Con un entusiasmante e drammatico finale di Stranger Things 4, comincia ora l’interminabile attesa della quinta stagione, che metterà la parola fine alla popolarissima serie Netflix dei Duffer Brothers. Abbiamo quindi deciso, per ingannare l’attesa, di formulare le nostre ipotesi (verosimili e meno) per capire cosa possiamo aspettarci dalla quinta stagione. Vi preannunciamo quindi che ci saranno più spoiler sulla quarta stagione in questo articolo che viticci nel Sottosopra di Vecna. Se non avete ancora guardato gli episodi 8 e 9 di Stranger Things 4, vi invitiamo quindi a tornare qui a visione terminata.
Cosa possiamo aspettarci dalla quinta stagione di Stranger Things?
Al momento sappiamo per certo che la quinta sarà ufficialmente la stagione finale della serie. Possiamo quindi aspettarci la risoluzione di tutte le storie aperte, e la conclusione dell’inevitabile battaglia con Vecna. Ma quando uscirà Stranger Things 5? Il fatto che Netflix abbia annunciato un finale di serie al ridosso del lancio della quarta stagione ci lascia ben sperare sui tempi di attesa. Possiamo quindi immaginare che la produzione della quinta stagione inizierà a breve, con un’uscita che ipotizziamo possa avvenire tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.
Gli eventi finali della quarta stagione ci hanno confermato che Vecna è vivo, sebbene sia ferito. Inoltre i portali che collegano Hawkins al Sottosopra sono ora aperti, e nella quinta stagione assisteremo sicuramente all’arrivo del mostro con il suo esercito di creature orripilanti. Quanto segue sono quindi una serie di ipotesi assolutamente aleatorie, basate su ciò che abbiamo imparato da questa quarta stagione.
Un salto nel tempo
Nelle numerose interviste rilasciate, i Duffer Brothers hanno accennato che nella quinta stagione ci sarà un salto temporale. Questo espediente potrebbe servire a giustificare l’inevitabile crescita degli attori, che oramai faticano sempre di più ad essere credibili come adolescenti. Tuttavia i Duffer Brothers hanno spesso giocato con le nostre emozioni, ingannandoci. Ricordate quando ci hanno fatto credere che Steve sarebbe morto? La nostra ipotesi è che il salto temporale possa effettivamente esserci, ma non necessariamente in avanti. E se Undici trovasse il modo di tornare indietro nel tempo? Potrebbe uccidere il giovane Harry Creel, che come sappiamo è il responsabile di tutti gli eventi, anche quelli della Stagione 1. In tal modo però dovrebbe sacrificarsi, in quanto senza Harry il progetto del Dottor Brenner, da cui Undici nasce, non avrebbe mai avuto luogo.
Il coming out definitivo di Will
Della presunta omosessualità del personaggio di Will si è parlato tanto, dati gli innumerevoli indizi sparsi nelle varie stagioni. Nella prima ad esempio, in tempi decisamente non sospetti, Mike afferma: “A Will non piacciono le ragazze”. Nel primo episodio della quarta stagione invece vediamo Will in classe, con una sua compagna di scuola che gli fa il piedino, ma lui scosta il piede. Nella scena immediatamente precedente, quella in cui gli studenti devono presentare un progetto a tema “Il mio eroe”, vediamo Undici parlare di suo “padre” Hopper. Tuttavia per un breve istante è possibile notare che il progetto di Will consiste in un poster che riporta la scritta Alan Turing. Si tratta del celebre scienziato e matematico britannico che, accusato di omosessualità, fu arrestato e costretto alla castrazione chimica nel 1952.
Will comincia a palesare la sua sessualità in una scena dell’episodio 8 della quarta stagione, quando in modo non troppo velato ci rivela i suoi reali sentimenti per Mike. Tuttavia il solo ad accorgersi della sua sofferenza sembra essere suo fratello Jonathan. Ci aspettiamo che nella quinta stagione Will riesca a palesare ai compagni il suo amore per Mike, o quantomeno ci aspettiamo che la sua interiorità sia sempre più centrale nella narrazione.
Ricordiamo poi che Will afferma di “avvertire ancora” le creature del Sottosopra che lo hanno tenuto in ostaggio nella prima stagione. Questa sua caratteristica potrebbe giocare un ruolo chiave nella battaglia finale. Che decida di sacrificarsi per amore?
Ipotesi sulla quinta stagione di Stranger Things: Max si sveglierà dal coma?
Dopo essere morta per più di un minuto per mano di Vecna – il che ha consentito al mostro di aprire il quarto e ultimo portale – Max è riuscita a tornare in vita grazie all’intervento “a distanza” di Undici. La ragazza è ora in un profondo coma e non sappiamo se e quando si risveglierà. Tuttavia, prima dell’incontro con Vecna, Max si era concessa ad un nuovo appuntamento con Lucas, sua vecchia fiamma. Questa storia irrisolta ci lascia quindi immaginare che per i due ci possa essere un lieto fine e che, una volta risvegliatasi dal coma, i due possano andare al cinema come si sono ripromessi di fare. Non è questo il momento di morire Max, non ora. Alza il volume di Kate Bush e falla pagare a Vecna.
