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Evelyn: una maghetta per nulla egocentrica

Una maghetta differente dalle sue 'colleghe', che regala al pubblico una dose di puro altruismo

È tempo di tornare nel mondo della magia targato Studio Pierrot. Nel nuovo appuntamento con la nostra rubrica dedicata agli anime degli anni ’80 ci dedichiamo ad Evelyn e la magia di un Sogno d’amore. Seconda maghetta creata dallo studio Pierrot, che ha dato i natali a protagoniste come Creamy, Emi e Sandy, ci riporta in quel filone tanto amato negli anni ’80 delle ‘majokko’ e ci racconta una storia leggera, simpatica ma non priva di insegnamenti di carattere morale.

Composta da 48 episodi, la serie anime dedicata a Evelyn arriva in Italia nel 1984, un anno dopo l’uscita in Giappone, approdando su Rete 4. Segue il grandissimo successo del primo prodotto dello studio Pierrot dedicato alle maghette, L’incantevole Creamy ma, probabilmente complice la diversa scelta di programmazione rispetto a questo, non ottiene lo stesso risultato.

Evelyn e la magia di un sogno d’amore: la storia dell’anime

Folletti, magia e una missione importante: le classiche premesse

Ma qual è la storia raccontata nell’anime di Evelyn e la magia di un sogno d’amore? Le premesse sono pressoché le stesse viste nelle sue ‘colleghe’: un mondo da salvare, oggetti magici da utilizzare e folletti pronti ad aiutare nella missione. Nel particolare, Evelyn è una ragazzina di 11 anni che vive in Africa affidata al miglior amico del padre, il professor Muroi, e i suoi due nipoti Roby e Ricky. Quando insieme si mettono in viaggio per tornare in Giappone dai genitori di lei, accade qualcosa durante il volo: l’aereo l’aereo viene risucchiato in una dimensione parallela chiamata Sogno D’Amore. Qui Evelyn incontra tre buffi folletti che diventeranno poi i suoi guardiani dopo che le verrà svelata la sua missione: salvare questo mondo parallelo a cui sono legati i sogni dell’umanità.

evelyn anime

Sogno d’amore a rischio congelamento

I sogni del mondo umano non riescono a superare la barriera di Sogno d’Amore e a realizzarsi, rimanendo invece congelati. “Dovrai raccogliere l’energia dell’amore, indispensabile per riportare la primavera a Sogno d’Amore e far sciogliere tutti i sogni congelati.” la avverte lo spirito del pianeta. Per farlo Evelyn viene dotata di un cerchietto magico e di una bacchetta attraverso la quale collegherà il sogno mondo a Sogno d’amore e avrà grandi poteri attraverso i quali portare a termine la missione. Al suo fianco ci saranno ovviamente i tre kappa, Dodo, Mila e Mino, pronti ad indirizzarla e guidarla in questo piano.

Una immancabile storia d’amore

Nel particolare, la trasformazione magica rende Evelyn in un’affascinante ragazza di circa 17 anni dalle mille capacità. Qualche episodio più avanti, la nostra maghetta scoprirà che la ragazza in cui si trasforma è in realtà la Principessa Fata, padrona del mondo Sogno d’Amore, che le ha prestato le sue sembianze. Quando, allora, sulla sua via incontrerà, da trasformata, il famoso pianista Kenji Sawaki, scoprirà che quest’ultimo è innamorato della principessa.

evelyn trasformata

Potrebbe mai mancare una storia romantica in un anime come questo? E infatti si scopre che Kenji e la principessa sono innamorati ma si sono divisi per la volontà di lei di rimanere sul pianeta Sogno d’Amore e dedicarsi alla sua salvezza. Fata, dunque, rinuncia all’amore in quanto, appartenendo a mondi diversi, non potranno mai stare insieme ed essere felici. Al contempo anche Evelyn vive il suo innamoramento per Roby, uno dei due gemelli, che le dichiarerà il suo amore solo alla fine dell’anime.

Il finale

Così come accade in tutti gli anime dedicati alle maghette dello studio Pierrot, anche Evelyn è caratterizzata da un lieto fine dal retrogusto amaro. La nostra giovane protagonista alla fine dei 48 episodi riesce nel suo intento: l’inverno di ghiaccio che caratterizzava Sogno d’Amore viene sciolto e così torna la primavera anche per tutti i suoi sogni. La protagonista, dunque, perde i suoi poteri e, con essi, è costretta anche a salutare i suoi tre aiutanti. Ma non è tutto: Evelyn viene a sapere che anche Prof. Muroi e i suoi nipoti devono ripartire per l’Africa. La protagonista, dunque, è costretta anche a salutare il suo innamorato Roby. Finisce così tra l’amarezza di una serie di addii l’anime, con Evelyn che, tuttavia, promette di ripartire presto per l’Africa.

