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La prova fotografica di HUAWEI P60 Pro: che cameraphone!

Se cercate “HUAWEI P60 Pro” su Google, probabilmente il primo risultato di ricerca sarà la pagina ufficiale, pagina che riporta questo claim: “Scatti rapidi e sbalorditivi”.
Sarà vero?
Negli ultimi anni infatti i produttori di smartphone hanno deciso di darsi battaglia in campo fotografico, promettendo, lancio dopo lancio, di lasciarsi senza parole.

Un conto però sono le promesse, un conto è la realtà.

E così abbiamo deciso di portare in Puglia Huawei P60 Pro per scoprire come si comporta effettivamente sul campo.

La prova fotografica di HUAWEI P60 Pro

Partiamo con un rapido sguardo all’hardware fotografico. Sul retro abbiamo ben tre sensori:

  • Il principale da 48 megapixel con apertura fisica, stabilizzazione ottica e sensore RYYB SuperSensing;
  • Il teleobiettivo Ultra Lightning sempre da 48 megapixel con stabilizzazione ottica e apertura F/2.1;
  • L’ultragrandangolare da 13 megapixel con apertura F/2.2.

A questo ovviamente si aggiungere la fotocamera frontale da 13 megapixel ultrawide con apertura F/2.4.

L’apertura meccanica

C’è una cosa che ci ha impressionato più di altre.

O meglio, una novità che si è rivelata più utile e versatile del previsto: l’apertura meccanica.
Il sensore principale ha un otturatore che si apre e si chiude; questo significa che possiamo passare da F/1.4 a F/4.0.
E “F” è l’apertura.

Più è basso il valore, più l’otturatore è aperto e più luce entra; più è alto  – quindi 4.0 nel nostro caso – , più è chiuso e meno luce entra.
Tra l’altro potete vedere tutto questo con i vostri occhi: ci sono 6 lamelle che si aprono e chiudono e che sono assolutamente visibili a occhio nudo.

Perché questo è importante? Perché ci aiuta ad avere lo stesso feeling di una fotocamera vera.
Non in tutto, questo è ovvio, però avete un controllo maggiore.

L’esempio più lampante possiamo farlo con i ritratti.
Normalmente con uno smartphone usiamo l’omonima modalità e questo è il risultato.

Se usate la modalità ritratto entra in gioco l’intelligenza artificiale e, come potete vedere, tutto ciò che non è “soggetto” viene sfocato in maniera evidente e poco graduale. Non è un male, sia chiaro; è artificiale ma è una scelta che può, all’occorrenza, mettere davvero in risalto la persona che state fotografando.

Usando l’apertura meccanica, e di conseguenza la modalità Apertura, le cose cambiano parecchio.

Huawei P60 Pro prova fotografica apertura meccanica

Lo sfondo è leggermente sfocato quindi il soggetto è un pochino staccato dal resto ma non troppo.

Ovviamente variando l’apertura potete ottenere risultati differenti ma quello che noterete è che risulta tutto graduale e naturale, senza artifici dati dal software.

HUAWEI P60 Pro Smartphone, 8+256GB, Teleobiettivo XMAGE...
  • Teleobiettivo Ultra Lighting da 48 MP: ti consente di scattare foto cristalline da qualsiasi distanza, a qualunque ora...
  • L'innovativo teleobiettivo Ultra Lighting è dotato di gruppo di lenti multiple e un'apertura ampia di f/2.1, in grado...
  • Ti basta un tap per zoomare su elementi minuscoli, poco illuminati, e rendere i tuoi capolavori estremamente accurati,...

Il sensore principale vi regala scatti di altissima qualità

Il sensore principale lavora benissimo. In condizioni di buona luminosità abbiamo foto di alta qualità, molto piacevoli da guardare e capaci di conservare tanti dettagli.

Abbiamo provato anche a metterlo in crisi in condizioni estreme, ad esempio con fotografie in pieno controluce.

Huawei P60 Pro apertura

Non solo non trasforma il sole in una macchina indistinta ma bilancia il cielo e il soggetto in maniera piuttosto efficace.

