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La recensione di realme GT Neo 3, a tutta velocità

La ricarica più veloce sul mercato, su uno smartphone completo e dal look originale

Una ricarica da record, un processore potente e tanta tecnologia per sfruttarlo appieno, un look da auto sportiva. realme GT Neo 3 è pensato per la velocità e durante i test per questa recensione abbiamo potuto testare con mano la potenza di questo dispositivo. Che vuole competere con la fascia top di gamma di mercato, pur con un prezzo assolutamente competitivo. Ma le caratteristiche eccezionali di questo dispositivo sono quelle giuste per voi? Vi aiutiamo a capire se questa macchina da corsa chiamata realme GT Neo 3 faccia per voi in questa recensione.

La nostra recensione di realme GT Neo 3

Aprendo la confezione di realme GT Neo 3 per questa recensione, restiamo subito colpiti in positivo. Non solo perché realme fornisce direttamente nella scatola il caricabatterie da 150W (che è piccolo rispetto a quello di tablet e laptop, che pure può ricaricare a piena potenza), insieme al cavo USB-C e una cover fumé. Ma soprattutto per dimensioni e peso.

Infatti sebbene lo schermo misuri 6,7 pollici, ci sembra decisamente più sottile e leggero rispetto al GT Neo 2 lanciato l’anno scorso (e rispetto alla maggior parte degli smartphone di queste dimensioni). Pesa infatti 188 grammi, con uno spessore di 8,2 mm e un look che punta sull’altezza (163,3 x 75,6 mm). Il risultato è un dispositivo dallo schermo grande ma che in mano riposa comodamente.

Il modello che abbiamo in prova ha la colorazione Nitro Blu, con gli accenti bianchi da auto che corre a Le Mans. La scocca lucida ha subito l’AG Glass Process, che realme assicura riduca le impronte. Che si vedono lo stesso, ma solo se ci fate caso e molto meno di quanto la brillantezza della scocca farebbe pensare. Il colore blu è ripreso anche dal modulo della fotocamera, sebbene il materiale differente rende diversa la sfumatura di colore: unica pecca in un design che convince.

realme gt neo 3 150w recensione design min

All’evento stampa cui abbiamo partecipato abbiamo potuto vedere anche i colori Sprint White (che le righe nere farà felici i tifosi di più di una squadra di calcio) e l’Asphalt Black, la variante più discreta fra le tre. Sono look molto giovanili, che richiamano l’attenzione con orgoglio sulle scelte audaci dei designer. Abbiamo anche potuto vedere la splendida variante in stile Naruto, che purtroppo al momento non arriverà in Italia.

Qualità costruttiva solida

Le decisioni estetiche sono molto personali, ma siamo contenti di vedere realme continuare a investire in look diversi e nella ricerca dei materiali delle scocche. La qualità costruttiva inoltre resta molto alta, non ci sono scricchioli o parti meno resistenti nel dispositivo che abbiamo testato.

Il tasto di accensione a destra e quelli del volume a sinistra funzionano bene e hanno un bel click quando li utilizzate. L’unica porta presente è quella USB-C in basso, accanto all’ingresso per la doppia nano SIM. Purtroppo niente jack da 3.5 mm. Ma realme ha badato all’audio con speaker doppi certificati Dolby Atmos, che hanno effettivamente un suono forte e ricco di dettagli (anche se i bassi non brillano). Di qualità anche i doppi microfoni per la cancellazione del rumore.

Schermo grande e di ottima qualità

realme GT Neo 3 ha un pannello display di buonissima fattura, che ci ha ben impressionato durante i test per questa recensione. Si tratta di uno schermo da 6,7 pollici AMOLED FHD+ (2412 x 1080), con la frequenza di aggiornamento a 120Hz. Il rapporto fra schermo e corpo è del 94,2%, le cornici sono infatti molto sottili e il punch hole centrale per la fotocamera selfie non disturba affatto.

