MINI e Paul Smith, tra passato, futuro e sostenibilità

Presentata in anteprima mondiale al Salone del Mobile di Milano 2022, la Mini Strip ha conquistato tutti. Un modello unico che unisce in sé la qualità, la sostenibilità, la funzionalità ed il minimalismo.

Artefice di tutto ciò, neanche a dirlo, lo stilista inglese Paul Smith, presente a Milano insieme ad Oliver Heilmer, Head of MINI Design. Smith consacra così vent’anni di collaborazione con Mini.
Mini Strip non riporta solo il suo nome, ma anche la sua creatività unica.

Paul Smith e la concept car di Mini che potrebbe rivoluzionare il mercato delle auto

Partendo da una Mini Cooper S, la macchina è stata svuotata di tutto ciò che Sir. Paul Smith ha ritenuto superfluo, riducendo tutto al minimo. Un’auto basic e minimale, che però spinge l’acceleratore sull’ecosostenibilità.

Ecco allora che gli spazi interni vengono rivestiti in sughero, come il cruscotto, mentre sulle portiere interiori le maniglie vengono sostituite da delle corde.
 
Mini Strip by Paul Smith rivoluziona l’idea di macchina che rispetta l’ambiente. Non solo zero emissioni, ma anche utilizzo di materiali più facilmente riciclabili.

Tralasciando volutamente le parti di rifinitura, la scocca con il pianale nudo e non rivestito domina l’interno, con sopra i tappetini rustici in gomma riciclata. Oltre ai materiali innovativi e che consentono di risparmiare le risorse, il design di Paul Smith esclude interi strumenti in altri punti: un magnete accanto al volante ospita lo smartphone che, a parte il tachimetro, sostituisce quasi tutti i vecchi pulsanti e funzioni del cruscotto. Il volante può essere completamente rimosso per facilitare l’ingresso e l’uscita dall’auto – una soluzione innovativa e una battuta ironica, simbolo dell’arguzia tipica di Paul Smith.

“Abbiamo reso un’auto degli anni ’90 totalmente attuale“, così la descrive lo stilista. “Le idee non sono mai un problema, si possono trovare ovunque. La sfida è metterle in pratica. Qui ha funzionato. Un sogno è diventato realtà“, ha afferma Sir Paul Smith.

Rivoluzionare il passato rendendolo futuro

A Milano è stato presentato anche il progetto Mini Recharged, una vera fusione tra tradizione e tecnologia. In questo caso lo stilista inglese Paul Smith è riuscito addirittura a superare se stesso.
Partendo da un’icona quale Mini Paul Smith Edition 1998, un modello che lo ha reso noto in tutto il Mondo, Sir Paul ha pensato bene di unire passato e futuro, classico e tecnologia in un’auto che ha fatto la storia.

Sull’iconica e datata Mini Paul Smith infatti, è stato istallato un motore elettrico sul modello originale, una vera rivoluzione.
Questo cambiamento, permette anche alle vetture più anziane di dotarsi di un sistema che le rende a più ecofriendly e ad emissioni zero.
Il progetto strizza l’occhio così a quei circa 1.800 proprietari di una Mini Paul Smith 1998, che vogliono rivoluzionare la loro auto.

Il prototipo di questa edizione unica fu dipinto di un blu brillante, basato su un campione preso da una delle camicie preferite di Paul Smith. Il nuovo modello unico conserva questa tonalità di colore inconfondibile e memorabile, mentre la scatola della batteria verde lime richiama una palette di colori degli anni ’90. Nonostante il restyling, tuttavia, l’anima originale dell’auto rimane.

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