fbpx
RecensioniRecensioni TechTech

La recensione delle Beats Fit Pro, le AirPods Pro degli sportivi

Le Beats Fit Pro sono la versione sportiva delle AirPods Pro. Queste due paia di cuffie true wireless hanno davvero molto in comune e tutto sommato la cosa non ci stupisce. In fondo – ve lo ricordiamo – Beats by Dr. Dre è stata acquisita da Apple nel 2014. È normale che i due team lavorino a stretto contatto ed è normale che ci sia uno scambio di conoscenze e di tecnologia. Considerando poi i risultati, dubitiamo fortemente che qualcuno possa lamentarsi di questa collaborazione.

La recensione delle Beats Fit Pro

Beats Fit Pro recensione auricolari

Prima di addentrarci in questa recensione, vogliamo subito rassicurarvi: viola ametista non è l’unico colore disponibile. Le Beats Fit Pro infatti sono sul mercato anche nella varianti nera, bianca e grigio salvia.

L’ultimo gioiellino di casa Beats propone un design in-ear con un’aletta flessibile che vi permette di incastrarle perfettamente all’interno del padiglione. Questa soluzione garantisce un’ottima stabilità ed è un elemento fondamentale per un paio di cuffie che, come vi dicevo all’inizio, sono votate prima di tutto allo sport.
Di contro risultano forse un po’ meno comode sul lungo periodo rispetto ad altri auricolari Bluetooth. Questo perché l’aletta tende ad esercitare un po’ più di pressione, pressione che aiuta le Fit Pro a rimanere in posizione ma, allo stesso tempo, rende più complesso l’uso prolungato. In sostanza dopo l’allenamento avrete probabilmente bisogno di toglierle, anche solo per qualche minuto.

A proposito di esercizio fisico, vi segnaliamo che la presenza della certificazione IPX4, quindi possono resistere agli schizzi, al sudore e a qualche goccia di pioggia ma niente di più.

Le somiglianze con le AirPods Pro

Tenete bene a mente questa vocazione sportiva delle Beats Fit Pro perché influenza un altro paio di aspetti.

Il primo è l’audio. I bassi sono belli marcati, con alti e medi che risultano un po’ meno incisivi ma comunque soddisfacenti.
Quella di puntare sui bassi non è una scelta insolita. Prima di tutto fa un po’ parte del DNA di Beats e poi la maggior parte delle persone ha bisogno della giusta carica per l’attività sportiva e i bassi aiutano parecchio.

A questo punto entrano in gioco le somiglianze con le AirPods Pro, a partire dalla presenza dell’equalizzatore adattivo, una tecnologia made by Cupertino che permette di adattare il suono alla forma dell’orecchio. Funziona davvero molto bene ma ricordatevi che si attiva solo se non state utilizzando la cancellazione attiva del rumore o la modalità trasparenza.

La seconda caratteristica ereditata dalle AirPods è l’Audio Spaziale, che abbiamo davvero adorato. L’avevamo provato proprio sulle AirPods e siamo stati felici di ritrovarlo sulle Beats Fit Pro. Che cos’è? In sostanza il suono cambia a seconda della posizione della vostra testa rispetto al dispositivo a cui sono collegate. Ad esempio, se state guardando un video e siete di fronte allo smartphone, percepirete il suono come proveniente da una fonte posizionata, appunto, frontalmente. Ruotando invece la testa verso sinistra, vi sembrerà che tutto il suono venga captato dall’orecchio destro perché a quel punto diventa quello più vicino allo smartphone.

Beats Fit Pro recensione menu 1

C’è un’altra cosa che le Beats Fit Pro hanno in comune con le AirPods. Non c’è l’app. O meglio, c’è l’app ma solo per Android. Su iOS i controlli sono integrati nel sistema e vi permettono di controllare lo stato della batteria, di avviare il test di aderenza e di abilitare la cancellazione attiva del rumore e la modalità trasparenza che vi citavo prima. Tra l’altro funzionano davvero alla grande entrambi, esattamente come accade sulle AirPods Pro.
Abbiamo anche il supporto al comando Ehi Siri, quello all’app Dov’è – per farle suonare quando non le trovate – e la lettura delle notifiche.

