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Conosciamo meglio i Big Five dell’Eurovision 2022 e le loro canzoni in vista della Finale

Terminata la seconda semifinale dell’Eurovision 2022, abbiamo finalmente la rosa dei 20 artisti qualificati per la finale di domani (14 maggio), che incontreranno i rappresentanti dei Big Five. Si tratta dei cinque Paesi che hanno accesso diretto alla Grand Finale. Questi sono: Italia, Francia, Spagna, Regno Unito e Germania. Conosciamo meglio i singoli artisti che rappresenteranno questi Paesi e le canzoni che porteranno in gara.

I Big 5 dell’Eurovision 2022: Italia, Francia, Regno Unito, Spagna e Germania

Italia – Mahmood e Blanco – Brividi

Il pubblico italiano non ha certamente bisogno di presentazioni. Mahmood torna per la seconda volta sul palco dell’Eurovision, dopo aver accarezzato la vittoria aggiudicandosi il secondo posto nel 2019, con Soldi. Blanco è invece tra i più talentuosi giovani artisti italiani. Il suo album di esordio, Blu Celeste, è stato per noi il miglior disco italiano del 2021.

I due vincono il Festival di Sanremo 2022 con Brividi, una canzone nata da un accordo di pianoforte sbagliato, con un testo intenso e una melodia in grado di valorizzare i mondi musicali decisamente diversi dei due artisti. Un brano d’amore che mette in risalto le fragilità che questo sentimento universale comporta: “nudo con i brividi, a volte non so esprimermi”. Per amore si accetterebbe qualsiasi compromesso: “e pagherei per andar via, accetterei anche una bugia”. E poi la volontà di riscatto, nonostante il senso di impotenza di fronte a qualcosa di così grande: “e ti vorrei amare, ma sbaglio sempre”. Insomma in amore si sbaglia e ci si fa del male.

Francia – Alvan & Ahez – Fulenn

Dopo il secondo posto all’Eurovision 2021 – quello vinto dai Maneskin – la Francia ci riprova con una canzone che ha tutte le carte in regola per ambire al podio. Le loro ambizioni sono affidate al giovanissimo gruppo femminile Ahez in collaborazione con il più affermato producer Alvan. L’incontro è stato casuale: dopo un’esibizione insieme in un bar di Rennes, nell’estate del 2021, i due progetti decidono di collaborare.

Il risultato è Fulen, un brano dai tratti world ma dalle marcate influenze elettroniche, cantato in bretone (è solo la seconda volta che la lingua bretone arriva sul palco dell’Eurovision, dopo l’edizione del 1996 di Dan Ar Braz & L’Héritage des Celtes). Il testo stesso nasce da una leggenda bretone, in cui una donna balla in una foresta alla luce di un falò, noncurante delle oscure e pericolose creature che la circondano. Un brano che rivendica con forza l’emancipazione della figura femminile, tanto intenso nel testo quanto leggero e gradevole nella forma musicale.

Regno Unito – Sam Ryder – Space Man

Diciamocelo chiaramente: i britannici partecipano all’Eurovision come certe nazionali di calcio o di basket partecipano alle Olimpiadi. Cercano di tenere il livello equilibrato, per garantire una competizione equa. Immaginatevi se avessero mandato un Sam Fender o una Adele qualsiasi. E nonostante ciò Sam Ryder propone una delle canzoni più belle dell’intera gara. Del resto Ryder è chiaramente un talento puro. Divenuto popolare su TikTok durante la pandemia, si è poi fatto amare per l’incredibile vocalità e capacità espressiva.

Alla Grand Finale canterà Space Man, un brano che dalle prime note ricorda certi falsetti di James Blunt della prima decade dei 2000. Ryder però ha personalità da vendere ed il testo di Space Man è incredibilmente intenso. “Se fossi un astronauta farei il giro della Terra solo per tornare da te. Nel mio castello fluttuante me ne starei tra i bagliori delle stelle. Ma io sono solo un uomo, e ricado nell’oscurità”. Ogni strofa comincia con un “se”, immaginandosi cosa farebbe se fosse capace di viaggiare tra i pianeti. Ma poi la realtà: sono solo un uomo, questo non è il mio posto: “fatemi tornare a casa”. Devastante.

Spagna – Chanel –SloMo

Chanel è una cantante spagnola di origine cubane, nota in patria per la sua carriera di attrice e ballerina, arrivando a 19 anni a danzare con Shakira in occasione degli MTV Europe Music Awards 2010. SloMo segna il suo debutto nel mondo della musica, con la quale si aggiudica la competizione nazionale Benidorm, che le dà il diritto di rappresentare la Spagna, una delle Big Five, all’Eurovision 2022.

Sulla canzone c’è ben poco da dire: un reggaeton mediterraneo, abbastanza stereotipato, tanto nella musica quanto nei contenuti. Chanel, nel testo, si pone come una chica mala piena di soldi, che gira a bordo di una Bugatti ed è capace di catturare su di sé lo sguardo di tutti gli uomini. Il passaggio più profondo del testo è “Difficilmente faccio doom, doom con il mio boom, boom”, ma del resto chi ha detto che i testi debbano per forza essere profondi? Comunque, secondo noi, questo slot tra i Big Five dell’Eurovision 2022 lo avrebbe meritato di più l’Armenia (Rosa Linn – Snap).

Germania – Malik Harris – Rockstars

La Germania si presenta con un brano cantato in inglese da Malik Harris, giovane talento classe 1997. Malik viene da una famiglia di artisti, e si sente. Con certi timbri vocali ci nasci, e il tedesco ci è decisamente nato. Dopo essersi fatto un nome in patria aprendo concerti di artisti internazionali (James Blunt e Tom Odel e LP giusto per citarne alcuni), vince la selezione nazionale del programma Germany 12 points, assicurandosi un posto all’Eurovision 2022 con Rockstars.

Il brano è una ballata pop, con chitarre acustiche e batterie elettroniche, che riflette malinconicamente sull’ineluttabilità del tempo che passa. Probabilmente Harris canta della spensieratezza dei primi giorni di un amore, o del periodo adolescenziale. “Guarda ora dove siamo. Una volta ci sentivamo rockstar e sembrava che nulla potesse farci del male. Ma poi la vita ha smesso di brillare, e io vorrei solo tornare a quei tempi in cui sognavamo”. Le influenze dei suoi idoli dichiarati (Ed Sheeran e Mecklemore su tutti) si sente, e non è per niente un male, dato che al ragazzo non manca una spiccata personalità vocale.

Blu Celeste (Vinile colorato celeste trasparente)
  • cd e vinili, musica, distribuito da universal music italia

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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