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TrovApp: cercare app su Huawei Mate 30 Pro non è mai stato così facile

Si chiama TrovApp il motore di ricerca italiano dedicato ai dispositivi Huawei muniti unicamente degli HMS. ossia Huawei Mobile Services. Una categoria di prodotti che ad oggi conta unicamente Mate 30 Pro ma che sembra destinata ad ampliarsi nelle prossime settimane.

Ma come funziona TrovApp? E a cosa serve? Prima di spiegarvelo facciamo un passo indietro.

Huawei Mobile Services: cosa sono?

TrovApp HMSPer quelli tra voi che sono rimasti chiusi in un bunker negli ultimi 10 mesi, facciamo un piccolo riassunto dello scontro politico-economico più acceso del decennio. Cina e Stati Uniti si stanno ormai scontrando dallo scorso maggio, impiegando le loro forze in un braccio di ferro che non sembra ancora giunto al termine.

Il fulcro della questione – messe da parte le accuse lanciate da entrambi i fronti – è piuttosto “semplice”: gli Stati Uniti sono da decenni la più grossa potenza economica del pianeta ma la situazione sta rapidamente cambiando perché la Cina è riuscita a fare passi da gigante negli ultimi anni, mettendo così in dubbio la supremazia americana.
Nessuno abbandona un primato di questo genere senza combattere, ed è quello che – a modo loro – stanno facendo gli Stati Uniti, che cercano di forzare la mano cinese per riuscire a difendere la loro economia e a rivedere gli accordi con il suo attuale avversario.

In mezzo a questa gigantesca bagarre troviamo le singole aziende e, nello specifico, Google e Huawei.

La prima è naturalmente obbligata a seguire le indicazioni e le leggi che vengono varate dal governo americano. Questo ha portato Big G a non certificare Huawei Mate 30 Pro che, di conseguenza, è sbarcato sul mercato senza i servizi e le app di Google. Niente Play Store, niente Gmail, niente sync dei contatti, niente Google Maps, niente YouTube, niente Chrome,… Beh, avete capito: niente app a cui ormai siamo abituati da anni, dagli albori di Android.

Huawei, dal canto suo, doveva necessariamente correre ai ripari, accelerando da un lato lo sviluppo del suo sistema operativo e spingendo, dall’altro, l’utilizzo degli HMS: Huawei Mobile Services. Sotto questo cappello troviamo il Huawei ID, l’App Gallery, Huawei Video, il browser proprietario e molto altro ancora. Insomma, tutte quelle applicazioni e quei servizi che, per funzioni, possono sostituire ciò a cui Google ci ha ormai abituati.

https://www.youtube.com/watch?v=xww6m7yEXzM

Ad oggi, come vi accennavo poco sopra, è solo uno lo smartphone del colosso cinese che ha dovuto rinunciare alle app di Mountain View e affidarsi agli HMS, ossia Huawei Mate 30 Pro. La lista però potrebbe allungarsi a breve e quindi è vitale trovare soluzioni che possano aiutare i possibili acquirenti. Insomma, se devo rinunciare a Gmail e compagni, devo sapere a cosa vado incontro, devo essere accompagnato nella transizione ed è, ovviamente, compito di Huawei accertarsi che quest’ultima sia il più semplice ed indolore possibile.

È in questo contesto che nasce TrovApp.

HUAWEI Mate 30 Pro Space Silver, Quadrupla Fotocamera...
  • Huawei Mate30 Pro utilizza i Huawei Mobile Services (HMS) anziché i Google Mobile Services (GMS); il Google Play Store...
  • Quadrupla Fotocamera Da 40+40+8 Mp E Sensore Tof 3D.Fotocamera Anteriore Da 32Mp
  • Batteria da 4500mAh

TrovApp su Huawei Mate 30 Pro

TrovApp come funzionaTrovApp è un’applicazione progettata da un team italiano e ideata proprio per i device Huawei HMS. Di base si comporta come un vero e proprio motore di ricerca. Il funzionamento è piuttosto semplice: voi cercate un’app e lui vi dice se è disponibile per i device HMS e dove potete trovarla.

A disposizione inoltre avete anche due sezioni principali che ordinano le varie app per popolarità oppure per nome; in più è possibile filtrare per categoria, così da affinare la vostra ricerca.

Qualunque sia l’approccio utilizzato, ricordatevi un elemento fondamentale: non è uno store. Non potete quindi scaricare le app usando solo TrovApp. Il software infatti è progettato per segnalarvi dove potete trovare quella determinata app, che sia su AppGallery, su Amazon App Store oppure su ApkPure, una sorta di libreria online delle applicazioni. Dovrete quindi fare un passaggio in più per poter installare le applicazioni che vi interessano. Inoltre sarà necessario installare prima gli store alternativi, a meno che non vi piaccia litigare che le versioni web di entrambi.

