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Adidas interrompe la partnership con Kanye West: “Non tolleriamo l’antisemitismo”

Adidas ha annunciato oggi (25 ottobre) di aver interrotto la propria partnership con Kanye West a seguito dei suoi commenti antisemiti. Questa è solo l’ultima azienda a prendere le distanze dal rapper americano,definendo le sue controverse come “inaccettabili, odiose e pericolose”. 

Nello specifico il brand di abbigliamento da dichiarato che “Adidas non tollera l’antisemitismo e qualsiasi altro tipo di incitamento all’odio. I commenti e le azioni recenti di Ye (attuale nome legale di Kanye West) sono inaccettabili, pieni di odio e pericolosi. Questi violano i valori dell’azienda in materia di diversità e inclusione, rispetto reciproco ed equità”.

Kanye West, prima dell’interruzione della partnership, era testimonial di alcune scarpe da ginnastica del brand. NME riferisce che i rapporti si erano incrinati già a inizio ottobre, poco prima dei commenti al vetriolo di Kanye West sui social. I rapporti in questione indicavano che Adidas aveva messo in discussione la collaborazione per questioni non necessariamente relative all’incitamento all’odio.

A seguito dell’annuncio odierno, Adidas interromperà immediatamente la produzione della linea Yeezy, mettendo fine anche ai pagamenti nei confronti dell’artista e delle sue società. Il brand ha inoltre dichiarato che la collaborazione avrebbe dovuto portare ad un introito stimato di circa 250 milioni di euro (217 milioni di sterline).

Numerosi brand prendono le distanze da Kanye West

La controversia è nata a seguito di una serie di post, tra cui un particolare tweet dal tono decisamente antisemita (che trovate qui sotto). Ye ha negato le accuse, ma Twitter ha provveduto immediatamente alla rimozione del post originale e al ban dell’artista dal proprio social.

Sebbene il rapper e produttore abbia rigettato pubblicamente le accuse di “antisemitismo”, si è comunque scusato per coloro che potessero ritenersi offesi dai commenti in questione.

Precedentemente Ye aveva fatto discutere anche per altre dichiarazioni per un trend decisamente poco lodevole che potremmo definire “kanyeate”. Durante una sfilata di moda a Parigi il rapper aveva esibito una t-shirt riportante la scritta “White Lives Matter”. Successivamente aveva dichiarato che George Floyd sarebbe a causa del Fentanyl (una sostanza analoga alla morfina).

Poco importa però, perchè nel frattempo sono diverse le società che hanno deciso di averne abbastanza delle continue controversie di Ye. NME riporta che anche il suo consulente legale e la sua agenzia di booking hanno smesso di collaborare con l’artista. La società di produzione cinematografica MRC ha inoltre annunciato che cancellerà l’uscita di un documentario già realizzato sul rapper. 

Anche Balenciaga, popolare maison di lusso, ha interrotto la propria partnership con Ye e un portavoce della rivista Vogue ha dichiarato a Page Six che né la rivista né la sua caporedattrice, Anna Wintour, hanno intenzione di lavorare con Kanye West in futuro.

Oggi è emersa anche un rumors del New York Times secondo il quale la Def Jam, celebre etichetta discografica affiliata alla label proprietaria di Ye, avrebbe interrotto la collaborazione.

Il rapporto con Adidas: un vaso che si rompe per somma di fratture

Nell’ultimo anno Ye aveva già accusato Adidas di una serie di torti, tra cui la presunta creazione dello Yeezy Day – il giorno annuale in cui il marchio rilascia alcune delle sue sneaker Yeezy più attese – senza la sua approvazione personale. Il mese scorso Kanye West ha nuovamente colpito l’azienda con un nuovo post in cui immaginava la morte di Kasper Rørsted, capo di Adidas. Il post è stato successivamente rimosso e l’account di Kanye bloccato, ma trovate uno screen qui sotto.

Quando Adidas ha affermato di aver messo la partnership “sotto esame”, West ha risposto con un post su Instagram – poi cancellato – in cui ha scritto: “FUUUUUUCK ADIDAS I AM ADIDAS”.

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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