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Videogiochi indie da non perdere: i migliori giochi indipendenti di dicembre

Siamo giunti anche stavolta all’ultimo mese di un’annata davvero particolare e complessa, che ha visto anche diversi videogiochi indipendenti davvero interessanti. Non solo sulla scena internazionale, ma anche italiana. Come d’abitudine ormai, anche per questa volta andremo a proporvi quello che gli studi indie sono pronti a regalarvi, per chiudere in bellezza il 2022. Dopo i nostri consigli offerti nello scorso speciale dei migliori indie di novembre, ora è tempo di scoprire i migliori videogiochi indie del mese di dicembre! Scopriamo insieme le novità proposte dagli studi indipendenti videoludici per questo mese, trovando anche qualche spunto su come trascorrere le festività di fine anno con qualche titolo sfizioso!

5 Videogiochi Indie di Dicembre

  1. Glowfish Interactive – Trifox
  2. Studio Evil – Retro Gadgets
  3. Thera Bytes – Zombie Cure Lab
  4. Chestnut Games – One many nobody
  5. Bulwark Studios – Ixion

1. Glowfish Interactive – Trifox

Il primo videogioco scelto per la nostra selezione indie di dicembre è una produzione arrivata anche tra i finalisti dello scorso Indie X, l’evento online di Steam per celebrare e premiare le migliori idee indipendenti. Tra queste era infatti emerso anche Trifox, un action adventure platform che abbiamo provato per voi in versione PS5. Com’è stato riavere tra le mani un buon, caro vecchio platform 3D?

Senza troppi giri di parole, entriamo nel pazzo mondo di Trifox con un primissimo tutorial che ci getta nella mischia. Siamo in compagnia di una volpe, punto di forza di questo titolo, che si dibatte tra un livello e l’altro alla ricerca di monete o difendendosi da nemici e trappole. La vera esperienza di base è quella di acquisire nuove abilità, per l’esattezza 27 e distinte in diverse classi. Dovremo combinare tra loro fino a 4 tecniche per creare la combo che più ci piace.

Trifox
Trifox
Developer: Glowfish Interactive
Price: 19,99 €

Ma qual è la storia che si cela dietro questo gioco? Abbastanza ridotta all’osso, la narrazione racconta che la nostra amica volpe, mentre sta guardando la televisione, prende una botta in testa da parte di sconosciuti, che ci rubano il telecomando. Dovremo vendicarci per averci fatto questo danno, e diventeremo “tre volpi in una”. Ci spieghiamo meglio: dovremo gestire le abilità secondo un sistema di 3 classi: il guerriero, il mago e l’ingegnere. Ciascuna ci aiuterà a destreggiarci in un mondo pieno di citazioni ai classici platform old school, tra i quali spunta Rachet ‘n’ Clank e altri ancora.

Guardando inoltre allo stile artistico low-poly, la sensazione iniziale è quella di avere a che fare con un titolo dall’esperienza minimalista, ingannandoci. Siamo chiamati a ponderare bene le nostre scelte, visto che la difficoltà del gioco sarà notevole man mano che abbiamo a che fare con nemici e boss fight. Sperimentare con le abilità è divertente e funzionale per arrivare alla fine di ogni livello. Un titolo dunque di cui non vi anticipiamo altro, ma che consigliamo anche per la fluidità del motore di gioco che abbiamo sperimentato durante il nostro test.

2. Studio Evil – Retro Gadgets

Avevamo intervistato qualche tempo fa due membri del team Studio Evil proprio per conoscere meglio i retroscena di Retro Gadgets. Si tratta del loro nuovo lavoro dedicato proprio alle creazioni amarcord, per farci fare un tuffo nel passato e proprio con le nostre mani. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Guardando nel dettaglio di come ci è sembrato questo titolo, anticipiamo che per noi è stata croce e delizia poter mettere le mani sul banco di lavoro di questa officina tecnologica e molto nerd. Retro Gadgets è un tuffo al cuore, potendo provare una certa esaltazione nel costruire dal nulla qualcosa. Senza farci mancare la frustrazione di quando non ci raccapezziamo, non lo neghiamo.

