fbpx
MobileNewsTech

Hi Nova, l’arma segreta di Huawei per aggirare il ban negli USA

Il brand potrebbe aiutare Huawei ad aggirare le sanzioni

Huawei potrebbe aver trovato un’arma segreta per aggirare finalmente il ban imposto dagli Stati Uniti: il brand Hi Nova. Infatti alcuni addetti ai lavori pensano che l’azienda possa utilizzare questo marchio alternativo per tornare a produrre smartphone con Android e Servizi Google a bordo.

Huawei potrebbe utilizzare Hi Nova per aggirare il ban negli USA

La scorsa amministrazione americana aveva imposto un ban che impediva la collaborazione di aziende USA con Huawei. Questo ha sferrato un colpo durissimo per il colosso tecnologico cinese, che ha dovuto fermare la collaborazione con Google per i servizi smartphone.

L’azienda ha provato a reagire lanciando il proprio sistema operativo HarmonyOS, alternativo ad Android. Ha anche adattato il sistema operativo perché funzionasse senza i servizi di Google, provvedendo a gestire i servizi per Mappe, email, Store di app e molto altro internamente. Con risultati anche di qualità (per esempio con Huawei P50 Pro o P50 Pocket) ma perdendo un’ampia fetta di mercato.

Huawei Technologies risultati finanziari 2021

L’azienda però potrebbe aggirare il ban (mantenuto dall’amministrazione Biden) grazie a Hi Nova. Questo marchio nasce nel 2021 sotto l’egida di China Post, ente governativo che ha già lanciato diversi smartphone sul mercato.

Finora il prodotto di maggior successo di Hi Nova è il suo Hi Nova 9 Pro, che risulta essere una versione di Huawei Nova 9 Pro. Uno smartphone con schermo OLED da 6,72 pollici, refresh rate da 120Hz e HDR10+. Con Qualcomm Snapdragon 778G, 8 GB di RAM, 128 GB o 256 GB, quattro fotocamere e batteria con ricarica a 100W. Non un top di gamma, ma uno smartphone competitivo per il prezzo. E soprattutto, che sfrutta Android e il Play Store di Google.

Alcuni esperti del settore pensano che Hauwei possa iniziare a puntare su questo marchio per lanciare prodotti competitivi, con il meglio della sua tecnologia. Ma con un nome diverso per aggirare le restrizioni.

Al momento è difficile capire quali siano i piani dell’azienda, se questo progetto punta al lungo periodo o ai prossimi anni. Ma qualcosa in questo senso sembra che si stia muovendo. Vi terremo informati a riguardo.

Bestseller No. 1

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🍎Nuovi iPad e accessori: cosa aspettarsi dall’evento Apple del 7 maggio
🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Source
Tutto Android

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button