Su Android avete qualche funzionalità in meno. Le cuffie di Beats usano il chip Apple H1 che permette l’appaiamento veloce con i prodotti della Mela ma non con Android. Quindi niente Fast Pair ma dovrete connettere i due auricolari seguendo le indicazioni presenti sull’app Beats. Dovrete rinunciare anche allo switch automatico tra i dispositivi e alla condivisione audio.

Beats Fit Pro recensione auricolare

I controlli invece funzionano allo stesso modo su entrambe le piattaforme e no, non sono touch. In realtà la piccola “b” che trovate su entrambi gli auricolari corrisponde ad un tasto fisico. L’unico comando personalizzabile è la pressione prolungata che, di default, corrisponde all’attivazione di ANC e modalità trasparenza ma, volendo, potreste associarla alla regolazione del volume. Gli altri controlli sono piuttosto tradizionali: un click per play e pausa, due per la traccia successiva, tre per quella precedente.

E’ una buona soluzione? Si e no. Il comando tramite tasto fisico è tendenzialmente più responsivo e permette di esercitare un maggior controllo. In fondo, difficilmente premete per sbaglio un pulsante mentre uno sfioramento accidentale dell’auricolare capita a tutti.
La pressione però, soprattutto prolungata, non è per tutti e può dare un po’ fastidio.

Microfoni e autonomia

Come sottolineato più volte, le Beats Fit Pro sono progettate per l’attività sportiva ma nulla vi vieta di usarle per gestire le chiamate, personali o di lavoro. I microfoni svolgono un buon lavoro, senza distorcere la voce, senza renderla metallica e senza l’interferenza del vento, complice la posizione strategica scelta dal produttore.

Concludiamo con l’autonomia. Le ultime cuffie true wireless di Beats permettono di arrivare a circa 6 ore con cancellazione attiva del rumore e 7 disattivandola; il case vi porta a 24 ore totali con ANC, che salgono a 32 disattivando questa funzionalità. In linea con il resto del mercato.

A disposizione poi avete la ricarica rapida quindi potete tornare in pista nel giro di pochi minuti. Non c’è invece quella wireless che ci saremmo aspettati considerando anche la fascia di prezzo di queste cuffie.

Ne approfittiamo infine per aggiungere una considerazione sul case. Risulta un po’ più grande del solito e per me chi viaggia con borsa o zaino non è un problema. Se invece siete abituati a tenerlo in tasca, attenzione perché potrebbe essere un po’ più scomodo.

La recensione delle Beats Fit Pro: conclusioni

Beats Fit Pro recensione

Le Beats Fit Pro sono in vendita a 229,90 €. Meno delle AirPods Pro – almeno considerando il prezzo di listino – ma comunque un prezzo impegnativo.
Ne vale la pena? A nostro avviso sono pensate per un pubblico specifico. Possiamo infatti considerarle un po’ la versione sportiva delle AirPods Pro, quindi ideali per chi corre o si allena parecchio senza però rinunciare a nulla in termini di qualità sonora, resa dei microfoni, funzionalità software e autonomia.

PRO

  • Stabili anche durante l’attività sportiva
  • Buona qualità del suono
  • ANC e modalità trasparenza
  • Su iOS il software è integrata
  • Buona resa dei microfoni

CONTRO

  • I controlli fisici potrebbero non piacere a tutti
  • Esperienza su Android incompleta
  • Niente ricarica wireless
Offerta
Beats Fit Pro – Auricolari true wireless con cancellazione...
  • Alette di sicurezza flessibili per garantire comfort e stabilità durante tutta la giornata
  • Piattaforma acustica personalizzata, per un suono potente e bilanciato
  • Audio spaziale con rilevamento dinamico della posizione della testa per sentirti al centro dei film, della musica e dei...

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🔍ChatGPT sfida Google con un nuovo motore di ricerca web
 
🎮Prime Gaming: ecco tutti i nuovi giochi gratis di maggio 2024
 
🪨La recensione di Samsung Galaxy XCover7, uno smartphone “da maltrattare”
 
💸Bonus 100 euro: a chi spetta, come richiederlo
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button