Il triangolo no, Vecna non l’aveva considerato: chi è il terzo incomodo tra Steve, Nancy e Jonathan?
Restando nel campo delle sottotrame sentimentali, la quarta stagione ci ha lasciato intendere che i sentimenti di Nancy per Steve non sono del tutto sepolti (nel Sottosopra). Inoltre sappiamo per certo che Steve ama ancora Nancy, che però è impegnata in una relazione a distanza non proprio semplice con Jonathan.
Le ipotesi sono tre: o uno di loro muore e gli altri due vivono felici e contenti, o Steve è destinato a diventare l’eterno Dawson di questa serie. La terza opzione è che Jonathan e Nancy, i cui problemi sono apparsi evidenti in questa quarta stagione, si lascino definitivamente. Se ciò dovesse avvenire, Steve e Nancy potrebbero fare quel viaggio in camper sul quale hanno scherzato nel finale di stagione.
Si prospetta invece un amore ricambiato tra Robin e Vickie, che apprendiamo ora essere single e, dai suoi commenti in merito a Fuori di Testa, sappiamo anche che potrebbe essere attratta dal sesso femminile. Le due sembrano intendersi e, salvo morti inaspettate per mano dell’inevitabile invasione di Vecna, potrebbero avere un futuro insieme.
Il tema portante della quinta stagione di Stranger Things sarà la battaglia finale per Hawkins
Sappiamo per certo che la battaglia finale per Hawkins avverrà, e sappiamo anche che Nancy ha avuto alcune visioni premonitrici della stessa (per mano di Vecna). Nancy descrive le visioni come: “Hawkins devastata e invasa dai mostri con soldati morti ovunque”. A discapito dei salti temporali ipotizzati dai fratelli Duffer, il finale della quarta stagione ci lascia intendere che la battaglia non sarà troppo lontana, dato che una misteriosa polvere ha già cominciato a piovere su Hawkins, facendo appassire gli alberi. L’attesa quindi sarà relativamente breve, il tempo di consentire a Vecna di riprendere le forze e organizzare il suo attacco.
Dopo il “terremoto” gli abitanti di Hawkins hanno cominciato ad abbandonare la città, ormai convinti della maledizione che aleggia su di essa. Altri invece hanno trovato conforto in chiesa, dove sono stati esposti cartelli che recitano: “l’amore vince sull’odio”. Con la pioggia di polvere maledetta, siamo certi che ancor più abitanti lasceranno la città, liberando il campo all’esercito e ai nostri protagonisti. Sicuramente Undici lotterà, del resto è lei la speranza per l’umanità. Difficilmente Hopper si tirerà indietro, e se i protagonisti dovessero effettivamente essere più adulti potrebbe concedere loro di aiutarlo. In questo caso il salto temporale in avanti potrebbe avere un suo senso ai fini della narrazione.
Undici si sacrifica per chiudere i portali dal Sottosopra
Come sappiamo Undici è l’unica ad avere i poteri necessari per combattere il potente Vecna. Tuttavia è anche l’unica in grado di chiudere i portali, cosa che le causa un grande sforzo fisico. Le vicende delle stagioni precedenti ci hanno mostrato che la ragazza ha sempre chiuso le porte di accesso da e per il Sottosopra dal mondo di Hawkins, nonostante Vecna abbiano trovato altri modi per riaprirle. Un finale di serie drammatico potrebbe includere la morte definitiva della ragazza, che potrebbe così sacrificarsi nel chiudere i portali dal Sottosopra e salvare i suoi amici (e il mondo intero).
Undici non è giuridicamente riconosciuta dai governi, e la sua morte potrebbe avere un senso narrativo (sebbene tutti, tranne Vecna, speriamo che ciò non accada). Per la conclusione del personaggio però è necessario che la quinta stagione ci mostri uno sviluppo del suo rapporto con Mike. La morte di Undici avrebbe un suo senso solo come sacrificio per salvare il ragazzo o, volendo essere più catastrofici, avvenire a seguito della morte di quest’ultimo. L’eventuale morte di Mike causerebbe una chiusura anche della sottotrama di Will (di cui abbiamo scritto poco sopra).
La fine di Stranger Things non sarà la fine di tutto: gli eventuali spin-off
Stando alle dichiarazioni ufficiali di Matt e Ross Duffer, l’universo narrativo di Stranger Things potrebbe continuare anche a seguito della fine della serie. Lo scorso febbraio i due fratelli, creatori della serie Netflix, avevano dichiarato: “Ci sono ancora tante storie avvincenti da raccontare legate al mondo di Stranger Things. Arriveranno nuovi misteri, nuove avventure e nuovi eroi”.
Intervistato recentemente da Variety su un ipotetico spin-off, Ross Duffer ha dichiarato: “Credo che inizieremo a svilupparlo presto, mentre staremo concludendo il lavoro sugli effetti visivi della serie principale. Io e Matt stiamo iniziando a tuffarci nella storia“. Matt Duffer ha poi aggiunto: “Non abbiamo ancora fatto nulla perché non volevamo farlo per i motivi sbagliati. Sono entusiasta del progetto. Non so se lo saranno anche gli spettatori però. Sarà diverso da tutto quello che si aspettano“.
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