La tecnologia AMOLED assicura un contrasto perfetto e l’alta risoluzione ci hanno assicurato grandissima qualità nel guardare contenuti in 4K su YouTube e anche su Netflix e Disney+. I colori a 10-bit risultano davvero ricchi, le sfumature di colore danno un aspetto più naturale a tutte le app.

schermo recensione min 1

La frequenza di aggiornamento automatica scala bene, durante i giochi i 120Hz fanno la differenza. Ottima anche la luminosità, non abbiamo avuto problemi a utilizzare GT Neo 3 anche fuori casa sotto la luce del sole.

Segnaliamo anche lo sblocco con l’impronta digitale a schermo, che non ha mai tentennato e sblocca molto velocemente lo smartphone.

Le prestazioni di Mediatek Dimensity 8100

realme ha scelto un chip Mediatek per il proprio nuovo smartphone, uno dei più potenti sviluppati dall’azienda. Utilizza il processo a 5 nanometri di TSMC, con un’architettura a quattro core Arm Cortex-A78 che arrivano a 2,85GHz, con quattro Cortex A-555 a 2.0GHz. La GPU Mali-G610 offre prestazioni grafiche potenti e tutto è servito dalla memoria RAM LPDDR5 e dalla memoria UFS 3.1. Nel nostro caso, 12GB di RAM (espandibili da 3 a 7GB in più) e 256GB di memoria.

I risultati sono stati ottimi in termini di potenza. Non abbiamo mai notato dei rallentamenti nell’uso quotidiano, anzi lo smartphone risulta davvero veloce. Anche giocando a lungo a giochi carichi graficamente (come Genshin Impact), non abbiamo mai avuto problemi. Sotto i risultati dei benchmark: non è il più veloce, ma si difende bene. Ma al di là dei numeri, se non siete pro-gamer non pensiamo vi versa più potenza.

prestazioni realme min

Per mantenere le temperature basse, realmen ha aumentato l’area di raffreddamento del 120% rispetto al GT Neo 2 (che comunque non scaldava in maniera fastidiosa). Il risultato anche qui è molto: dovete giocare molto per sentire del calore, e non è eccessivo.

Un chip dedicato al display permette di aumentare i frame rate, che restano alti anche stressando il sistema. Se serve potete utilizzare la GT Mode 3.0 per migliorare l’esperienza di gaming. La maggior parte degli utenti potrà anche farne a meno, ma i giocatori più esigenti hanno questa opzione in più.

Recensione realme GT Neo 3: la fotocamera

Il focus di questo smartphone non è la fotografia. Questo dispositivo propone prestazioni e ricarica da top di gamma, ma per abbassare il prezzo deve rinunciare a qualcosa. Di positivo c’è che il sensore principale di realme GT Neo 3 è ottimo: si tratta del Sony IMX766 da 50MP. Gli altri non sono sullo stesso livello: un ultra-wide da 8MP e una macro da 2MP.

fotografia recensione realme gt neo 3 min

I risultati con la fotocamera principale ci hanno convinto appieno. E visto che la stragrande maggioranza degli utenti utilizza solamente questo sensore, siamo convinti che sia sufficiente per quasi tutti. I dettagli catturati dalla fotocamera da 50MP sono elevati. La modalità ProLight Imaging Technology fa risaltare le luci in maniera suggestiva, anche se non necessariamente fedele. Potete però usare l’ottima app per la fotocamera con la Pro Mode, per ottenere effetti più realistici.

Anche in scarse condizioni di luce la fotocamera ci ha convinto, con una Dark Mode piuttosto rapida e en studiata. Nei video la doppia stabilizzazione OIS e EIS fornisce buonissimi risultati. Promossa.

Invece l’ultra-wide perde moltissime sfumature, risultando in colori poco dinamici e piatti, spesso troppo accessi. Il salto di qualità si sente molto rispetto al sensore principale, decisamente migliore. La macro da 2MP può servire per lo scatto occasionale per i social, ma solo in buone condizione di luce.

La fotocamera da 16MP non ha i colori vibranti del sensore principale, ma è precisa e ottima per le videochiamate. Il software realme permette di ottenere scatti ottimi in modalità ritratto.

