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Campagne spam e truffe sfruttano la guerra in Ucraina

La nuova ricerca di Bitdefender porta alla luce delle sordide truffe

Bitdefender Labs ha pubblicato una ricerca che mette in mostra come campagne spam e truffe online stiano sfruttando il conflitto in Ucraina per attaccare le reti e sottrarre denaro. Ecco come riconoscere e bloccare sul nascere questi tentativi squallidi.

Spam, malware e truffe legate alla guerra in Ucraina: come difendersi

Bitdefender Labs riporta un’ondata di email dannose che prova a installare malware nei vostri computer. Fra questi,  famigerati RAT (Remote Access Trojan) Agent Tesla e Remcos. Per quanto riguarda Agent Tesla, sembra che l’allegato che attacca le aziende del manifatturiero sia uno zip chiamato  ‘REQ Supplier Survey’. Aprendolo rischiate di farsi sottrarre credenziali e password. Gli attacchi sembrano arrivare da IP olandesi (86%) e ungheresi (3%).

Il malware Remcos invece impersona un’azienda sanitaria della Corea del Sud, specializzata in diagnostica. Parlano di come gli ordini siano bloccati per via del conflitto e chiede di essere messi in attesa. L’89% delle email arriva dalla Germania.

truffe ucraina

Stanno anche aumentando le truffe, con campagne spam che si fingono operatori del governo ucraino, Act for Peace, l’UNICEF e altri progetti che dovrebbero essere a sostegno dell’Ucraina. Invece sono solo truffe. Potete riconoscerle per l’oggetto, che potrebbe essere:

  •  Sostenete il popolo dell’Ucraina. Ora accettiamo donazioni in criptovaluta Bitcoin, Ethereum e USDT.
  • AIUTATE l’UCRAINA a fermare la guerra!
  • Donazione umanitaria per l’Ucraina
  • Dona all’Ucraina, aiuta a salvare una vita: Si prega di leggere
  • Urgente! Aiuta i bambini in Ucraina

Per evitare di cadere in queste truffe o installare virus, ricordatevi di non cliccare mai link che vi chiedono di leggere urgentemente una notizia: non è questo il modo in cui comunicano le associazioni serie. Donate solamente a no-profit di cui vi fidate o che conoscete, facendo attenzione di farlo direttamente dal loro sito o attraverso la vostra banca. Controllate i vostri conti correnti in cerca di anomalie.

Inoltre valgono le stesse regole per la sicurezza che sono buone sempre: non usate la stessa password e usate soluzioni di sicurezza per monitorare dispositivi e reti. Potete sfruttare per esempio i 90 giorni gratuiti di Bitdefender Total Security.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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