In un mondo sempre piรน digitale, laย velocitร di connessioneย รจ spesso una barriera fondamentale nell’accesso a servizi e opportunitร . Puรฒ determinare la differenza in cose relativamente frivole, come la possibilitร di goderci un film in streaming, ma anche in vere e proprio occasioni commerciali, come nel caso di un’azienda che deve decidere se investire o meno in un determinato posto in base anche alla disponibilitร di connessione a banda larga. In futuro, con l’arrivo di servizi sempre piรน basati sul cloudย e sull’edge-computing, il divario tra zone con diverse velocitร di connessione sarร sempre piรน evidente.
Una delle tecnologie protagoniste della sempre maggiore diffusione di banda larga รจ proprio laย fibra ottica. Qui in Italia, soprattutto per i privati, ne sentiamo parlare probabilmente da pochi anni, ma il suo primo utilizzo risale al 22 aprile 1977, da parte del fisico Narinder Singh Kapany.ย In questo anniversario vogliamo quindi parlare di fibra ottica, sia per capire cos’รจ sia per fare il punto della situazione sulla sua diffusione in Italia.
Fibra Ottica vs ADSL
Internet, dalla sua nascitaย fino ad ora, ha sfruttato l’infrastruttura inย rame della linea telefonica. Se l’utilizzo di questa rete, giร esistente ed estremamente capillare, ha permesso a molte persone di connettersi ad un costo relativamente basso, il doppino telefonico, progettato per la voce umana, non permette di raggiungere velocitร particolarmente elevate.
Nuove tecnologie e tecniche di trasmissione hanno permesso comunque un miglioramento della connessione, con un passaggio dagli iniziali 56 kbit/s del dial-up aiย 25Mbit/s teorici dell’ADSL. E questo parrebbe non essere ancora i limite massimo, con alcune tecnologie che promettono, sempre su rame, di raggiungere iย 250Mbit/s. Impressionante, se non fosse che al giorno d’oggi esiste giร una tecnologia in grado di farvi raggiungere unย 1Gbit/s teorico in download, ovvero laย FTTH, basata proprio sullaย fibra ottica.
Una fibra ottica, semplificando, non รจ altro che un “cavo”, realizzato in vetro o in plastica, capace di condurre la luce al suo interno. Grazie a proprietร come la bassa attenuazione del segnale e l’immunitร a interferenze elettromagnetiche, raggiunge altissime velocitร di trasmissione. Il problema? A paritร di lunghezza, la fibra costa molto di piรน. E se รจ vero che ormai tutti i collegamenti principali tra i vari paesi del mondo sono proprio in fibra, non tutte le abitazioni sono ancora raggiunte direttamente da questo tipo di infrastruttura.
Sempre piรน case possono almeno contare sulla fibra collegata fino al armadio in strada (FTTC, Fiber To The Cabinet), con poi il resto del collegamento completato con il normale cavo in rame. In questo modo si possono raggiungere anche i 200 Mbit/s, sicuramente impressionanti, ma ancora 5 volte inferiori alย Gbit/s raggiungibile con un collegamento dedicato fino a casaย (FTTH,ย Fiberย Toย Theย House).
La situazione italiana
Se in Italia, fino a qualche anno, la situazione era abbastanza imbarazzante, con pochissimi accessi alla banda ultralarga fuori dai centri abitati, ora la situazione รจ migliorata, grazia alla “Strategia Italiana per la banda ultra larga”. Questo piano, in accordo agli obiettivi previsti dall’Agenzia Digitale Europea, prevede dei bandi per mettere a disposizione dei finanziamenti a fondo perduto con cui creare le infrastrutture necessarie a connettere tutto il paese. L’obiettivo รจ garantire a tutti un accesso ad almeno 30Mbit/s entro il 2020.
Per favorire il piano รจ stata creata la societร ย Open Fiber, che sfrutta la capillaritร territoriale diย Enel e le conoscenze tecnologiche di Metroweb (controllata da Cassa Depositi e Prestiti), per partecipare agli appalti e costruire parte dell’infrastruttura, sopratutto in quelle aree a fallimento di mercato dove altri operatori non andrebbero. Open Fiber inoltre non vende poi la connessione ai clienti finali, ma affitta la sua rete agli operatori, favorendo un regime concorrenziale.
Ovviamente anche gli operatori privati, comeย TIM eย Vodafone, si stanno muovendo per espandere la loro offerta di banda ultralarga, e sempre piรน cittร e abitazioni possono richiedere una connessione di tipo FTTC o FTTH. Secondo i dati diย AGCOM (che mette anche a disposizione una propria mappa con i dati di copertura del territorio), ilย 60% delle famiglie รจ stato raggiunto ormai da rete fissa con velocitร diย 30 Mbit/s o superiore. Di queste, ilย 35.3% viaggia a piรน diย 100Mbit/s. Non siamo arrivati ancora all’obiettivo finale (ย 100% di copertura della prima eย 50% per la seconda), ma ci stiamo avvicinando.
Se la vostra connessione ad Internet รจ ancora via rame, o totalmente o fino alla cabina in strada, potete verificare la possibilitร di installare un sistema FTTH tramite i siti delle varie compagnie:
La procedura รจ uguale per tutti gli operatori: vi basterร inserire il vostro indirizzo per scoprire che tipo di servizio รจ supportato a casa vostra, ed eventualmente richiederne l’istallazione. Conviene comunque iniziare la ricerca con il proprio operatore, perchรฉ รจ possibile, come nel caso di Fastweb, che questo vi offra l’upgrade gratuito dalla vostra offerta ADSL ad una nuova e piรน veloce offerta fibra.