Google Hangouts chiude a novembre, inizia la ‘migrazione’ su Chat

Addio Google Hangouts: l’app di messaggistica di Google chiuderà a novembre 2022. Dopo aver sospeso il servizio per gli utenti di Google Workspace che la utilizzavano come chat lavorativa, da oggi le conversazioni su smartphone migreranno nell’app Chat. E a breve l’uscita anche da Gmail. Un altro ‘caduto’ fra i progetti di Mountain View.

Google Hangouts chiude a novembre, ennesimo progetto chiuso

Hangouts è l’app di messaggistica che Google ha sviluppato a partire dal 2013. Voleva essere la risposta di Mountain View a WhatsApp e iMessage di Apple, ma non solo. Google aveva sviluppato questo servizio perché fosse pervasivo: poteva essere utilizzato su smartphone, nella versione web di Gmail, sul social Google+. Insomma, una messaggistica multipiattaforma che forse arrivò prima che se ne sentisse la necessità. Un progetto ambizioso, che però non ha mai preso il volo del tutto.

L’ambizione degli ingegneri Google comporta che per chiudere il servizio ora serva ancora più tempo. Infatti se a febbraio ha eliminato Hangouts da Google Workspace, solo oggi inizia la migrazione delle chat mobile su Chat (da non confondere con GChat, che Google ha chiuso il mese scorso).

Gli utenti che utilizzano Hangouts sulla web app di Gmail invece non vedranno cambiamenti fino almeno a luglio, secondo quanto riportano da Google. E sul sito desktop potete continuare a usare Hangouts fino a novembre, anche se un mese prima Google inizierà ad avvisare gli utenti di passare a Chat.

Il passaggio a Chat, la nuova (ennesima) app di messaggistica di Google

Google ha iniziato a pensare alla chiusura di Hangouts già nel 2018, l’anno dopo il lancio dei due sostituti dell’app: Meet e Chat. Ma se il primo ha in breve tempo raggiunto una grande popolarità, complice anche il lavoro da remoto forzato che molti hanno sperimentato in questi due anni, Chat non ha lo stesso appeal.

Per addolcire la pillola agli utenti Hangouts che passano a Google Chat, la compagnia ha reso il passaggio automatico, oltre a permettere di scaricare un backup delle conversazioni tramite Google Takeout. Ma ha anche rilasciato alcune novità. Come la possibilità di fare chiamate dirette, creare stanze virtuali all’interno dei thread e la possibilità di mostrare e condividere più immagini alla volta.

Ma molti critici già sospettano che Hangouts non sarà l’ultima app di messaggistica a entrare nel Cimitero di Google, dove finiscono i progetti di Mountain View che non decollano. Se con Gmail Google ha beccato subito la ricetta giusta, offrendo un servizio usato da tantissime persone, con le app di messaggistica non funziona altrettanto bene.

Prima di Chat, abbiamo visto Google Talk, Google Plus Huddle, Google Hangouts, Google Allo e un milione di chat integrate in altri servizio. Anche per quanto riguarda le videochiamate insieme a Meet convive il meno popolare Duo. E per quanto riguarda i messaggi su smartphone, se ora Messaggi sta prendendo piede è in parte perché molti costruttori di smartphone hanno cessato di sviluppare app apposite: gli utenti non usano più i messaggi, preferendo WhatsApp e Telegram.

Quindi diciamo addio a Hangouts, come altri prima di lui. E incrociamo le dita per Chat: sarà la volta buona? O solo un nuovo esperimento da parte di Google? Diteci cosa ne pensate nei commenti.

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