VARTA: i consigli per non rimanere a piedi. Controllare la propria batteria

Gli automobilisti dovrebbero controllare le condizioni della propria batteria prima che l’arrivo repentino delle gelate invernali provochi sgradite sorprese. Secondo l’ADAC, Associazione tedesca degli automobilisti, la batteria dell’auto è stata la causa del 46,3% di tutte le avarie di veicoli registrate nel 2020. La principale ragione è ovvia: quando un’auto rimane ferma per settimane, la batteria si scarica e, di conseguenza, il motore non parte più. “Il modo più sicuro è far controllare in modo professionale la batteria in un’autofficina”, dichiara Riccardo Bozzoni, Battery Expert di Clarios, società produttrice delle batterie VARTA.

Quasi metà dei guasti di questo genere potrebbe essere evitata se le persone prestassero più attenzione alle batterie. In base a pochi, semplici criteri, gli automobilisti possono facilmente capire se la batteria rischia di lasciarli a piedi.

Perché recarsi presso un’autofficina?
E se la batteria non supera il test e deve essere sostituita? In tal caso gli esperti di Clarios e dell’ADAC consigliano di evitare il fai-da-te. Se è vero che anni fa la sostituzione di una batteria era una questione relativamente semplice, oggi la tecnologia è complessa e sensibile. Un’officina possiede le competenze necessarie a sostituire una batteria in modo rapido e sicuro evitando di danneggiare la componentistica elettronica di un’auto.
Inoltre l’autofficina garantisce che la batteria venga correttamente conferita al sistema di riciclaggio, minimizzando così l’impatto sull’ambiente. Questa pratica viene seguita talmente bene che le batterie delle auto sono il prodotto finale più riciclato nelle principali economie del pianeta, più dell’alluminio, della carta, degli pneumatici e del vetro.

Un sistema di raccolta collaudato
Con la collaborazione di clienti e partner, Clarios ha sviluppato un collaudato e affidabile sistema di raccolta che permette in Europa di recuperare oltre il 98% delle batterie auto e di riciclare una considerevole porzione dei materiali con cui sono fabbricate. Le parti in plastica sono trasformate in chip di polipropilene, adoperate, per esempio, per gli alloggiamenti delle nuove batterie. Il piombo viene reso nuovamente disponibile per la produzione di batterie. L’acido può essere trasformato per produrre fertilizzanti o detergenti.

Chiunque voglia trascorrere un inverno senza sorprese dovrebbe far controllare ed eventualmente sostituire la propria batteria, lasciando l’auto nelle mani di un professionista. Gli automobilisti possono utilizzare la funzione di ricerca all’indirizzo

per trovare il partner VARTA più vicino.

La batteria ha bisogno di essere controllata:
1. se ha più di quattro anni
2. se l’ultimo controllo in officina è stato fatto più di due anni fa
3. se l’auto è rimasta ferma per un lungo periodo o se è stata usata poco (es. per lockdown, viaggi, malattia)
4. se si usa spesso l’auto per tragitti brevi
5. se il motore non parte immediatamente
6. se il motore resta sempre acceso quando si è fermi ai semafori nonostante la funzione start-stop
7. se è stato effettuato il retrofitting di molti elementi che consumano corrente (es. riscaldamento ausiliario o dei sedili, impianto stereo, repellente anti-martore)
8. se l’auto è rimasta esposta ad alte temperature durante l’estate
9. se si prevede un inverno freddo o un viaggio in regioni fredde

Maggiore è il numero di situazioni che si applicano al tuo caso, maggiore è l’urgenza con cui si consiglia di far controllare la batteria VARTA in una autofficina.

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