In generale le prestazioni della fotocamera sono buone, anche se i fotografi più esigenti potrebbero rimpiangere il fatto di non avere alternative al sensore principale.

photo 2022 06 05 09 27 15Fotocamera principale
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Modalità ritratto
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Modalità 50MP
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Modalità ultra-macro
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Fotocamera principale
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Ultra-wide
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Modalità ritratto
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Fotocamera principale
realme gt neo 3 recensione
Ultra-wide
realme gt neo 3 recensione
Zoom x5
realme gt neo 3 recensione
Modalità ritratto
realme gt neo 3 recensione
Fotocamera selfie

    Recensione di realme GT Neo 3, la ricarica più veloce al mondo

    Il punto di forza di realme GT Neo 3, senza dubbio, è la ricarica. Il modello che abbiamo in prova per questa recensione è realme GT Neo 3 150W, che giustamente mette già nel nome il suo aspetto più degno di nota. È lo smartphone con la ricarica più veloce al mondo.

    La batteria da 4.500 mAh a cella doppia si carica in 5 minuti dallo 0 al 50%, arrivando a completare la ricarica in un quarto d’ora. realme assicura che grazie ai 38 strati di protezione e la gestione smart della corrente, certificata anche TÜV Rheinland Safe Fast- Charge System Certification, l’autonomia resterà all’80% anche dopo 1600 cicli.

    La batteria di realme GT Neo 3, anche nei giorni più intensi di test durante la nostra recensione, ci ha permesso di arrivare a fine giornata con un po’ di autonomia (circa il 20-30%). Un uso più parsimonioso può farvi arrivare anche alle due giornate di lavoro senza troppi problemi.

    recensione batteria realme gt neo 3 150w min

    realme mette sul mercato anche una versione di GT Neo 3 completamente identica in tutto, se non per la ricarica. Comunque rapidissima, a 80W. E con un po’ più di autonomia grazie alla batteria da 5.000 mAh. Un’alternativa davvero interessante: non è più lo smartphone più veloce al mondo, ma resta ottimo.

    realme UI 3.0

    Lo smartphone utilizza realme UI 3.0, con Android 12. Arriva con qualche app di troppo (un paio di giochi, TikTok e Facebook, LinkedIn e Amazon, Booking e qualche app realme). Ma per il resto offre un’esperienza Android non molto distante da quella base.

    Non abbiamo sperimentato problemi durante le nostre prove, tutto funziona a dovere, con le gesture a tutto schermo che risultano molto fluide. Le aggiunte software di realme sono poche e gradite, come la gesture per condividere gli screenshot.

    Recensione realme GT Neo 3: vale la pena?

    Il nuovo realme GT Neo 3 arriva in due varianti:

    • Ricarica UltraDart da 150W, 12+256GB a 699,99 euro (in promo dal 15 al 22 giugno a 649,99 euro)
    • Ricarica SuperDart da 80W, 8+256GB a 599,99 euro (in promo dal 15 al 22 giugno a 549,99 euro)

    Il primo modello è quello che abbiamo in prova e ci ha convinto appieno. È rapido nell’uso e fulmineo nella ricarica, leggero pur con un grande e ottimo schermo. La fotocamera principale funziona benissimo ed è quella che usiamo nella stragrande maggioranza dei casi: se non vi serve l’ultra-wide o lo zoom, è più che sufficiente. Quindi lo consigliamo, soprattutto se in promo: è lo smartphone con la più veloce ricarica al mondo.

    L’unico dubbio che abbiamo riguarda il modello da 80W. Ha meno RAM, ma non dovrebbe essere un problema in quasi tutte le occasioni. Dovrebbe avere un po’ più di autonomia e la ricarica da 80W è comunque molto veloce. Per molti utenti, questa variante sarà la scelta migliore. Anche se non potrete dire di avere uno smartphone da record, resta comunque una solida realtà. Ma entrambi sono consigliati: se non volte sensori ultra-wide e zoom per la fotocamera, non serve davvero spendere di più.

    PRO

    • Ricarica fulminea
    • Leggero ma con schermo grande e ben realizzato
    • Ottime prestazioni

    CONTRO

    • Solo la fotocamera principale è da top di gamma
    • La versione da 80W potrebbe essere un affare migliore
    • Il design ci piace, ma non è per tutti
    Bestseller No. 1
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    Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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