evelyn roby

Evelyn e la magia di un sogno d’amore: curiosità e considerazioni sull’anime

Personaggi che fanno la differenza

Se la forza della protagonista dell’anime è indiscutibile, va però sottolineato che a rendere credibile l’anime sono anche i personaggi secondari. L’anime si regge, infatti, su un cast molto nutrito, composto da personaggi ben caratterizzati oltre che simpatici e ‘accoglienti’ per un pubblico che, nel vivere le loro avventure, si sente inevitabilmente a proprio agio. La forza dei personaggi dell’anime Evelyn e la magia di un sogno d’amore è, dunque, proprio questa: saper intrattenere lo spettatore anche se in video non c’è la protagonista alle prese con le sue avventure. D’altronde, a rendere ancor più credibile la storia e i suoi personaggi, è un mondo perfettamente costruito, conforme alla realtà degli anni ’80, dalle usanze ai costumi. Chiaro che il tutto è condito da un dose piuttosto importante di elementi fantastici, d’altronde siamo sempre in un anime dedicato ad una maghetta!

Una majokko per nulla ‘egocentrica’

Altro elemento che va sottolineato nell’anime è la presenza di una protagonista ‘diversa’, seppur legata ad un filone ben definito. La presenza di un cast nutrito e ‘indipendente’, come dicevamo prima, ha la conseguenza di rendere l’anime meno proiettato su Evelyn rispetto ad altri del genere. Se personaggi come Creamy o Emy sono più ‘egocentrici’, e coprono il centro della scena quasi in tutto l’anime, per Evelyn la situazione è diversa. Potremmo invece definirla più altruista da questo punto di vista: la ragazzina è proiettata verso gli altri, spesso si pone in secondo piano e così anche le sue vicende personali. Evelyn, inoltre, si prende poco sul serio rispetto ad altre majokko già conosciute in altri appuntamenti di questa rubrica: la sua ironia è, infatti, un altro elemento vincente del suo personaggio.

Un’opera ‘fanciullesca’ dalla morale utopica

Il mondo di Sogno d’amore, la presenza di un mondo ‘parallelo’ a quello da noi conosciuto che racchiude solo il bello e le speranze dell’umanità, rappresenta un vero e proprio sogno utopico. Quella dell’anime dedicato a Evelyn è una morale sicuramente fanciullesca: pensare ad un mondo lontano da ogni tipo di odio e risentimento, dove anche i sogni impossibili possono diventare realtà, significa immergersi in aspettative che nella nostra realtà verrebbero sicuramente deluse. Eppure la vera volontà dell’anime è probabilmente quella di portare i giovani spettatori a credere che c’è sempre speranza per il cambiamento, anche quando questo appare, appunto, impossibile.

La sigla

La sigla italiana dell’anime Evelyn è cantata da Cristina D’Avena, scritta da Alessandra Valeri Manera con la musica di Giordano Bruno Martelli. È la stessa sia in apertura che in chiusura dell’anime.

I personaggi

Evelyn – Protagonista dell’anime. Ragazzina un po’ selvaggia ma fortemente altruista che assume il ruolo di maghetta per salvare il mondo di Sogno d’amore.
Principessa Fata – Controparte magica di Evalyn che scopriremo essere la principessa di Sogno d’amore. Presta le sue sembianze alla protagonista per le trasformazioni magiche.
Simba – Un leone, migliore amico di Evelyn in Africa, che la protagonista trasforma con se in un grosso gatto per averlo sempre vicino anche quando si trasferisce in Giappone.
Betta e Pietro – Madre e padre di Evelyn. Vivono in Giappone e gestiscono insieme un mini-market.
Professor Muroi – Migliore amico dei genitori di Evelyn. È a lui che viene affidata quando si trovano in Africa. Nonno di Roby e Ricky, si occupa di loro da quando sono rimasti orfani dei genitori dopo la loro morte in un tragico incidente stradale.
Roby – Nipote del Dt. Muroi e fratello gemello di Riki. Ha 15 anni e nell’anime si innamora di Evelyn (che lo ricambia).
Ricky – È l’opposto del fratello: bravo nello sport ma imprevedibile e testardo.
Dodo, Mila e Mino – Le tre creature magiche, provenienti da Sogno d’amore, che aiutano Evelyn nella sua avventura.

Desiderosi di rivivere altre storie legate agli anime degli anni ’80? Abbiamo affiancato Hurricane Polimar nelle sue missioni, tifato per i protagonisti di Prendi il mondo e vai e vissuto la natura e i suoi abitanti con Minù. Abbiamo cantato e pianto con Jane e Micci, vissuto il drammatico percorso di Remi e ci siamo appassionati alle sfide sportive di Holly e BenjiShingo e Mila e Shiro. Ma anche molto, molto altro!

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Anna Montesano

Scrittrice da quando ne ho memoria, dai diari al web. Viaggiatrice incallita e malata di serie tv, appassionata di tv e cinema. Nella vita un solo motto: "Perché rimandare a domani quando puoi vederlo oggi?"

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