Huawei P60 Pro prova fotografica controluce

Anche questa è in pieno controluce, in una situazione che metterebbe in crisi anche le fotocamere professionali. Come vedete, la statua rimane abbastanza scura ma il cielo è azzurro, distinguiamo i raggi del sole e questo è tutto merito dell’apertura meccanica.

Anche al buio potete portarvi a casa scatti estremamente soddisfacenti.

Huawei P60 Pro prova fotografica al buio

I colori rimangono naturali, non c’è rumore, ci sono parecchi dettagli. Davvero sbalorditivo

L’ultragrandangolare e il teleobiettivo

Ci sono poi altri due obiettivi: l’ultragrandangolare da 13 megapixel e il teleobiettivo Ultra Lightning da 48 megapixel.

In generale si difendono entrambi molto bene, con colori bilanciati, vividi e fedeli.

Sull’ultragrandangolare perdiamo qualcosa in termini di dettagli e un po’ ci sta considerando che i megapixel sono 13.

Huawei P60 Pro prova fotografica ultragrandangolare

Il teleobiettivo invece è davvero ottimo: di giorno vi portate a casa foto ricchissime di dettagli. In più potete usarlo anche per i ritratti, abbinando il 2x alla modalità apertura per ottenere immagini davvero interessanti.

Huawei P60 Pro teleobiettivo


Per ottenere scatti ancora più soddisfacenti dovete però avere qualche base di fotografia o essere pronti a studiarle.

Gli scatti in RAW

HUAWEI P60 Pro prevede anche il supporto ai RAW, ossia file “grezzi” che pesano di più ma contengono molte più informazioni.
I RAW vengono archiviati in una cartella diversa e no, aprirli ed editarli con lo smartphone non è la scelta giusta.
File di questo genere possono e dovrebbero essere lavorati sul computer con software come Photoshop o Lightroom così potete apprezzarli al meglio.

Sappiate che in buone condizioni di luminosità trattengono un buon numero di informazioni, così potete davvero ottenere qualcosa di più dall’editing delle foto; in situazioni critiche invece, come il colosso controluce, abbiamo avuto un po’ di difficoltà, con il rumore che aumentava vistosamente sulle parti più scure.

HUAWEI P60 Pro Smartphone, 8+256GB, Teleobiettivo XMAGE...
  • Teleobiettivo Ultra Lighting da 48 MP: ti consente di scattare foto cristalline da qualsiasi distanza, a qualunque ora...
  • L'innovativo teleobiettivo Ultra Lighting è dotato di gruppo di lenti multiple e un'apertura ampia di f/2.1, in grado...
  • Ti basta un tap per zoomare su elementi minuscoli, poco illuminati, e rendere i tuoi capolavori estremamente accurati,...

E i video?

Potete registrare video fino al 4K @ 60 fps. Le clip vantano bei colori e, anche in questo caso, tanti dettagli ma attenzione alla stabilizzazione: se camminate mentre registrate fa un po’ più di fatica. Se però siete fermi sul posto il risultato è più che soddisfacente.

Conclusioni

HUAWEI P60 Pro è un cameraphone a tutti gli effetti e non ha nulla da invidiare alla concorrenza. Il colosso cinese ormai da anni lavora sul comparto fotografico dei suoi smartphone e ad ogni lancio prova a migliorarsi un po’, con risultati che, secondo noi, sono sotto gli occhi di tutti.

Il P60 Pro è l’ultima evoluzione di questa particolare dedizione di HUAWEI verso il mondo fotografico ed è un prodotto eccellente.
Certo, ha un prezzo – si parte da 1.199,90 € – e non ci sono i servizi di Google ma HUAWEI ha lavorato e continua a lavorare per offrire un’alternativa più che valida. Di fatto un intero ecosistema.

Se state cercando un top di gamma che sia molto avanzato da un punto di vista fotografico, HUAWEI P60 Pro potrebbe davvero fare al caso vostro.

Con il codice ATECHP60 valido fino al 30 settembre potete avere uno sconto di 150€ sull’acquisto di HUAWEI P60 Pro.

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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