La recensione di Realme C67: quanto costa uno smartphone con una buona fotocamera?

Ci sono smartphone che costano meno di duecento euro, e altri che costano sei o sette volte tanto. Perché? La risposta completa includerebbe comparazioni hardware, spiegazioni su come funziona la ricerca e sviluppo nel mondo smartphone, un’analisi del mercato mobile. Ma per la maggior parte degli utenti la risposta breve è: si spende di più per fare foto migliori. Per questo, durante questa recensione di Realme C67, ci siamo più volti chiesti: quanto costa uno smartphone dalla fotocamera di qualità?

Se è vero che creatori di contenuti digitali e appassionati di fotografia vorranno spendere di più, la maggior parte degli utenti (che fotografano eventi speciali e paesaggi interessanti per i social o solo come ricordo) si troverà molto bene con Realme C67. La fotocamera da 108MP non è perfetta, affatto — ma fa un discreto lavoro. Soprattutto perché, con la promozione di lancio, lo fa per meno di 200 euro (anche per la versione con più memoria che abbiamo testato). Ma con tanti smartphone (anche della stessa Realme) nella fascia di prezzo appena superiore, vale la pena acquistarlo?

La nostra recensione di Realme C67

Abbiamo testato diversi smartphone della fascia medio-bassa del mercato negli anni. E anche nel 2024 sembra che si confermi il trend: i dispositivi economici offrono un enorme valore rispetto al costo. Tanto che, per molti, spendere più di qualche centinaio di euro sembrerebbe quasi uno spreco. Tutto sta nel capire quello di cui si ha davvero bisogno.

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Realme C67 sottolinea fin da subito questo valore aggiunto con gli accessori inclusi nella confezione. La cover trasparente e il caricabatterie da 33W, specie per i più giovani che acquistano il proprio primo smartphone, dà un tocco in più molto gradito.

Tuttavia, il motivo per cui questo smartphone ci è piaciuto sta soprattutto nella sua capacità di scegliere i giusti compromessi per tenere il prezzo basso. Non si tratta di un dispositivo fulmineo, ma cura diversi dettagli che anche chi non sfrutta al 100% il processore può apprezzare. Come il design.

La cura nei dettagli del design

Aprendo la confezione, abbiamo scoperto di avere fra le mani la versione Balck Rock di Realme C67. Che non brilla come la versione Sunny Oasis, ma ha un eleganza che non ci aspettavamo in un dispositivo in questa fascia di prezzo.

La finitura “metallica spazzolata” ci piace per come gioca con la luce, dimostrando un’ottima resistenza alle impronte digitali. Anche con la cover trasparente l’effetto rimane, seppur meno evidente. Ci piace anche il dettaglio dello stacco lucido delle telecamere, i cui sensori sono circondati da corone metalliche, come abbiamo visto in altri dispositivi Realme di recente.

Con uno spessore di soli 7,59mm e linee decise, lo smartphone non ha nulla che indichi il prezzo contenuto — almeno a livello di design. La presenza del modulo NFC e la resistenza all’acqua IP54 (resiste a polvere e spruzzi) stanno diventando una normalità anche in questa fascia di prezzo, e siamo lieti che C67 non sia da meno.

I tasti sulla sinistra (quello d’accensione e sblocco fa anche da affidabile lettore di impronte) hanno un click soddisfacente. Sulla destra troviamo lo spazio per SIM (ci stanno due nano SIM e una MicroSD fino a 2TB). Ma la sorpresa più gradita arriva dal basso: troviamo infatti USB-C e jack audio nella parte inferiore. Se è vero che gli auricolari bluetooth costano sempre meno, poter usare cuffie con il cavo è un valore aggiunto da non sottovalutare.

Il design del nuovo smartphone Realme, specie in questa colorazione, risulta semplice ma piuttosto elegante. Non direste che si tratta di uno smartphone sotto ai 200 euro.

Un display di buona qualità

Il display misura 6.72”, con cornici davvero sottili e una risoluzione FHD+ da 1080×2400 pixel. I colori risultano luminosi e ben calibrati. Buono anche il contrasto, sebbene la tecnologia LCD non consenta i neri perfetti dei display AMOLED.

La frequenza di aggiornamento da 90Hz offre un’esperienza visiva fluida, con una buona luminosità che combatte i riflessi. Tocca infatti i 950 nits, più che sufficienti per utilizzarlo anche all’aperto. Si tratta di un buon display, che ha un rapporto del 91,4% rispetto al corpo dello smartphone. Rispetto al resto della categoria ci sembra buono, anche se alzando di non molto l’asticella del prezzo trovate display decisamente migliori.

Prendendo ispirazione da altri smartphone (decisamente più costosi e di un altro prodotture), Realme nasconde la fotocamera frontale con la Mini Capsule 2.0. Potete utilizzare questo pop-up nero per vedere le notifiche, per vedere quale canzone sta suonando, il tempo meteo, gli eventi, lo stato della ricarica. Non è una funzionalità che fa la differenza, ma una novità interessante che ottimizza lo spazio sul display — qualcosa che ci piace vedere in questa fascia di prezzo.

In alto sopra il display trova spazio il secondo speaker, per un impianto dual piuttosto buono: il suono non è perfetto, ma ha un buon volume e riproduce bene le voci.

Recensione Realme C67: prestazioni e uso quotidiano

Le prestazioni, alimentate dal processore Snapdragon 685 con 8GB di RAM e 256GB di memoria, sono più che sufficienti per sfruttare appieno il sistema operativo Android. Pur non essendo un processore pensato per il gaming, le prestazioni generali sono piuttosto solide, e l’esperienza di utilizzo quotidiano è fluida.

