Anche gli stabilimenti balneari devono adeguarsi al nuovo che avanza. Ecco quindi che i lidi cominciano ad attrezzarsi per i pagamenti smart in spiaggia, utilizzando POS e smartwatch per le transazioni. Anche le prenotazioni cominciano ad essere inevitabilmente digitalizzate.
Pagamenti smart in spiaggia: una digitalizzazione inevitabile
La pandemia ha rivoluzionato molte delle nostre abitudini, e le abitudini vacanziere non sono certo sfuggite al cambiamento. Gli stabilimenti balneari hanno dovuto introdurre non poche contromisure per poter garantire la sicurezza degli utenti. Alcune tra queste comprendono l’obbligo di prenotazione, distanziamento tra gli ombrelloni e lettini e tavolini costantemente igienizzati. Il turismo interno, secondo il Ministero del Turismo, ad inizio giugno risulta già in aumento del 10% rispetto 2020, con il 54% degli italiani che ha già prenotato le vacanze estive e con il flusso in entrata che ora, con l’introduzione del Green Pass europeo, punta a crescere. Per garantire il rispetto di tutte le norme vigenti, le spiagge italiane si stanno sempre più digitalizzando. Questo processo non si manifesta soltanto applicazioni o siti web con sistemi di prenotazione ma anche tramite l’adozione di sistemi di pagamento innovativi e cashless come i POS mobili.
Nel 2020 più 29% di acquisti cashless rispetto al 2019
“Un’ulteriore conferma della rivoluzione ‘cashless’ esplosa in Italia a partire dal 2020 che introduce vantaggi come rapidità e semplicità sia per i gestori degli stabilimenti, che per gli utenti”. A sottolinearlo è Umberto Zola, Country Growth Lead Italia di SumUp, la fintech leader nel settore dei pagamenti digitali e soluzioni innovative cashless. A dimostrarlo anche i dati dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano. I dati infatti dimostrano che gli acquisti in modalità contactless sono saliti nel corso del 2020 del 29% rispetto al 2019. Ancora più marcata la crescita per i pagamenti tramite smartphone o smartwatch, che sono cresciuti dell’80%.
“È evidente come gli italiani stiano cominciando ad apprezzare la possibilità di pagare in modo più smart, sicuro ed igienico, effettuando transazioni senza dover passare la carta all’operatore in cassa o toccare il POS per digitare il PIN (per importi fino a 50€), evitando quindi lo scambio di contante e mantenendo le distanze”, aggiunge Zola.
Tutte le comodità dei pagamenti smart in spiaggia
La presenza del POS mobile semplifica di molto la vita dei bagnanti, che possono così presentarsi in spiaggia lasciando a casa il portafoglio. La soluzione semplifica anche la gestione degli scontrini e dei flussi, evitando assembramenti e lunghe file alle casse. Analizzando il fenomeno SumUp ha raccolto le testimonianze di tre stabilimenti balneari in Liguria, Sardegna e Lazio. Ecco cosa evince dalle testimonianze raccolte.
Lazio: Marina del Circeo
A Marina del Circeo, sulla costa laziale, il 98% dei bagnanti arriva dai dintorni, tra Roma, Frosinone e Napoli. “I giovani tra i 15 e i 25 anni si aspettano di pagare sempre senza contanti: preferiscono saldare il conto del bar con lo smartphone, anche quando si tratta di 2 o 3 euro, in quanto più comodo”, spiega il gestore del lido, Antonino Fabrizi. Il POS mobile di SumUp viene inoltre utilizzato per saldare il noleggio delle attrezzature.
Sardegna: Cala Sabina
In Sardegna, il lido Cala Sabina attira ogni anno una clientela internazionale, proveniente in particolare da Francia, Germania e Russia. “Abbiamo sempre l’attenzione ad offrire al pubblico la possibilità di pagare con la carta: in spiaggia si tende a non portare con sé i contanti. Ma dallo scorso anno abbiamo notato una richiesta all’uso del cashless sempre più forte: c’era la volontà di non maneggiare contanti”, spiega il gestore Maurizio Raimondi. Di POS mobili SumUp al lido Cala Sabina ce ne sono ben 6. “Per consentire a tutti i nostri dipendenti di avere un proprio ‘terminale’ con cui far pagare gli ordini direttamente all’ombrellone.”
Liguria: San Bartolomeo, Alassio e Sanremo
In Liguria i lidi Verso Probo a San Bartolomeo, Alassio e Sanremo gestiscono le spiagge in maniera smart. “Avere un POS portatile in una spiaggia è fondamentale: si evita la banconota, per una questione non solo di sicurezza ma anche di comodità e sostenibilità poiché, ad esempio, è possibile inviare la ricevuta di pagamento via sms e far pagare direttamente all’ombrellone”, spiega Andrea Marras, responsabile e gestore dei lidi Verso Probo. La risposta dei clienti è buona, soprattutto dei più giovani, che per primi chiedono di pagare con smartphone o smartwatch. “Per il gestore il fatto di avere tutti i pagamenti in digitale è fondamentale per la contabilità a fine giornata, poiché riduce i tempi di gestione”.
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