Ma bando alle ciance e facciamo qualche esempio pratico. Abbiamo passato un paio di giorni in compagnia di Mate 30 Pro utilizzando TrovApp per ricercare tutti quei servizi a cui ormai ci siamo abituati:

  • Facebook: lo potete trovare sia su Amazon App Store che su ApkPure. Non ha niente di meno rispetto a quella presente sul Play Store quindi potete usare il noto social network senza problemi.
  • Instagram: doppia alternativa anche in questo e nessun problema di utilizzo.
  • WhatsApp: vi rimanda al sito ufficiale dove trovate l’apk da installare.
  • Telegram: è presente su AppGallery, quindi l’installazione è semplice e pulita.
  • Google Maps: non ci speravo, ma la trovate su ApkPure e, nonostante richieda i Google Play Services per funzionare – che purtroppo non potete avere – riesce comunque a funzionare senza grosse difficoltà.
  • Amazon Kindle: un vero mistero. Non perché non ci sia, ma perché TrovApp vi rimanda ad ApkPure e non ad Amazon App Store dove – ovviamente – è presente. In più viene suggerita come alternativa Wikipedia che non appartiene sicuramente alla stessa categoria.
  • Netflix: con ApkPure potete scaricare il file di installazione e guardarvi poi tutti i contenuti del colosso dello streaming. TrovApp comunque si premura di consigliarvi come valide alternative Huawei Video e Amazon Prime Video.
  • YouTube: dimenticate l’app. Potrete solo optare per la versione web.
  • Gmail: niente da fare ma anche in questo caso l’applicazione vi suggerisce di utilizzare Huawei Email, compatibile con l’account di Google anche se dovrete rinunciare alla notifiche push e optare per la sincronizzazione ogni 15 minuti.
  • Revolut, Hype, N26, Satispay, UBI Banca: niente da fare. I servizi finanziari continuano ad essere off limits su Mate 30 Pro, fatta eccezione per PayPal e poco altro.

Potremmo andare avanti e analizzare le decine di app presenti normalmente sui nostri smartphone, ma sarebbe inutilmente noioso. Il nostro breve elenco dovrebbe comunque aiutarvi a capire che la situazione è sicuramente migliorata rispetto all’ultima volta che abbiamo provato Mate 30 Pro ma soprattutto che TrovApp – che ad oggi conta 600 applicazioni – ha indubbiamente una sua utilità. In pochi secondi potete capire se il servizio che vi interessa è disponibile e dove potete trovarlo. Certo, non ha la velocità di uno store ma comunque è un buon aiuto per chi vuole puntare sugli smartphone HMS.

Un ostacolo insormontabile?

Il motore di ricerca made in Italy ha però un grosso limite, un limite che, ad oggi, potrebbe costituire un enorme ostacolo per la diffusione dei dispositivi HMS. Non sto parlando di conoscenze. È chiaro che TrovApp non è per tutti. È chiaro perché richiede una padronanza ed una conoscenza che oggi non sono nazional-popolari.

Vi sfido ad andare da vostra madre e vostro padre e chiedergli se sanno cos’è ApkPure. O cos’è un apk. O se ci sono store alternativi a quello che hanno sul loro smartphone.

La risposta – verosimilmente – sarà “Eh?”.

TrovApp categorieLa conoscenza però può essere acquisita. Insomma, mia nonna ha quasi 80 anni e ha imparato ad usare lo smartphone.

Il problema è un altro. Ed è la fiducia.

Ad oggi nessuno può certificare la bontà degli apk presenti su ApkPure o su qualunque altro raccoglitore analogo. Non ho garanzie. Certo, gli sviluppatori di TrovApp verificano il funzionamento delle app presenti, ma la sicurezza? Se domandi esce un aggiornamento di Netflix, chi mi garantisce che non sia stato infettato? ApkPure? Sbagliato.

Questo è il loro disclaimer:

“WE DO NOT WARRANT THAT THE FUNCTIONS CONTAINED IN INFORMATION, CONTENT AND MATERIALS ON OUR SITE OR THROUGH OUR SITE WILL BE UNINTERRUPTED OR ERROR-FREE, THAT DEFECTS WILL BE CORRECTED, OR THAT OUR SITE OR THE SERVERS THAT MAKE SUCH INFORMATION, CONTENT AND MATERIALS AVAILABLE ARE FREE OF VIRUSES OR OTHER HARMFUL COMPONENTS. MOREOVER, YOU ASSUME THE ENTIRE COST OF ALL ASSOCIATED SERVICING, REPAIR OR NECESSARY CORRECTION DUE TO ANY SUCH HARM.”

Insomma, non possono garantire che non ci siano virus e non possono assumersi la responsabilità di eventuali danni causati da suddetti virus.

“Sono testardo e mi piace Mate 30 Pro”

Preso atto di quanto illustrato sopra, cosa posso fare se voglio a tutti i costi Huawei Mate 30 Pro? Insomma, è un eccellente top di gamma, perché rinunciarci?

Se siete convinti della vostra scelta e consapevoli della situazione attuale, vi lasciamo qualche utile consiglio:

  • usate TrovApp. Non è perfetta ma facilita molto il lavoro di ricerca;
  • procuratevi un buon antivirus, magari scegliendolo direttamente da AppGallery;
  • massima priorità agli store certificati quindi AppGallery e Amazon App Store, i raccoglitori devono essere l’ultima spiaggia;
  • usate il buon senso. Non scaricate app di dubbio gusto e di dubbia utilità da un raccoglitore online. Può essere pericoloso utilizzando il Play Store o l’App Store, ovvio che il rischio aumenta se optate per libreria non certificata.

HUAWEI Mate 30 Pro Space Silver, Quadrupla Fotocamera...
  • Huawei Mate30 Pro utilizza i Huawei Mobile Services (HMS) anziché i Google Mobile Services (GMS); il Google Play Store...
  • Quadrupla Fotocamera Da 40+40+8 Mp E Sensore Tof 3D.Fotocamera Anteriore Da 32Mp
  • Batteria da 4500mAh

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