Facebook e Instagram usano l’intelligenza artificiale (e Meta torna a crescere)

Mark Zuckerberg, il CEO di Meta, ha affermato mercoledì che grazie all’intelligenza artificiale l’azienda è riuscita a incrementare il traffico su Facebook e Instagram. Usando l’AI, l’azienda ha saputo ottenere maggiori profitti dalle vendite di annunci, superando le previsioni degli analisti sulle entrate trimestrali. Qualcosa che fa crescere le azioni della società, dopo un periodo piuttosto complicato dal punto di vista economico per Meta.

Facebook e Instagram: con l’intelligenza artificiale Meta torna a crescere

Le azioni Meta hanno registrato un aumento del 12% nelle negoziazioni dopo la chiusura del mercato, portando il suo valore di mercato a oltre 50 miliardi dollari. Una corsa al rialzo delle azioni tecnologiche iniziata dopo che Alphabet, la società madre di Google, e Microsoft hanno annunciato ottimi risultati martedì.

Meta ha ridotto il divario sulle previsioni sui costi per l’anno, dicendo che le spese potrebbero essere minori di quanto previsto dalla società a marzo – forse anche per via dei tagli a progetti e personale. Ma Meta ha anche battuto le stime per l’utile e le entrate del primo trimestre, che sono cresciute per la prima volta in quasi un anno.

L’azienda – rispetto ad altre come Microsoft – ha avuto un ritardo nell’implementare sistemi hardware e software compatibili con l’IA per la sua attività principale. Ma nell’ultimo periodo ha fatto diverse revisioni costose per rafforzare il suo core business, tra cui un enorme progetto per potenziare la capacità dell’IA.

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“Ormai non siamo più indietro nella costruzione della nostra infrastruttura AI“, ha detto Zuckerberg in una teleconferenza. “E anzi, ora abbiamo la capacità di fare un lavoro all’avanguardia in questo campo su larga scala”.

Con l’AI cresce il tempo trascorso sui social

Secondo quanto riporta Zuckerberg, i suggerimenti dell’intelligenza artificiale hanno fatto aumentare del 24% il tempo trascorso su Instagram nel trimestre gennaio-marzo.

Forse chi bazzica sui social di Meta non ha notato tante differenze sulle piattaforme nell’ultimo periodo. Gli analisti, tuttavia, spiegano che le principali differenze nell’uso dell’intelligenza artificiale su Instagram e Facebook riguardano gli inserzionisti. Chi paga per la pubblicità sui social sta infatti sfruttando strumenti che permettono di trovare il giusto pubblico. E noi, in cambio, possiamo trovare suggerimenti che sono più vicini ai nostri gusti e alle nostre esigenze.

Ma visto il grande successo sul mercato dell’azienda annunciando le novità riguardo l’AI, forse presto potremmo vedere qualche funzionalità avanzata anche dal lato utente.

Tagli di costi aggressivi, ora Meta torna a crescere in Borsa

Meta ha avviato una campagna di riduzione dei costi molto aggressiva. Infatti, ha deciso di tagliare 21.000 posti di lavoro e rendere più snella la sua struttura di middle management. Zuckerberg ha già annunciato di voler fare del 2023 l ‘”anno dell’efficienza”.

Gli analisti hanno valutato che i tagli dell’azienda hanno giocato un ruolo importante per alzare il valore azionario della società. Ma dopo un 2022 decisamente sottotono, la crescita dei ricavi del 3% su base annua rappresenta un segnale positivo che i mercati hanno ascoltato.

Il colosso dei social media ha dovuto affrontare un 2022 difficile quando è scoppiata la bolla di crescita dell’e-commerce nell’era della pandemia. Tutto questo mentre concorrenti come TikTok hanno attirato gli utenti più giovani e gli aggiornamenti sulla privacy di Apple hanno limitato l’accesso ai dati degli utenti su cui si basa la sua attività pubblicitaria. Ma ora Meta sembra andare meglio, almeno rispetto l’anno scorso.

Instagram e Facebook, la spesa per l’intelligenza artificiale ripaga

La spesa per il potenziamento dell’IA ha fatto aumentare le spese in conto capitale dell’azienda, che sono state leggermente al di sotto delle previsioni a 7,1 miliardi di dollari per il trimestre. Gli analisti si aspettavano 7,2 miliardi di dollari di spese in conto capitale nel trimestre. Quindi l’azienda ha tagliato per contenere la spesa, ma ha investito con decisione nell’AI.

Ma ora vuole fare ancora di più in questo campo. Infatti, Meta ha lasciato aperta la possibilità di incrementare le spese in conto capitale per sviluppare prodotti per l’IA generativa. Una tecnologia emergente in grado di produrre scrittura, arte e altri contenuti simili a quelli umani che già altri social hanno implementato, come LinkedIn.

Ora che Zuckerberg ha visto che l’aver ridotto le spese per puntare sull’intelligenza artificiale ha ripagato, sia per la crescita di traffico su Instagram e Meta che per l’andamento azionario, ci aspettiamo che Meta continui su questa strada, che a differenza dell’investimento sul metaverso, può portare ritorni economici immediati, pur continuando a investire sul futuro. L’AI generativa sta sempre più giocando un ruolo fondamentale per le società tecnologiche. E Meta sembra voler continuare a investirci.

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