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Facebook e Instagram diventeranno a pagamento per chi non vuole pubblicità?

E TikTok sarebbe pronta a fare altrettanto

È evidentemente un’epoca di rincari, e non ci riferiamo solo a prodotti e materiali (fare la spesa al supermercato è diventata un’esperienza diciamo imprevedibile).

Anche le piattaforme di streaming, come abbiamo scritto in un articolo, negli ultimi mesi hanno ritoccato (o presto ritoccheranno) i loro piani tariffari al rialzo.

In tutto questo, sembra concretizzarsi ciò che nelle scorse settimane vi avevamo presentato solo come un’ipotesi. Secondo il Wall Street Journal, Meta sta pensando di introdurre piani tariffari a pagamento per i clienti che desiderano accedere a Facebook e Instagram senza la pubblicità. E anche TikTok starebbe studiando una mossa analoga. Cosa sappiamo dell’ipotesi di Instagram e Facebook a pagamento?

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Facebook e Instagram a pagamento senza pubblicità?

A riportare la notizia è il Wall Street Journal, in un articolo pubblicato martedì 3 ottobre.

La novità di Instagram e Facebook a pagamento riguarderebbe solo l’Europa. Secondo il quotidiano newyorchese Meta starebbe mettendo a punto per gli utenti Ue un piano senza pubblicità che, sia per Instagram che per Facebook, sarebbe a pagamento. E il costo mensile arriverebbe a circa 13 euro, cioè 14 dollari. Resterebbe naturalmente la versione gratuite di entrambi i social, con l’inserimento di  annunci pubblicitari personalizzati.

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Più precisamente, Meta addebiterebbe 10 euro al mese per ogni account dei due social da computer, e ulteriori 6 euro per ogni account aggiuntivo collegato. La cifra salirebbe a 13 euro per chi volesse le versioni di Instagram e Facebook senza pubblicità su smartphone.

La “vecchia” idea di Zuckerberg

L’ipotesi di Instagram e Facebook a pagamento si era già affacciata nel 2018: ne aveva fatto cenno Mark Zuckerberg di fronte al Congresso. In quell’occasione, il numero uno dell’azienda ha aggiunto che eventuali piani a pagamento non comprometteranno il fatto che ci sarà sempre una versione gratuita di entrambe le piattaforme.

Nelle ultime ore ha aggiunto qualcosa (ma non troppo) al riguardo un portavoce di Meta. Che ha detto: “Meta crede nel valore dei servizi gratuiti supportati da annunci personalizzati. Tuttavia, continuiamo a valutare opzioni che garantiscano la conformità ai requisiti regolatori in continua evoluzione. Al momento non abbiamo ulteriori informazioni da condividere.”

I tempi

Come abbiamo scritto, una simile notizia era già affiorata nelle scorse settimane, ed era stata riportata dal New York Times. Tuttavia, non si era al corrente delle cifre.

Ora, secondo le indiscrezioni del Wall Street Journal non solo conosciamo gli ipotetici prezzi dei piani tariffari a pagamento. Ma sappiamo anche che Meta si sarebbe già rivolta alle autorità di regolamentazione europee, e che nel nostro continente i piani senza pubblicità dovrebbero essere operativi già nei prossimi mesi.

Meta e il Gdpr

Il piano senza pubblicità sarebbe una mano tesa all’Europa, e soprattutto ai suoi regolamenti: Gdpr e Digital Services Act.

Ricordiamo che Meta all’inizio del 2023 è stata multata per 390 milioni di euro dalla Data Protection Commission irlandese proprio per una violazione del Gdpr legata alla pubblicità personalizzata per gli utenti.

La presenza di profili senza pubblicità personalizzata dovrebbe significare dunque un ulteriore vantaggio per gli utenti che aderiscono ai piani a pagamento, i quali non sarebbero coinvolti nella raccolta dei dati personali tramite profilazione.

L’annuncio di Elon Musk

Elon Musk qualche settimana fa ha annunciato la possibilità che il suo X (l’ex Twitter) diventi del tutto a pagamento.

Musk lo ha detto durante una conversazione in live streaming con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Il proprietario di X lo farebbe per contrastare i “vasti eserciti di bot” sulla sua piattaforma. Ma in questo caso non si è parlato di possibili costi.

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Anche per TikTok un piano a pagamento?

Non solo Instagram e Facebook potrebbero presto essere a pagamento. Secondo TechCrunch, anche TikTok starebbe pensando a muoversi in questa direzione.

Anzi, saremmo già in una fase di test, che però starebbe coinvolgendo solo un ristretto numero di utenti statunitensi. I quali starebbero provando la fruizione di TikTok senza pubblicità al costo di 4,99 dollari al mese.

Con una limitazione: l’abbonamento inibirebbe solo le pubblicità proposte direttamente dal social, ma non le campagne marketing effettuate dagli influencer.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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