Nella recensione di oggi troviamo The Mobius Machine, un’entusiasmante avventura 2D che unisce abilmente azione, esplorazione e platform, portando i giocatori in un mondo alieno ricco di pericoli e misteri. Sviluppato con cura, da Madruga Works, il gioco offre un’esperienza coinvolgente attraverso una combinazione di combattimenti dinamici ed esplorazione libera.
La nostra recensione di The Mobius Machine
Ci troviamo nei panni di questo simpatico astronauta che purtroppo durante una delle sue spedizioni si ritrova a precipitare in un mondo alieno sconosciuto. L’obiettivo sarà di esplorare questo mondo al cui interno troveremo questa fabbrica abbandonata. È proprio qui che è situato l’intero ambiente di gioco.
Una delle caratteristiche distintive di The Mobius Machine è il suo vasto mondo aperto, interconnesso e privo di schermate di caricamento. Questo permette ai giocatori di immergersi completamente nell’ambiente alieno, esplorando ambientazioni variegate e scoprendo segreti nascosti in ogni angolo. Ci troviamo dentro un Metroidvania in vecchio stile. La fluidità del movimento consente una libertà di esplorazione senza precedenti. Offrendo ai giocatori la possibilità di scegliere la propria strada attraverso il mondo del gioco.
I combattimenti sono intensi e ben realizzati, con una vasta gamma di avversari letali che vanno dalla fauna locale alle macchine assassine. Il sistema di controllo è stato progettato con cura per offrire un’esperienza di gioco fluida e responsiva. Questo vale sia per i giocatori che utilizzano il gamepad che quelli che preferiscono il mouse e la tastiera come il sottoscritto.
La possibilità di sparare in tutte le direzioni aggiunge profondità alla strategia di combattimento, mentre la possibilità di equipaggiare fino a due armi consente ai giocatori di adattarsi alle diverse situazioni in modo creativo.
Il personaggio e la personalizzazione dell’arsenale
La progressione del personaggio è gestita in modo efficace attraverso l’acquisizione di equipaggiamenti che ampliano le capacità di movimento del giocatore e sbloccano nuove aree da esplorare. Inoltre, la raccolta di progetti e la creazione di armi e potenziamenti offrono una sensazione di crescita costante e permettono ai giocatori di personalizzare il loro stile di gioco. Per aumentare l’arsenale o le tipologie di movimento del personaggio sarà dunque necessario sconfiggere i nemici. Questi spaziano da piante, a mostri o macchine assassine, una volta sconfitti ci restituiranno dei crediti. Questi saranno spendibili nei workbench per completare dei progetti e migliorare il l’arsenale del nostro personaggio.
Mappa e scenario di gioco
Per quanto concerne la mappa, soprattutto nelle fasi iniziali l’ho trovata molto ripetitiva, e ho trovato difficile capire cosa dovessi fare. Dopo questa parte, però, il gioco mi ha permesso di sbloccare nuove modalità di movimento che rendevano raggiungibili parti fino a quel momento nascoste o proibite. L’ambiente di gioco si rivela essere pieno di scenari che si ripetono con l’avanzare del progresso di questo titolo.
Le fasi di combattimento tutto sommato mi sono piaciute, come in ogni platform che si rispetti, la difficoltà aumenta all’aumentare al progredire del gioco, e così come la tenacia dei boss. Sono presenti due modalità di gioco, quella standard, dove vengono mantenuti i “rottami” in caso di morte. Questi elementi sono dei punti ottenuti dall’uccisione dei mostri o da casse sparse per la mappa. La seconda modalità di gioco è chiamata Retro. In questa, non sarà possibile mantenere i rottami guadagnati in caso di morte del personaggio, ma si potranno mantenere comunque i progressi. I punti di salvataggio all’interno della mappa sono ben posizionati e consentono, eventualmente di interrompere la sessione di gioco e non perdere i progressi fatti fino a quel punto.
I requisiti hardware di questo videogioco
Parlando di requisiti, il gioco non necessita di un hardware super performante. Questo perché la grafica, seppur ben fatta, non ha un peso rilevante a livello di dettaglio. Il gioco stesso, non occupa un gran quantitativo di spazio di archiviazione, parliamo di una manciata di GB di spazio totale. Questo consente alla stragrande maggioranza dei videogiocatori di godersi a pieno questo titolo. La versione che ho avuto in prova, come si è potuto evincere, è la versione PC, disponibile su Steam. Il gioco, però è anche disponibile sulle principali console da gioco.
Considerazioni finali
Il gioco nel complesso mi è piaciuto, nonostante non sia il genere di gioco a cui sono abituato solitamente. Ho trovato interessante le dinamiche di avanzamento del personaggio, così come le sue capacità di movimento, anche se, a parer mio sarebbe stato meglio avere tutte le funzioni di movimento fin dai primi istanti di gioco. The Mobius Machine, trattato in questa recensione, lo potete trovare direttamente sui principali store di videogiochi e sul sito ufficiale di Madruga Works.
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