La recensione di Fitbit Inspire 3: leggero e durevole

Il mercato dei wearable, che fino a qualche anno fa era una nicchia ridottissima, si è fatto sempre più grande. L’offerta è grandissima, attraversando diverse fasce di prezzo e feature a disposizione. Tutto questo rende sfumati i confini tra i vari prodotti, soprattutto quando si parla di smartband e smartwatch. Il Fitbit Inspire 3 che abbiamo provato in questi giorni e di cui vi apprestate a leggere la recensione gioca su questo limite, regalando grandi sorprese.

Fitbit Inspire 3, la recensione parte dal design

Anche l’occhio vuole la sua parte e quando affrontiamo un nuovo prodotto la prima cosa che ci colpisce appena tirato fuori dalla scatola è sicuramente l’impatto visivo. Se a livello di utilizzo siamo a metà tra smartwatch e smartband, dal punto di vista del design siamo indubbiamente sulle seconde. Uno schermo lungo e sottile, accompagnato da un cinturino (di base) gommato.

È un design indubbiamente sportivo, che si orienta verso un mercato di utenti interessati a utilizzare il Fitbit Inspire 3 per tracciare la propria attività fisica. Il display stesso è piuttosto contenuto rispetto alla scocca, ma funziona ottimamente. Particolarmente apprezzabile la scelta di inserire due aree a sfioramento sul lato, per favorire la navigazione senza intaccare il design snello con rotelle o simili. Indossato è straordinariamente leggero, tanto da non sentirlo praticamente al polso.

Se siete interessati a utilizzarlo anche fuori dalle sessioni di allenamento, ci sono alcune opzioni di personalizzazione che possono aiutare. Un cinturino nero o in acciaio lo rende decisamente più elegante rispetto al giallo che abbiamo usato noi nella prova. In alternativa si può staccare il quadrante e indossarlo a clip, aprendo a nuove strade di utilizzo.

Sempre restando sul design (e solo su questo come vedremo), non ci ha convinti il caricabatterie. L’aggancio non è magnetico ma a clip e richiede quindi una leggera pressione che ci fa temere un po’ per il lungo periodo. In particolare poi il cavo incluso è decisamente corto (25 cm circa) rendendolo scomodo per prese che non siano quelle del comodino o simili.

Ma passiamo alla prova sul campo…

Per la recensione di questo Fitbit Inspire 3 ci siamo davvero impegnati, testandolo in condizioni diverse e a modo loro estreme. Lo abbiamo provato nella vita quotidiana d’ufficio, nelle sessioni moderate di allenamento di routine, ma anche in un trekking intenso di montagna e soprattutto sul campo di battaglia di Lucca Comics & Games 2022. E bisogna ammettere che si è comportato benissimo.

Il tracciamento dei nostri spostamenti e passi è andato liscio come l’olio, segnando perfettamente tutte le performance. Il tutto senza bisogno di particolari interventi da parte nostra, ma registrando in automatico l’avvio dell’attività motoria. La funzione Minuti in Zona Attiva in particolare è stata davvero comoda, grazie alla quale il Fitbit Inspire 3 tiene traccia dei nostri momenti di allenamento, più o meno intenso, spingendoci continuamente a superare i nostri limiti.

L’applicazione abbinata poi è straordinariamente comoda. Superintuitiva e chiara, ci offre la possibilità di consultare tutti i nostri dati in maniera immediata, sincronizzandosi in pochi secondi con il device e restando sempre ottimamente integrata nel sistema Google. Delle varie app companion di questo genere che abbiamo testato è sicuramente una delle più funzionali e complete.

Particolarmente apprezzabile è poi tutta una componente ludica, di gamification dell’attività motoria. Riceviamo infatti, sia sul Fitbit Inspire 3, che come notifica sullo smartphone tutta una serie di premi e distintivi al raggiungimento degli obiettivi. Un dettaglio piccolo ma estremamente curato che rende ancora più divertente sfidarsi a raggiungere i limiti. Quando, nonostante i km percorsi fino a quel punto, vi viene da pensare di fare ancora un migliaio di passi perché il prossimo obiettivo è vicino, vuol dire che funziona davvero.

La recensione del Fitbit Inspire 3 non può ignorare la batteria

Che messa così potrebbe sembrare che stiamo per dire che da questo punto di vista il dispositivo ci abbia deluso. E invece no, tutto l’opposto. Siamo rimasti eccezionalmente colpiti dalla potenza della batteria di questo device, che sembra davvero non esaurirsi mai, nonostante tutto l’impegno che ci abbiamo messo per scaricarla.

La promessa ufficiale, da scheda, è di 10 giorni abbondanti di durata con una ricarica completa. La verità è che sono decisamente di più, attestandosi circa sui 15 da nostra esperienza. Una batteria così durevole inoltre permette di sfruttare davvero gli avvisi di esaurimento: una volta che la percentuale si avvia verso lo zero avremo tutto il tempo di finire la nostra giornata, tornare a casa e ricaricare, senza rischiare che ci abbandoni mentre siamo operativi.

Una durata di questo livello è molto vicina a quella ottimale, perché supera il confine del check ricorrente. Sappiamo che abbiamo sempre abbastanza energia e ogni tanto dovremo rimetterlo in carica per qualche minuto, per poi potercene tranquillamente dimenticare.

Probabilmente a favorire questa durata è anche la possibilità di non tenere lo schermo attivo in ogni istante, che permette di risparmiare energie al device. La scelta però di collegare la riaccensione al movimento stesso del polso rende tutto straordinariamente naturale e funzionale. Controllare al volo l’orario per vedere quanto siamo in ritardo per il prossimo appuntamento mentre abbiamo le mani piene di borse di fumetti e giochi da tavolo tra le vie di Lucca è stato comodissimo con questo Fitbit Inspire 3.

Il Fitbit Inspire 3 è promosso a pieni voti in questa recensione

Insomma, al di là di alcune scelte di design (che restano soggettive e a cui si può ovviare in alcuni modi) la nostra recensione del Fitbit Inspire 3 non può che essere positiva. Uno strumento che ci ha assolutamente stregato, offrendo esattamente quello che desideriamo da un device del genere. Se siete in cerca di un prodotto di qualità e avete la possibilità di andare su questa fascia di prezzo, è sicuramente un’ottima scelta.

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