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Svolta green di Apple: in prodotti e confezioni meno plastica e più materiali riciclati

Report reso pubblico in occasione della Giornata della Terra

Venerdì 22 aprile si celebra per la cinquantaduesima volta la Giornata della Terra, o Earth Day. E alcune aziende big del settore tecnologico non si vogliono far trovare impreparate.

Tra loro c’è senza dubbio Apple, la cui svolta green è stata annunciata proprio – ed evidentemente non a caso – nelle scorse ore. Martedì 19 aprile, infatti, l’azienda di Tim Cook ha pubblicato il cospicuo Environmental Progress Report 2022. Con il quale la società rende pubbliche le sue attività di riciclo e di uso di energia pulita.

Scopriamo dunque qual è l’impegno di Apple nel green, e dunque a favore di una costruzione e distribuzione sostenibile dei suoi prodotti.

La svolta green di Apple: il report

Sono 128 pagine fitte di dati quelle dell’Environmental Progress Report 2022. Nelle quali viene mostrato l’impegno di Apple verso una produzione sostenibile.

In generale, nel 2021 gli imballaggi dell’azienda sono stati composti solo per il 4% di plastica, e l’impegno assunto dalla società è di arrivare a zero entro il 2025.

Allo stesso modo, cresce la percentuale di materiali riciclati, sia per i dispositivi che per le confezioni. Vediamo qualche numero più nel dettaglio.

apple store

Apple e i materiali utilizzati

La svolta green di Apple passa soprattutto per i materiali di riciclo. Infatti nel 2021 il 59% dell’alluminio impiegato nei prodotti dell’azienda di Cupertino proveniva da fonti riciclate. E il guscio di molti dispositivi era in alluminio riciclato al 100%.

Sempre nello scorso anno, i prodotti Apple contenevano il 45% di terre rare riciclate certificate.

La percentuale è del 30% per lo stagno riciclato certificato, ma si arriva al 100% di stagno riciclato nelle saldature delle schede logiche per i nuovi iPhone, iPad, AirPods e Mac. Inoltre, 13% di cobalto riciclato certificato nelle batterie degli iPhone.

È stato poi introdotto l’oro riciclato certificato, precisamente nella placcatura della scheda logica principale e nel cavo nella fotocamera anteriore e nelle fotocamere posteriori di iPhone 13 e iPhone 13 Pro. E l’utilizzo del tungsteno riciclato certificato è raddoppiato.

In generale, quasi il 20% di tutto il materiale usato nei prodotti Apple nel 2021 è stato riciclato.

Apple e le emissioni

Nell’Environmental Progress Report 2022 si può anche leggere dell’impegno di Apple per quanto riguarda le emissioni. L’obiettivo finale è quello di diventare carbon neutral in tutta la sua catena di fornitura entro il 2030.

L’azienda ha dichiarato dichiarando che nel 2021 le emissioni nette dell’azienda sono rimaste invariate.

Inoltre, Apple è a impatto zero in tutte le sue attività globali dal 2020. E dal 2018 la società di Cupertino alimenta tutti i suoi uffici, i negozi e i data center con elettricità proveniente da fonti rinnovabili al 100%. Scelta che sino a oggi ha prodotto un risparmio di 13,9 milioni di tonnellate di emissioni di carbonio: una mole che equivale alla rimozione di 3 milioni di auto circolanti per un intero anno.

L’idea di una filiera virtuosa

L’idea di Apple di una produzione green non riguarda solo l’obiettivo delle emissioni zero entro il 2030.

L’azienda punta anche a dar vita a una filiera circolare virtuosa, per cui dai prodotti che rientrano a fine ciclo si creano componenti per i nuovi, riducendo così l’estrazione di nuovi minerali.

Apple ha dichiarato che da una tonnellata di componenti di iPhone smontati dai robot di riciclo (costruiti dalla stessa Apple), le aziende che si occupano appunto di riciclo possono recuperare oro e rame in quantità analoga a quanto ne estrarrebbero da 2000 tonnellate di roccia.

L’azienda capitanata da Tim Cook ha anche deciso di fornire gratuitamente in licenza i brevetti dei robot di riciclo alle aziende che ne faranno richiesta.

A oggi, 213 dei principali partner produttivi di Apple si sono impegnati ad alimentare l’intera produzione Apple con elettricità rinnovabile in 25 Paesi. Undici di questi partner si trovano in Italia.

La parola ad Apple

Sull’impegno di Apple per il green, e sulla condivisione degli stessi obiettivi da parte di alcuni importanti partner commerciali, si è espressa Lisa Jackson, vice president of Environment, Policy, and Social Initiatives di Apple.

Jackson ha detto: “Siamo orgogliosi che così tanti nostri partner della catena di produzione condividano la nostra urgenza nell’affrontare la crisi climatica, impegnandosi a generare più energia rinnovabile in tutto il mondo.

L’energia pulita fa bene alle aziende e al pianeta. Condividendo ciò che abbiamo noi stessi imparato nella nostra transizione verso le energie rinnovabili, stiamo aiutando a spianare la strada verso un futuro più verde”.

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L’iniziativa in occasione della Giornata della Terra

Inoltre, in occasione della Giornata della Terra che si celebre venerdì 22 aprile, Apple lancia un’iniziativa green.

L’azienda devolverà un dollaro al Wwf per ogni acquisto effettuato tramite Apple Pay sul sito ufficiale, su Apple Store o nei negozi sul territorio.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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