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Smart Home

Smart home: in Italia nel 2023 mercato in crescita del 5%. Grazie anche all’intelligenza artificiale

Ricerca dell'Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano

L’intelligenza artificiale ha davvero svariati ambiti di applicazione. Vi abbiamo da poco raccontato come ChatGPT sia usato dagli hacker. E ora possiamo fare il punto su un altro e decisamente più lecito utilizzo: quello per la smart home, che comprende anche sistemi di IA.

Ci aiuta in questo senso la ricerca annuale dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano. Che, in sintesi, ci parla di numeri in crescita nel 2023 per quanto riguarda il mercato italiano della smart home, ma ancora lontani dalla media europea. Vediamo più nel dettaglio i risultati dello studio.

La smart home

Una precisa definizione di smart home la troviamo proprio sul sito dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management.

Si tratta della “possibilità di gestire in maniera autonoma o da remoto, impianti e dispositivi all’interno di un’abitazione, al fine di risparmiare energia, semplificare la vita domestica e/o garantire la sicurezza delle persone all’interno”.

Se la domotica prevede il cablaggio dell’impianto elettrico, la smart home fa riferimento all’Internet of Things (IoT): i dispositivi comunicano tra loro grazie a Internet e sono gestibili anche da remoto, tramite smartphone o assistenti vocali.

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Il mercato della smart home in Italia: la ricerca

Come ogni anno, l’Osservatorio Internet of Things della School of Management ha pubblicato i dati del mercato della smart home in Italia, stavolta riferiti al 2023. Il report è stato presentato nella giornata di giovedì 15 febbraio a Milano, in occasione del convegno Smart Home Reloaded.

E i risultati sono in chiaroscuro. È vero che c’è una crescita del +5% rispetto al 2022, e si sono raggiunti gli 810 milioni di euro, con un tasso di crescita più alto della media europea. Eppure siamo ancora lontani dalla spesa pro capite media europea: 13,7 euro nel nostro Paese contro i 28,8 euro della media comunitaria.

Inoltre, il +5% è un dato solo parzialmente confortante se paragonato al +18% del mercato della smart home in Italia nel 2022 rispetto al 2021 (per non parlare del +29% del 2021 sul 2020).

Boom dell’intelligenza artificiale

Le percentuali in calo rispetto agli anni passati trovano giustificazione nella riduzione degli incentivi e dei bonus nel comparto energetico.

Tuttavia, nel 2023 è cresciuto il numero delle aziende che propongono “servizi innovativi grazie alla valorizzazione dei dati raccolti dai dispositivi e all’integrazione delle soluzioni IoT con algoritmi di intelligenza artificiale.

La vendita dei dispositivi hardware è vista come un mezzo per ampliare la propria base clienti, e le aziende iniziano a guardare con maggiore consapevolezza alle nuove soluzioni IoT basate sulla Generative AI.”

Il mercato della smart home

Guidano il mercato della smart home le soluzioni per la sicurezza (24% del totale, per un giro d’affari di 180 milioni di euro, +30% rispetto al 2022). Seguono gli elettrodomestici (19%), riscaldamento e climatizzazione (18%) e gli altoparlanti intelligenti (16%).

Per quanto riguarda i canali di vendita, dopo il +40% del 2022 rallenta la filiera tradizionale (360 milioni di euro, 44% del mercato, +5%).

In forte crescita il canale degli eRetailer (310 milioni di euro, 38% del mercato, +20% rispetto al 2022). Fanno segnare invece un -10% i retailer multicanale.

Se poi guardiamo ai consumatori, il 59% dichiara di possedere almeno un oggetto smart all’interno della propria abitazione, il 70% è molto soddisfatto degli acquisti, ma solo il 38% ha effettivamente connesso i dispositivi che possiede.

Il 92% dei consumatori è molto soddisfatto del livello di usabilità dell’app come interfaccia tra smart home e utente. L’81% le utilizza almeno una o due volte a settimana (il 60% ogni giorno), soprattutto per controllare gli elettrodomestici (93%) e i dispositivi per la sicurezza (84%).

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Il commento

Sui dati del mercato della smart home in Italia nel 2023 si è espresso Giulio Salvadori, Direttore dell’Osservatorio Internet of Things.

Salvadori ha detto: “Il 2023 ha portato grandi novità sul fronte della domanda e dell’offerta di soluzioni smart per la casa.

Lato domanda, si assiste a un consolidamento sempre più forte dell’app come principale interfaccia tra smart home e utente. Lato offerta, cresce il numero di aziende che propone servizi innovativi, integrando all’interno delle soluzioni algoritmi di intelligenza artificiale. L’obiettivo è fidelizzare i propri clienti, puntando su un’esperienza sempre più personalizzata e creando valore grazie ai dati raccolti”.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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