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Planet Zoo recensione: costruiamo il nostro zoo personale

Abbiamo giocato a Planet Zoo, il nuovo gestionale di Frontier Developments, ecco cosa ne pensiamo

I videogiochi gestionali hanno conosciuto un periodo di grande successo nei primi anni 2000 con i vari Tycoon che ci hanno permesso di gestire scuole, parchi giochi, centri commerciali e chi più ne ha più ne metta. Nello scenario videoludico contemporaneo in cui Open World, FPS e Battle Royale la fanno da padrona, c’è ancora posto per i gestionali? Scopriamolo nella nostra recensione di Planet Zoo.

Planet Zoo è un gestionale “vecchio stile”, erede spirituale di Zoo Tycoon. Il gioco presenta un gameplay classico ma adattato alle esigenze dei videogiocatori moderni. Il gioco offre infatti varie modalità che spaziano dai classici scenari con obbiettivi alla versione sandbox dalle possibilità infinite senza tralasciare la componente online.

Planet Zoo Recensione

La modalità Carriera è la classica campagna in single player che, oltre ad insegnare le basi del gioco con un tutorial ben dettagliato, ci permetterà di affrontare sfide via via sempre più difficili. La nostra carriera inizierà a Goodwin House, un piccolo zoo di proprietà di Bernard Goodwin, un magnate e filantropo animalista che ci guiderà durante il nostro percorso per diventare i migliori gestori di Zoo.

Le missioni a disposizione non sono molte ma garantiscono parecchie ore di gioco e un grado di sfida notevole. C’è da dire che rispetto ai vecchi gestionali o allo stesso Zoo Tycoon, gli obbiettivi da raggiungere non sono particolarmente innovativi e stimolanti. Le missioni chiedono infatti di raggiungere un determinato numero di animali nello zoo, soddisfare la felicità degli stessi o dei visitatori, far procreare specie in via d’estinzione e così via. Tutte missioni che abbiamo già visto più volte.

Segnaliamo, però, che ogni livello contiene al suo interno tre mini-traguardi da raggiungere che, sebbene non sia necessario completarli tutti per passare allo zoo successivo, rappresentano una valida sfida per i manager perfezionisti. In tutto ciò, siamo accompagnati dai vari personaggi del gioco che ci mostreranno le criticità di ogni missione con il classico umorismo british che non guasta mai.

Gli animali

Inutile dirlo, i veri protagonisti in Planet Zoo sono ovviamente gli animali. Bisognerà prendersi cura di tutte quelle specie presenti nel mercato che possono essere acquistate tramite soldi o Crediti salvaguardia, di cui parleremo più avanti. Ogni animale presenta una soglia di Benessere che dev’essere soddisfatto per mantenerlo felice, dimostrare così ai visitatori, di curare i propri animali ed evitare ripercussioni. Il benessere dipende da vari fattori come: Nutrimento, Socialità, Habitat e Dotazioni. Soddisfare questi elementi è lo scopo del giocatore e non sarà per niente facile.

A differenza degli altri gestionali di questo tipo, infatti, i quattro bisogni primari degli animali sono a loro volta suddivisi in altre sotto-categorie che dovranno essere appagate tutte. Il nutrimento, per esempio, non indica solo il grado di sazietà dell’animale ma anche la sua idratazione, la qualità del cibo e la purezza dell’acqua a cui ha accesso. La socialità riguarda sì il numero di animali presenti nel recinto ma anche la grandezza dello stesso e lo stress causato dai troppi visitatori accalcati sul perimetro. Ogni elemento dovrà essere attentamente pianificato ancor prima di acquisire un animale, per evitare di incontrare difficoltà nelle fasi più avanzate della partita.

La gestione dell’habitat è l’elemento, tra questi, che più ci ha colpiti. Oltre a selezionare il bioma adatto all’animale, con gli alberi della sua regione e le pendenze del terreno, avremmo anche a che fare con elementi come la pulizia del recinto o la temperatura. Il gioco è infatti condizionato dai fenomeni atmosferici come pioggia o neve che vanno ad influenzare attivamente il bioma di un recinto. Senza il giusto numero di stufe potrebbe infatti nevicare nel recinto del leoni ricoprendo il suo habitat di neve e abbassando drasticamente il loro benessere.

Le gestione non è una cosa semplice

Allo stesso modo fornire dotazioni agli animali come giochi o spazi su cui arrampicarsi non è una soluzione conclusiva. Gli animali possono infatti stancarsi degli intrattenimenti presenti nel recinto e sarà necessario offrirgli sempre nuovi stimoli. Nuovi oggetti e cure mediche possono infatti essere scoperte attraverso un elementare sistema di ricerca. In Planet Zoo la ricerca viene effettuata dai veterinari presenti nel vostro complesso che, al di là delle malattie, potranno cimentarsi solo nelle ricerche degli animali presenti nel vostro zoo. Più tempo passerete ad analizzare una specie, maggiori saranno le possibilità di farlo stare bene, offrirgli cibo migliore e curare le loro malattie. Considerando che le specie a disposizioni sono circa 80, ci sarà molto lavoro da fare!

