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Su Instagram è tornata la truffa dei falsi buoni di Shein

Ce ne eravamo già occupati lo scorso novembre

I tentativi di raggiro nei confronti degli utenti di Internet passano prevalentemente per mail truffaldine o siti sgargianti dove campeggiano inviti (fin troppo espliciti) a cliccare per ricevere mirabolanti sconti o agevolazioni.

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Anche se, ultimamente, chi ha cercato di frodare attraverso il phishing (cioè tentando di carpire informazioni personali come dati finanziari o credenziali di accesso) ha usato vie più subdole. Tra cui l’invio di SMS adoperando mittenti insospettabili, come l’istituto bancario delle potenziali vittime.

Tuttavia siamo meno abituati (e quindi forse meno pronti a difenderci) a ricevere inviti ambigui sui social.

Per esempio in questi giorni (sta capitando peraltro a diversi redattori di Tech Princess) su Instagram è tornato alla ribalta un tentativo di raggiro di cui vi avevamo già dato conto in un articolo dello scorso novembre.

Le modalità sono lievemente diverse, la sostanza non cambia. Scopriamo di cosa si tratta.

Instagram

La truffa dei falsi buoni Shein

La truffa che gira su Instagram ci lusinga con la promessa di regalare un buono spesa di 800 euro sul sito Shein.

La notizia appare come post, inviato da account che talvolta hanno denominazioni impossibili (e quindi fanno intendere di essere creati ad arte). Mentre in alcuni casi provengono da pseudoutenti con un nome e un cognome credibili.

Possiamo leggere frasi come: “Sei stato taggato nella foto? Congratulazioni! Ha vinto la gift card di SHEIN! Vai nelle stories e ritira il tuo premio!” Con tanto di freccina che punta verso la storia, e didascalia dove troviamo scritto “Cliques sur story”, con un encomiabile ibrido franco-inglese.

I coloratissimi spot, apparsi in serie, provengono da centinaia di account differenti. E includono l’immagine di giovani e sorridenti ragazze, non sappiamo se ignare o complici del raggiro.

Differenze con la precedente truffa

Questa nuova truffa dei falsi buoni Shein non si discosta di molto da quella organizzata alla fine del 2022.

Allora gli annunci eclatanti provenivano dalle storie di Instagram e rimandavano a fantomatici siti. Oggi provengono da post e rimandano non a siti esterni bensì alle storie, e non tutti i mittenti hanno nomi che destano sospetti.

Nulla di clamorosamente diverso, dunque, ma due piccole attenzioni in più per far sì che il malcapitato di turno si fidi e faccia clic.

Cos’è Shein

Ricordiamo brevemente che Shein è un’azienda di moda cinese che vende capi online a prezzi più che accessibili.

Nel 2020 Shein è stato il marchio più discusso su TikTok e il quarto più discusso su Instagram. Per il suo sito coloratissimo e un po’ kitsch, attrae soprattutto i giovani.

Non è dunque un caso se la truffa dei falsi buoni di Shein sia stata architettata su Instagram.

L’astuzia

Abbiamo fatto clic sul post (ovvero sulla relativa storia).

Anche adesso, come la volta scorsa, il link portava a un sondaggio. Ma se allora per partecipare occorreva inserire i dati della propria carta di credito e pagare 2 euro, stavolta il premio sarebbe stato riservato solo ai “primi 100 fortunati”.

In entrambi i casi, si tratta di un espediente simile: offrire alla preda la sensazione di godere di un vantaggio o privilegio.

Che nella precedente truffa consisteva nell’impegnare solo 2 euro per riceverne 800 in cambio. Mentre qui si gioca tutto sul versante della rapidità: se vuoi il tuo buono spesa, devi essere più lesto degli altri.

Il tentativo di raggiro, insomma, veniva (e viene) presentato come un’opportunità non solo vantaggiosa, ma riservata ai più vispi.

Facciamo attenzione

I consigli per evitare di finire vittima di questi tentativi di truffa sono sempre gli stessi.

Non si deve in alcun modo cliccare dove non si è sicuri, né tanto meno fornire i propri dati (meno che mai quelli della propria carta di credito).

Si diffidi, insomma, di messaggi che provengano da account che non si hanno tra i contatti, specie se contengono la promessa di elargire denaro o altri beni.

Più in generale, il vecchio e intramontabile buon senso è sempre la miglior bussola: perché Shein dovrebbe regalare buoni spesa, e nemmeno di importi irrisori? Perché proprio io dovrei essere il vincitore? Perché questa campagna (che sarebbe clamorosa) non è pubblicizzata da nessuna parte? Soprattutto, perché non appare sulla pagina ufficiale di Shein?

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Le impostazioni di Instagram

Si può inoltre intervenire alla radice del problema, disattivando la possibilità di essere taggati da profili sconosciuti.

È sufficiente, nelle impostazioni del proprio profilo Instagram, andare su “Privacy”, da lì su “Menzioni” e infine deselezionare “Tutti”. A quel punto si può scegliere se essere taggati dalle “Persone che segui” o, se si vuole essere più radicali, da “Nessuno”.

Se poi si desiderasse compiere un’azione ancor più drastica, si selezioni “Account privato” sempre nelle impostazioni della privacy.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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