fbpx
NewsTech

Pixel 6 e 6 Pro: ecco i nuovi smartphone di Google

Ecco tutte le novità presentate da Google

I nuovi smartphone Google Pixel 6 e 6 Pro sono stati i protagonisti della presentazione di Google. Questi due modelli segnano un grande inizio per Google, sono infatti i primi smartphone dotati del chip proprietario Tensor: durante l’evento abbiamo potuto comprendere a pieno le potenzialità del SoC che porta su un altro livello l’esperienza utente.

Tutte le novità della presentazione di Google

Pixel 6 presentazione
Photo credits: Google.

La presentazione si è aperta con un video con protagonista la nuova famiglia di Pixel, per poi passare all’interno di un negozio Google in cui l’azienda ha spiegato come sia importante sviluppare sempre nuove tecnologie all’avanguardia.

I nuovi Google Pixel 6 sono alimentati da Google Tensor, un SoC proprietario dell’azienda sviluppato nel corso degli ultimi anni. Tensor è capace di alzare il livello delle capacità di Intelligenza Artificiale degli smartphone, rendendo più smart l’utilizzo delle fotocamere e del riconoscimento vocale. Inoltre viene migliorata la sicurezza e la protezione del dispositivo.

Il Google Pixel 6 ha un modulo di fotocamere rinnovato, sia nel design che nelle specifiche, con sensori più potenti. È dotato di uno schermo da 6.4” FHD+ a 90Hz da cui è possibile godere della nuova UI Material You basata su Android 12. La batteria di questo smartphone è da 4614 mAh e il dispositivo è dotato di 12GB di memoria RAM e 128GB di memoria interna. Rick Osterloh durante la presentazione ha subito affermato che Pixel 6 sarà disponibile da oggi a 599 dollari. Sarà disponibile nelle colorazioni Stormy Black, Sortal Seafoam e Kinda Coral.

Pixel 6 Pro parte invece da 899 dollari, è dotato di uno schermo più grande da 6.7” a 120Hz ed è dotato di 12GB di memoria RAM, 128GB o 256GB di memoria interna e una batteria da 5003 mAh. Sarà disponibile nei colori Cloudy White, Stormy Black e un colore dorato chiamato Sorta Sunny.

Entrambi gli smartphone sono resistenti all’acqua, grazie alla certficazione IP68, sono dotati di un vetro Gorilla Grass Victus e hanno un sensore delle impronte sotto allo schermo. Inoltre i telefoni sono realizzati in alluminio riciclabile, per rispettare l’ambiente.

Material You, la nuova interfaccia di Google

Photo credits: Google.

È il momento di parlare di Android 12 e della nuova interfaccia Material You: include uno sfondo che si adatta all’aspetto dello smartphone. Questo significa che si modificheranno i colori principali dell’interfaccia. La schermata Riepilogo, inoltre, mostra le informazioni di cui si ha bisogno. Questo comprende, come ha fatto vedere l’azienda, le statistiche sull’allenamento in corso o la carta d’imbarco di un volo imminente. Anche i widget hanno un ruolo centrale nell’interfaccia di Android 12.

Google ha parlato a lungo anche della privacy, a cui l’azienda ha lavorato profondamente con il chip Tensor. Il chip Titan M2 si occupa della sicurezza, insieme a un core presente in Tensor, che protegge i dati dell’utente. Inoltre sarà possibile avere un’idea più chiara di quali autorizzazioni hanno le varie applicazioni. Ad esempio si capirà a colpo d’occhio quali applicazioni accedono al microfono o alla fotocamera.

Presentazione Google Pixel 6: il chip Tensor

Google Tensor - presentazione Google Pixel 6
Photo credits: Google

Google ha scelto di dotare i nuovi smartphone di un SoC proprietario poiché gli attuali chip mobile non sono ancora in grado di tenere il passo con l’esperienza di Google nell’apprendimento automatico. Tensor permette ai nuovi smartphone di essere l’80% più veloci rispetto al Pixel 5 per quanto riguarda le performance della CPU, e il 370% per le performance GPU. Il SoC Tensor mette a disposizione una GPU a 20 core e una CPU a 8 core.

Google Tensor rende possibili moltissime azioni, migliorando ad esempio la dettatura dei messaggi di testo. Ora riconosce la punteggiatura ed estrae le informazioni dall’app Contatti per menzionare le persone giuste in un messaggio. Il Pixel ora riconosce anche i comandi “Cancella” e “Invia” senza che vengano scritti come testo nel messaggio.

Un’altra funzionalità citata da Google è Live Translate: la traduzione in tempo reale avviene sul dispositivo, grazie a Tensor, in un modo più veloce e accurato. Il Pixel 6 in pratica è in grado di fungere da interprete, riuscendo a tradurre anche il testo inquadrato con la fotocamera.

Le fotocamere dei nuovi Pixel 6

presentazione google pixel 6 fotocamere
Photo credits: Google.

I nuovi Pixel 6 e Pixel 6 Pro sono dotati di un sensore principale da 50MP, che cattura 2.5 volte più luce rispetto al Pixel 5. Entrambi gli smartphone, poi, sono dotati di una fotocamera ultrawide da 12MP, mentre il modello Pro ha un teleobiettivo da 48MP con zoom 4x. Questo zoom, come afferma Google, funziona anche con la modalità Night Sight per le fotografie con scarsa luminosità. I nuovi Pixel 6 inoltre sono capaci di registrare video 4K con HDRnet+ a 60fps. Ovviamente anche questo aspetto è reso possibile grazie al SoC Tensor, proprietario di Google.

L’azienda ha poi parlato di alcune modalità della fotocamera come Magic Eraser, che consente di rimuovere oggetti o persone sullo sfondo; oppure Face Unblur, che utilizza più immagini scattate dalle diverse fotocamere per mettere a fuoco il viso di qualcuno. Motion Mode è molto simile e consente di scattare foto in movimento, senza che queste risultino mosse.

google pixel 6 presentazione fotocamere
Photo credits: Google.

È stata inserita anche la funzionalità Quick Tap, che consente di toccare la parte posteriore dello smartphone per avviare la fotocamera in modo rapido. Tra le altre feature della fotocamera è importante notare Real Tone, che riporta in modo accurato i toni della pelle per le persone di colore.

Prezzi e disponibilità

Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro, protagonisti della presentazione di oggi, sono pre-ordinabili da oggi a partire da 649 euro per il modello base e 899 euro per il Pro. Gli smartphone saranno disponibili effettivamente dal 28 ottobre. Sembra che gli smartphone arriveranno in Italia all’inizio del 2022, quindi bisogna attendere ancora qualche mese per il nostro mercato. In bundle con gli smartphone si riceveranno anche le cuffie Bose NC 700.

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🔍ChatGPT sfida Google con un nuovo motore di ricerca web
 
🎮Prime Gaming: ecco tutti i nuovi giochi gratis di maggio 2024
 
🪨La recensione di Samsung Galaxy XCover7, uno smartphone “da maltrattare”
 
💸Bonus 100 euro: a chi spetta, come richiederlo
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Sara Grigolin

Amo le serie tv, i libri, la musica e sono malata di tecnologia. Soprattutto se è dotata di led RGB.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button