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Metà degli italiani non sa usare PC e smartphone

Per il Dipartimento per la trasformazione digitale, solo il 46% ha competenze digitali di base

Realtà aumentata e virtuale, intelligenza artificiale generativa, tecnologie satellitari: la tecnologia sta regalando a noi appassionati tantissimi argomenti di discussione. Ma secondo il Dipartimento per la trasformazione digitale del Governo, più della metà degli italiani non ha competenze digitali di base: non sa usare a dovere PC e smartphone. E vuole provare a recuperare con i fondi del PNRR.

PC e smartphone, metà degli italiani non li sa usare

Per poter usufruire appieno della tecnologia è necessario avere una consapevolezza e un’educazione digitale adeguata per tutti coloro che ne fanno uso. E purtroppo gli italiani non sono molto avanti in questo senso. Secondo le ultime statistiche condivise dal Dipartimento per la trasformazione digitale, solo il 46% della popolazione italiana ha le competenze digitali di base.

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Questo significa che più della metà degli italiani non sa come muoversi nel mondo digitale di oggi. Per questo motivo sono nati i Punti di Facilitazione Digitale. Si tratta di un progetto appena lanciato dall’attuale Governo, che si basa su un fondo di 135 milioni di euro erogato nell’ambito del PNRR.

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I Punti di Facilitazione Digitale che dovranno essere creati sul territorio dovranno essere almeno 3.000, distribuiti in tutte le Regioni d’Italia. L’obiettivo è far acquisire a almeno 2 milioni di italiani le competenze digitali di base entro il 2026. In tutto questo avranno un ruolo chiave i facilitatori digitali, delle figure professionali che si occuperanno di fornire assistenza a coloro che si rivolgeranno ai Punti di Facilitazione Digitale.

Tra i compiti concreti dei facilitatori digitali ci saranno il fornire le competenze per navigare in rete, fare chiamate o videochiamate, fare acquisti online, usare i propri servizi bancari e riconoscere le fake news. Insomma, un compito abbastanza chiaro sulla carta, ma piuttosto difficile se guardiamo al quadro generale di oggi.

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Source
Smartworld

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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