I risultati dei benchmark non sono eccellenti, e i giochi intensi a livello grafico (abbiamo provato Genshin Impact e EA Sports FC Mobile, l’ex FIFA) risultano giocabili ma non molto fluidi. Tuttavia, non abbiamo sperimentato particolari rallentamenti nell’uso quotidiano (navigazione web, messaggi e mail, app di streaming) e con giochi meno pesanti. Per il prezzo, ci sembrano prestazioni più che accettabili.

La versione in prova di Realme C67 ha 256GB di memoria, ottimi in questa fascia di prezzo, anche se potete risparmiare per la versione da 128GB.

Realme UI con Android 14 ci è sembrato un sistema operativo stabile e con tutte le funzioni che cerchiamo. Anche se abbiamo trovato qualche app pre-installata di troppo e alcune impostazioni (come le gesture per la navigazione o il Cassetto delle App) non attivate. Avremmo preferito che il sistema ci chiedesse le preferenze durante il setup del telefono, invece di doverle cercare nelle impostazioni. Ma stiamo guardando ai dettagli: è piuttosto solido. Anche se solitamente in questa fascia di prezzo gli aggiornamenti non arrivano dopo il secondo anno, il fatto di cominciare da Android 14 dovrebbe garantire un po’ di longevità in più.

Recensione Realme C67: una fotocamera sopra le aspettative

La fotocamera principale da 108MP con zoom in-sensor 3X è forse la caratteristica più importante di questo smartphone. Il sensore Samsung S5KHM6 da 1/1,67 pollici permette di catturare molta più luce rispetto alla concorrenza in questa fascia di prezzo. E potete zoomare digitalmente fino a 3x senza perdere troppi dettagli (almeno guardando gli scatti dallo smartphone).

Il secondo sensore da 2MP è un’ottica monocromatica, che serve quindi per migliorare la nitidezza degli scatti della principale. Apprezziamo la scelta di Realme di puntare su un solo sensore principale, senza aggiungere ultra-wide o macro poco costose, che avremmo finito per non usare mai.

La fotocamera offre fotografie molto definite, superando a nostro parere la media della categoria. Anche lo zoom digitale offre risultati accettabili. Con la modalità Ritratto 3X potete dare un’effetto bokeh digitale che, sebbene non ritagliato perfettamente (specie in condizioni di scarsa luce), risulta abbastanza ben fatto per la pubblicazione sui social. Un po’ troppo morbidi per i nostri gusti, ma tutto sommato accettabili

Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche che non abbiamo apprezzato. La gestione dei colori, scattando “senza pensare”, ci sembra un po’ troppo fredda: abbiamo provato qualche scatto in un locale che aveva una lampada dalla luce molto calda proprio sopra al nostro tavolo, ma quel calore quasi giallo si perdeva negli scatti. Inoltre, sebbene in buona luce gli scatti sia davvero dettagliati, appena la luce cala la fotocamera fatica a gestire il movimento. Infine, abbiamo dovuto spesso abbassare manualmente la luminosità perché la fotocamera tentava di alzarla appena riconosceva un po’ di buio. Cosa che però snaturava i colori.

Insomma: soprattutto lato software, si nota che siamo di fronte a fotografie di uno smartphone di fascia medio-bassa. Ma la verità è che per fare meglio dovete alzare il prezzo di un bel po’. Abbiamo provato diversi smartphone dal costo più elevato che fanno scatti meno dettagliati. Se avete la pazienza di regolare le fotografie, potete ottenere buoni risultati. E anche senza far fatica, le foto risultano accettabili per i social — specie con buona luce.

La fotocamera da 8MP frontale è competente e ben calibrata. La resa video non è delle migliori: soprattutto al buio, serve una mano ferma. Non è uno smartphone per creatori di contenuti, ma per qualche storia su Instagram può bastare.

Scatti di prova

Battteria e ricarica

In termini di autonomia, la batteria da 5000mAh di Realme C67 offre una durata sufficiente per coprire l’intera giornata, se non due. Siamo sempre arrivati a sera con oltre il 30% anche nelle giornate di test più intenso. E quando serve, la SUPERVOOC ricarica da 33W ricarica il 50% della batteria in una mezz’ora scarsa.

Non batterà alcun record, ma Realme C67 ha tutto quello che serve dal punto di vista di batteria e ricarica. Anzi, in questa categoria batte smartphone ben più “blasonati”.

Recensione Realme C67: vale la pena acquistarlo?

Avevamo iniziato questa recensione chiedendoci quanto costa uno smartphone con una buona fotocamera. E la verità è che questa risposta dipende da quello che intendete per “buona”. Con un prezzo di lancio di 199 euro per la versione con 8GB di RAM e 256GB di memoria, il Realme C67 in questa recensione ha dimostrato di saper rispondere alle esigenze fotografiche di una grande fetta di persone. Se non utilizzate i social per lavoro, se non siete fotografi cui serve una fotocamera di backup, gli scatti di questo smartphone da meno di 200 euro ci sembrano più che sufficienti.

Inoltre, ha un design accattivante, grande autonomia e prestazioni generali sufficienti per chi non è un grande giocatore. Al prezzo di 239,99 euro, quello ufficiale, diventa più difficile consigliarlo per colpa della competizione (anche di qualche smartphone di Realme stessa, uscito da qualche mese ma ancora buono, come Realme 11, che fa scatti simili ma ha prestazioni migliori). Ma sotto i duecento, ci sembra un buon acquisto.

Se siete disposti a rinunciare a un po’ di prestazioni e memoria, trovate la versione da 6+128GB. Che al prezzo “normale” di 219,99 euro costa un po’ troppo, ma per 159,99 euro vale la pena acquistare entro il 12 febbraio. Trovate entrambi sul sito di Realme o su Amazon.

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