Su WhatsApp sta girando in queste ore una nuova truffa legata ad un fantomatico buono benzina da 100 euro. Lo schema della truffa è molto semplice. Gli utenti ricevono un messaggio in cui vengono avvisati che “tutte le stazioni regaleranno 10.000 buoni benzina da 100 € per protesta contro il governo e la guerra“. A far seguito al messaggio c’è un link che indirizza l’utente su di un sito in cui viene chiesto l’inserimento di alcuni dati.
L’ultima truffa di WhatsApp è legata ai buoni benzina
Si tratta di una truffa di phishing che punta, quindi, a sottrarre dati agli utenti sfruttando uno dei principali temi d’attualità. Con la “scusa” del buono benzina, infatti, l’obiettivo è spingere l’utente a inserire i propri dati (magari anche quelli di pagamento). Chiaramente, non c’è alcun buono benzina in regalo e l’intero schema della truffa è stato messo su per sfruttare al meglio un tema molto delicato e spingere ignari utenti a condividere i propri dati.
Come difendersi
La truffa su WhatsApp legata ai buoni benzina diventa facilmente innocua. Basta non cliccare sul link incluso nel messaggio che si riceve, di solito, da un utente sconosciuto. È consigliabile, inoltre, cancellare direttamente il messaggio, bloccando anche l’utente che lo ha ricevuto (se sconosciuto). La truffa è già stata segnalata alle autorità. In attesa di sviluppi, è consigliabile, come sempre, evitare di cliccare su link inviati da sconosciuti.
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