Retro Gadgets
Retro Gadgets
Developer: Licorice ehf, Studio Evil
Price: 19,99 €

La prima impressione che abbiamo avuto è stata effettivamente quella di star svolgendo dei lavoretti fai-da-te, dandoci una certa libertà di scelta. Purtroppo la mancanza di tutorial non ci ha facilitato nel padroneggiare gli elementi presenti nei cassettini. Ci aiutano però alcuni progetti di base con cui fare pratica, rivelandosi essere un progetto che scardina i preconcetti e gli stilemi classici di un videogioco. Tutto quello che ci è servito è stata la voglia di sperimentare e buttare, in una costante fase di trial.

In definitiva, non è sicuramente un progetto per tutti, lo avevamo intuito da subito. Pro e contro di questa situazione di gioco, ma la community che ha supportato questo titolo potrebbe diventare un core di giocatori affezionati e in grado di migliorare in logica bottom-up questo titolo. Rendendolo magari anche più accessibile ad altri.

3. Thera Bytes – Zombie Cure Lab

Thera Bytes è un piccolo studio indie tedesco che proprio di recente ha rilasciato un titolo non troppo natalizio, per comparire tra i videogiochi indie di dicembre. Zombie Cure Lab prova a seguire le orme di titoli famosi nel genere, tra cui Two Point Hospital, Prison Architect e Timberborn, con parecchi contenuti in arrivo anche prossimamente. Scopriamo da vicino però quello che abbiamo potuto provare finora nella nostra versione per Steam.

Zombie Cure Lab è un sandbox che ci offre un laboratorio di cura degli zombie da gestire, in una realtà alternativa. A differenza di tante storie ambientate in un’apocalisse zombie in cui non c’è soluzione alla pandemia, questa volta siamo in un mondo in cui una cura è stata trovata. Il nostro compito sarà dunque quello di allestire da zero un laboratorio dove curare i non-morti catturati e che assalteranno le nostre mura durante la notte.

Zombie Cure Lab
Zombie Cure Lab
Developer: Thera Bytes GmbH
Price: 24,99 €

Al momento di iniziare la nostra partita, avremo la possibilità di scegliere tra varie zone proposte per cominciare i lavori al nostro laboratorio. Consigliamo di iniziare dalla zona tutorial per destreggiarci meglio con i primi edifici da costruire e per spiegare come difendere le mura, tra armi con munizioni congelanti per immobilizzare gli zombie e portarli nelle camere per il trattamento di cura.

zombie cure lab

Una volta guariti, questi saranno membri della comunità, assegnati per lavorare a una delle attività utili, ma che non sempre la IA gliele farà rispettare. Inoltre, dopo aver costruito la base di ricerca, abbiamo messo a lavorare alcuni dei nostri abitanti per accumulare punti ricerca. Infine dovremo anche provvedere al cibo, sia degli umani, sia dei non-morti curati. Al netto di alcune problematiche relative al gameplay, abbiamo apprezzato anche alcuni contenuti aggiuntivi, come la Game Wiki, molto utile per comprendere meglio il mondo di gioco. Un titolo dunque interessante e stuzzicante per gestire questo connubio strano tra umani e non-morti. Non il classico titolo natalizio, ma una partita vale la pena di farcela.

4. Chestnut Games – One Many Nobody

Uscito da poco tempo sulla scena nazionale indipendente, proseguiamo la nostra selezione di videogiochi indie di dicembre con un titolo nostrano. One Many Nobody sembra voler riprendere “Uno, nessuno, centomila” di Pirandello, e il team italiano Chestnut Games ha da poco rilasciato questa piccola perla. Vediamo insieme com’è andata la prova su Steam!

