Microsoft chiude quattro software house in un colpo solo: cosa succede a Xbox?

In un colpo solo, Microsoft ha chiuso quattro software house che si occupano di giochi per Bethesda e Zenimax, solo tre mesi dopo aver licenziato 1900 dipendenti dal team Xbox. Decisione che arriva dopo un periodo di scarse vendite per la console e di calo di abbonati dal Game Pass. Cosa sta succedendo nella divisione che si occupa di videogiochi dell’azienda più ricca al mondo?

Xbox chiude software house e licenzia: cosa succede ai videogiochi di Microsoft?

In una email allo staff Matt Booty, a capo degli Xbox Game Studios, ha annunciato la chiusura di quattro studios che fanno parte dei team Bethesfa e ZeniMax: Arkane Austin, Tango Gameworks, Roundhouse Games e Alpha Dog Games. Nella lettera, riportata da IGN, Booty specifica che Roundhouse Games entrerà a far parte di ZeniMax Online Studios e che parte del team di Arkan Austin lavorerà ad altri progetti. Tango Gameworks e Alpha Dog Games, invece, semplicemente chiuderanno.

La decisione ha scioccato molti, considerando il successo di titoli come Hi-Fi Rush di Tango Gameworks, elogiato dalla critica e recentemente portato su PS5. Come riporta The Verge, anche i dirigenti Microsoft hanno lodato il lavoro del team e hanno detto che servono titoli di successo come Hi-Fi Rush per il futuro di Xbox. Eppure, hanno chiuso il team che l’ha realizzato.

Alcuni sviluppatori, come Dinga Bakaba, capo di Arkane Lyon (che continua a far parte del gruppo Microsoft), hanno espresso pubblicamente il proprio disappunto per i tagli. “Questo è assolutamente terribile. Permesso di essere umani: a qualsiasi dirigente che legga questo, ricordo amichevole che i videogiochi sono un’industria di intrattenimento/culturale e che il vostro compito come azienda è prendervi cura dei vostri artisti/intrattenitori e aiutarli a creare valore per voi.“

Xbox è in crisi?

La recente chiusura di questi studios arriva dopo che, a fine gennaio 2024, Microsoft ha licenziato 1900 dipendenti della recentemente acquisita Activision Blizzard e del team Xbox. L’azienda non è sola in questo trend: negli ultimi mesi i licenziamenti tech sono tornati a fare notizia. Ma con l’azienda che vale oltre tre trilioni in borsa, molti si chiedono il perché dei tagli a progetti di successo come Hi-Fi Rush. E la verità è che, sebbene Microsoft voli in borsa, la divisione Xbox non sta producendo gli stessi risultati.

La compagnia ha visto un rallentamento degli abbonati a Game Pass, scarse vendite della console Xbox e i ritardi nei lanci dei giochi negli ultimi mesi, come fa notare Tom Warren di The Verge. In risposta, l’azienda ha portato alcuni giochi precedentemente esclusivi per Xbox su PS5 e Nintendo Switch, per alzare le vendite. Ma meno esclusive potrebbero portare a meno vendite hardware, una strategia che molti appassionati stanno criticando.

Internamente, si discute anche sull’opportunità di inserire le nuove versioni di Call of Duty in Game Pass, rischiando di perdere parte degli introiti di un franchise di successo per aumentare gli abbonamenti in streaming. E sembra che l’azienda voglia aumentare nuovamente il prezzo di Game Pass Ultimate: un cambio di strategia che non tutti sembrano apprezzare all’interno dell’azienda, secondo le voci di corridoio.

La situazione potrebbe cambiare?

Quest’anno sono diversi i giochi degli Xbox Studios che potrebbero avere successo. Ci sono Hellblade II, Starfield Shattered Space, il prossimo Call of Duty, Avowed, Microsoft Flight Simulator 2024 e il titolo dedicato a Indiana Jones. Ma per quanto questi giochi possano incantare i giocatori, molti commentatori restano preoccupati.

Il problema principale è la strategia poco chiara, che passa dal lodare il lavoro di uno studio per poi chiuderlo, o dal comprare una grande software house e poi licenziare centinaia di suoi dipendenti. Sebbene queste operazioni alzino il valore in borsa nel breve periodo, non sembra stiano portando risultati a livello produttivo. L’azienda ha riportato incassi inferiori per Xbox per del 31% su base annua, l’anno scorso ha segnalato un calo del 30% nelle vendite di console. Anche nell’ambito gaming, che include Game Pass e le vendite di giochi, senza l’acquisizione di Activision Blizzard la compagnia sarebbe in calo rispetto all’anno scorso.

Qualche lancio nuovo lancio potrebbe non bastare a Xbox per tornare a crescere — anche se si trattasse di titoli di successo come Hi-Fi Rush. Di cui Microsoft ha licenziato il team.

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