Un’altra interessante variante in Planet Zoo è rappresentata dagli animali da mostra. Si tratta di animali di piccole dimensioni come ragni, rane e serpenti che possono essere esposti in piccole vetrine. Nonostante questa differenza, sono comunque animali dello zoo a tutti gli effetti con delle necessità e bisogni da soddisfare. Alcune missioni richiederanno esplicitamente la presenza di mostre per essere completate.

Tutti gli animali presenti in gioco possono essere acquistati con i soldi oppure acquisiti con i crediti Salvaguardia. Si tratta di una “moneta” generata dal vostro comportamento nei confronti degli animali o degli altri giocatori. Questi crediti si accumulano infatti rimettendo in libertà gli animali nati nel vostro zoo, visitando i parchi degli altri giocatori o soddisfacendo le sfide della community.

Planet Zoo
Planet Zoo
Developer: Frontier Developments
Price: 26,99 €

Obiettivi in comune

Come abbiamo già accennato, la componente online è molto presente in Planet Zoo. Oltre alla modalità carriera, che abbiamo analizzato, è presente infatti la modalità Franchising che vi permetterà di gestire uno o più zoo online. Qui sarà possibile soddisfare delle sfide della community condivise con tutti i giocatori del mondo. Queste sfide variano di settimana in settimana e garantiscono premi interessanti per tutti i partecipanti. La sfida mondiale al momento della stesura di questa recensione di Planet Zoo era quella di liberare in natura 90.000 Gorilla di Pianura. Un’altra caratteristica della modalità Franchising è rappresentata dal mercato degli animali disponibili che non sarà più generato in maniera causale o a seconda degli obbiettivi, ma in base alle offerte che faranno gli altri giocatori in rete.

Senza dubbio questa caratteristica rappresenta una variante notevole al classico sistema dei gestionali così come anche la forte possibilità di personalizzazione che il gioco garantisce. Al di là della creazione di un avatar ad inizio partita (che sarà il vostro personaggio in visita negli altri zoo), in Planet Zoo è possibile personalizzare ogni elemento e struttura dello zoo. Sono presenti infatti centinaia e centinaia di decorazioni ed elementi geometrici che possono essere combinati come più vi piace per creare lo zoo dei vostri sogni e mostrarlo a tutti online.

La Bellezza della natura

Planet Zoo vanta un motore grafico spettacolare che riesce a dare incredibili dettagli all’ambiente e agli animali realizzati con estrema cura. I fantastici effetti di luce e ombre rendono particolare ogni passaggio dal giorno alla notte così come anche ogni cambiamento climatico del gioco. Ovviamente il rovescio della medaglia riguarda i computer poco performanti che potrebbero faticare non poco durante le fasi più avanzate del gioco quando aumenta il numero di visitatori ed animali.

Forse per questa ragione, i personaggi umani sono rappresentati con uno stile grafico completamente diverso rispetto a quello degli animali con tratti più semplici e cartooneschi. A dare maggior risalto al gioco ci pensa anche una colonna sonora ben realizzata seppure non così ricca di tracce.

Il comparto grafico non riesce però a controbilanciare il gran numero di Bug presenti nel gioco. Ci è capitato molto spesso di dover liberare i nostri dipendenti bloccati nei punti più disparati o vedere i nostri custodi entrare nei recinti senza svolgere alcuna mansione per poi tornare a passeggiare. Altrettanto fastidiosi sono stati numerosi crash del gioco che speriamo possano risolversi con eventuali patch.

Planet Zoo recensione: acquistarlo oppure no?

Planet Zoo presenta degli elementi innovativi per un genere di videogioco che si è cullato troppo a lungo su basi apparentemente solide. Il team inglese di Frontier Developments è riuscito a dare nuova linfa al genere adattandolo ai gusti e alle esigenze del mercato moderno. Quello che ci fa ben sperare di questo capitolo è il suo futuro in termini di sfide online, aggiornamenti e nuovi DLC che, speriamo, possano introdurre tante nuove specie di animali e varianti al gameplay.

Planet Zoo è il degno erede di Zoo Tycoon e il gestionale che gli appassionati del genere stavano aspettando.

Planet Zoo

Pro Pros Icon
  • Tantissimi Animali
  • Possibilità di personalizzazione illimitate
  • Grafica spettacolare
Contro Cons Icon
  • Parecchi bug
  • Complesso per i neofiti del genere

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