Si tratta stavolta di un puzzle platform con uno stile grafico retrò in pixel art, pieno di trappole e rompicapi che metteranno alla prova la nostra intelligenza e i riflessi. Il gioco è ambientato in un futuro non troppo distante, dove le risorse energetiche sono allo stremo. La scienza sembra aver trovato una soluzione, ma le cose si fanno difficili per noi. Ci risvegliamo in una fabbrica che sembra piuttosto una prigione, con pochi ricordi e confusi. Non sarà affatto facile uscire da qui, come ci insegnano i livelli in cui è strutturato il gioco.

Ognuno di essi occupa una schermata sola e l’obiettivo è guadagnare l’uscita. Chiaramente, il nostro compito di giocatori è indicare al nostro eroe come fare, tra stage con trappole letali, laser, guardie armate, e tanti altri classici elementi platformer. L’uscita però ci sembrerà sempre lontana e distante… Il sacrificio inoltre è uno dei pilastri narrativi, e del gameplay, di questo titolo, dove le macchine clonatrici ci aiuteranno appunto a clonarci e lasciare che il nostro vecchio avatar rimanga intrappolato da qualche parte, in maniera però funzionale alla soluzione. E senza alcuna possibilità di salvezza.

One Many Nobody
One Many Nobody
Developer: Chestnut Games
Price: 4,99 €

Non contenti, gli sviluppatori hanno anche ideato un sistema tale per cui abbiamo a disposizione un numero massimo di cloni “esistenti” in ciascun livello. Quindi se ci dovesse servire un ulteriore passaggio in una macchina clonatrice, una delle nostre copie dovrà sacrificarsi scegliendo l’opzione più rapida per il suicidio. Non abbiamo un limite di tempo, dunque possiamo ponderare le nostre mosse. Un titolo dunque non banale, come la sua grafica in pixel art, una scelta vintage forse ormai ampiamente sfruttata e offerta sui nostri schermi, ma in questo caso gradevole. Un titolo dunque da non farsi scappare, utile per mettere alla prova la vostra arguzia e anche la vostra coscienza.

5. Bulwark Studios – Ixion

Arriviamo all’ultimo titolo della nostra selezione di videogiochi indie del mese di dicembre con Ixion, titolo che ci conduce al di là del sistema solare grazie al lavoro di Bulwark Studios. Scopriamo com’è stato volare in un ecosistema interstellare su Steam!

Questo indie è uno strategico con diversi elementi derivanti dal survival e dai city builder, dove il pianeta che ci ospita è in difficoltà. Dopo innumerevoli calcoli, simulazioni ed esplorazioni tramite sonde emergono dati interessanti su un ammasso stellare. Motivo per cui viene realizzata la Tiqqun, stazione spaziale, che porterà dei coloni alla nuova destinazione. Questo viaggio inaugurale però andrà a rotoli a causa di un incidente, e i coloni in questione saranno tra i pochi sopravvissuti della razza umana.

Da qui si comincerà a fare affidamento al motore, realizzato ad hoc tramite la tecnologia Ixion, che sarà la nostra ultima speranza. A questo punto elementi survival si uniscono a quelli logistici, mentre guidiamo un sopravvissuto che sembrerà una sorta di Noè. Ogni partita prevede la gestione di tre componenti principali: la parte interna della stazione, lo scafo esterno e il sistema stellare attorno a noi. Nello scafo è prevista la costruzione di edifici e fabbriche, in logica gestionale, per mantenere in vita l’equipaggio della stazione tra forniture di viveri e il morale da tenere d’occhio.

IXION
IXION
Developer: Bulwark Studios
Price: 16,99 €

Una gestione difficile, ma migliora quella sugli altri due fronti, dove l’esplorazione dei sistemi stellari e l’organizzazione delle flotte sarà intuitiva e facile. Anche la componente esplorativa ci sembra ottima, per quanto sia secondaria. In generale, un titolo interessante, che unisce diverse componenti in un solo gioco ma in un’ambientazione diversa dal solito. Vale la pena dare una chance a questo titolo recentemente lanciato su Steam!

Anche per questo mese, i nostri consigli dedicati ai videogiochi indie di dicembre finiscono qui. Restate con noi per scoprire i prossimi titoli da esplorare nel mondo videoludico indipendente, anche il prossimo anno!

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