ucraina non ha fatto altro che incrementare la disinformazione sui social media. E l’App di Twitch non ne è rimasta certo esclusa.

Twitch: App aggiorna la policy contro la disinformazione

“Ogni giorno, le persone si riuniscono su Twitch per creare comunità che celebrano una varietà di interessi, passioni e talenti. Siamo orgogliosi che Twitch possa unire le persone, ma non crediamo che le persone che utilizzano i servizi online per diffondere informazioni false e dannose abbiano un posto nella nostra comunità. Sebbene queste persone non siano prevalenti su Twitch, potrebbero causare danni significativi se consentite sul nostro servizio“. Così la piattaforma annuncia (delicatamente) la sua decisione di aggiornare la policy sulle fake news.

Inizialmente, meno di 100 canali saranno interessati da questo aggiornamento. “Cerchiamo di rimuovere gli utenti la cui presenza online è dedicata alla condivisione persistente di argomenti di disinformazione dannosa ampiamente confutati e ampiamente condivisi“, ha precisato l’App di Twitch sul suo blog. In particolare, si farà grande attenzione alla diffusione di notizie su temi come i vaccini per il Covid-19, le frodi elettorali e le teorie complottiste relative alle cure mediche. Ma ad essere puniti saranno anche i contenuti che promuovono la violenza, così come quelli che mettono a rischio la sicurezza pubblica in condizioni di emergenza.

A questo elenco si devono aggiungere anche i canali dei media russi che stanno diffondendo notizie false e tendenziose sull’Ucraina. Un comportamento che non potrà certo esimerli da un ban più o meno definitivo. In ogni caso, per accertarsi che i contenuti condivisi dagli streamer siano davvero falsi, l’App di Twitch si avvale di organizzazioni ed esperti del settore. Così facendo, la piattaforma si assicura di dare agli utenti notizie veritiere. Un passo importante per l’App.

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